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MADDALONI- Durerà fino a novembre, con la possibilità di proroga di un mese, il nuovo appalto per lo smaltimento in media di 200 tonnellate al mese di umido. Dalla prossima settimana, dovrebbe esserci il passaggio di consegne tra la Sng srl di Acerra (che si serve delle piattaforme di conferimento Gesco Ambiente di Giffoni Valle Piana) e la «Eco Ambiente srl» di Afragola con sede operativa a Caivano e specializzata, tra l’altro, in servizi di igiene urbana e bonifiche. Se tutto andrà a buon fine si passa dalle 302 euro a tonnellata a 233.87 euro a tonnellata per l’umido e 96.93 per i prodotti di sfalcio. La «piattaforma di trasbordo dell’umido» allestita presso l’ex Foro Boario, non sarà più necessaria. Ma è nei rapporti, tra il Comune committente e la Buttol, che si profila una rivoluzione. Si va verso la revoca della per lo smaltimento dei «rifiuti preziosi». Avviata una manifestazione di interesse, che scadrà la prossima settimana, per il ritiro, smaltimento e vendita di carta, vetro, plastica, imballaggi misti e materiali altamente riciclabili. Si tratta di materiale che produce un introito su cui non c’è stato mai accordo tra le parti. L’ente locale, fino ad oggi, ha incassato circa 10 mila euro annui. Ne pretende almeno 70 mila e punta chiaramente ad incrementare il gettito. Si cambia e questo, che sembra un dettaglio, invece segna un punto di svolta e di rottura tra l’ente locale e la Buttol.

Redazione