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Lavori sospesi dal comandante della Polizia Municipale maggiore Domenico Renga

MADDALONI- Sarà, anzi è, uno confronto impari: da una parte i residenti con le loro preoccupazioni dall’altra i grandi operatori della telefonia mobile. Ancora una volta via Sauda è sinonimo di battaglie ambientali. Accade da oltre 20 anni: prima contro i rimessaggi, poi contro le esalazioni caustiche, poi ancora contro i cementifici. E ora contro i ripetitori. E’ una storia che si ripete: già 15 anni, una antenna a colpi di proteste fu rimossa. Ma questa nuova partita è tutta da giocare. Intanto, per la cronaca, i residenti ovvero famiglie, donne, bambini, anziani sono scesi in strada. Hanno impedito la costruzione di una «stazione radio base per la telefonia mobile». Le betoniere e le maestranze sono state costrette a fare marcia indietro. Impedito il completamento della base su cui dovrebbe sorgere un pilone che sarà alto almeno 20 metri. A sbrogliare la matasse e a abbarrare la tensione è stato il maggiore Domenico Renga. Il comandante della polizia municipale, alla fine, ha sospeso i lavori per «mancanza di un allegato alle autorizzazioni in possesso delle maestranze». Insomma, mancava una carta. Vinta la battaglia. Ma lo scontro continua anche perché il comune, alla luce delle norme in vigore, può fare ben poco la scrupolosa e attenta applicazione delle leggi dei gestori. Il braccio di ferro continua.

Redazione