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Simeone e i due gol diZerbin gratificano il lavoro dell’allenatore. Un poco alla volta, il Napoli di Mazzarri sta prendendo il posto del Napoli di Spalletti. In attesa dell’altra finalista e dei rinforzi di gennaio, si allontana la crisi

di Elio Bove. Mazzarri è stracotto, viva Mazzarri! E’ la sintesi di un ingiustificato tormentone, che ha animato il dibattito calcistico di queste ultime settimane. E invece che ti combina il calcio? Vittoria all’ultimo secondo contro la Salernitana e finale di Supercoppa italiana. La finale del riscatto contro quella Fiorentina che al Maradona strapazzò i Campioni d’Italia. Con lo stracotto Mazzarri e con uno Zerbin con le valigie in mano pronto per accasarsi altrove, il Napoli approda in finale. La seconda squadra finalista sarà la Lazio o l’Inter, che si affronteranno stasera. Altre due squadre che hanno umiliato il Napoli in campionato. La partita contro la Fiorentina potrebbe essere quella della svolta del Napoli. Finalmente Mazzarri ha iniziato a resettare il Napoli di Spalletti e a far giocare la squadra alla Mazzarri. E’ stato un lavoro duro che forse salverà quest’annata. Da grande uomo di campo, Mazzarri ha capito che il Napoli di Spalletti non esiste più. Non esiste più perché manca il calciatore più importante. Non è Osimhen e neppure Kvara, ma Kim. La conferma si è avuta ieri. Il centrale rapido, che ti recupera palla nelle azioni di ripartenza della squadra avversaria, non è facile trovarlo sul mercato di gennaio. Ecco che Mazzarri ti caccia il coniglio dal cilindro: con una difesa schierata anche a cinque, ti rigenera Juan Jesus, che con inaspettate incursioni, riesce a mandare in gol Simeone e a rendersi pericoloso in diverse occasioni. E’ la mossa più bella ed indovinata della partita, provata e riprovata chissà quante volte in allenamento. Anche la posizione di Zerbin non nasce dal caso. I due gol ieri, ma anche un tocco di tacco sotto porta contro la Salernitana che ha messo Kvara a tu per tu col portiere, rientrano negli schemi di Mazzarri. Quindi nulla nasce dal caso e la vittoria contro la Fiorentina ha fatto emergere come sta cambiando in tutto, in particolarenella preparazione atletica del Napoli. Merito del Prof. Pondrelli. Adesso tocca ai nuovi acquisti. Su tutti va segnalato Traorè: se recupera in tempi rapidi, ne vedremo delle belle. 

Redazione