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Una crisi combattuta sempre vedendo il bicchiere mezzo pieno e anche quando i DPCM hanno fatto abbassare le saracinesche non si è mai pensato al peggio. Gli infiniti lockdown sono così diventati l’occasione per studiare, aggiornarsi ed elaborare novità da inserire nel menù e soprattutto per dare vita ad un sogno ormai diventato realtà. E’ una storia sicuramente diversa quella di Francesco Di Ceglie, Maestro Piazzaiolo tra i più apprezzati dell’ultimo periodo e motore trainante de “Il Monfortino”, la piccola sala nata solo per l’asporto nel 2016 e diventata, nel giro di cinque anni, un punto fermo di quella rivoluzione che ha portato ad essere Caserta la nuova capitale della pizza. Incastonato nella frazione di Centurano (in via Giulia, 7), “Il Monfortino” ha inaugurato, LUNEDI 29 MARZO, la sua seconda vita, traboccante di novità che accompagneranno vecchi e nuovi clienti fino all’estate. Locale completamente rinnovato, spazi più confortevoli ed ovviamente in linea con i protocolli sanitari, un suggestivo terrazzo all’aperto e un’accogliente SALA RISERVATA dove Francesco Di Ceglie delizierà i commensali con un menù esclusivo realizzato solo per loro. Appena le condizioni lo permetteranno sono attesi numerosi VIP ed OSPITI SPECIALI conquistati dalle prelibatezze sfornate dai forni de “Il Monfortino”

Un entusiasmo contagioso che si riflette anche tra staff e collaboratori pronti come non mai a rimettersi in moto per permettere a “Il Monfortino” di continuare a scalare posizioni importanti nelle classifiche delle pizzerie più amate e preferite dal pubblico. Quella del 29 MARZO è stata una riapertura dal sapore speciale, testimonianza di chi non vuole piagarsi ad una crisi che produce perdite in fatturato e licenziamenti a catena. Nel 2020 maledetto, Francesco Di Ceglie non ha abbandonato per un attimo i suoi dipendenti, una piccola azienda di 25 persone unita ancora di più durante le difficoltà. Il restyling de “Il Monfortino” è la prova esplicita di chi crede nel proprio lavoro e soprattutto di chi crede che presto i tavoli torneranno ad essere gremiti di clienti. Il menù non ritocca assolutamente i prezzi e si arricchisce con nuove creazioni. Inamovibili, inoltre, gli “impasti speciali” che da anni sono il biglietto da visita del locale. Integrale, multicereali, curcuma, canapa e cacao, sono le farine speciali per ogni tipo di esigenza. In un territorio devastato da interi comparti messi in ginocchio dalla pandemia, c’è una piccola isola felice che cerca di guardare con ottimismo al futuro attraverso la pietanza più amata del mondo. Si riparte con delivery, asporto e…con le squisite pizze create da Francesco. Per quelle non c’è lockdown che tenga!

Vincenzo Lombardi