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Italia· Tra gli investimenti tecnici spiccano la linea AV Torino – Milano – Napoli e la linea AV/AC Napoli – Bari PRINCIPALI RISULTATI DEL TRIMESTRE · Ricavi operativi oltre 4 miliardi di euro (+25%) soprattutto per il contributo positivo del Polo Passeggeri con forte ripresa dei volumi in […]
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ItaliaIl 4 Giugno 1994 ci lasciava il grande attore regista, tradito da un cuore malato. Aveva appena terminato le riprese de “Il Postino”. Nei suoi film, amore, amicizia e sentimenti, raccontati con uno sguardo unico che ancora accompagna i nostri giorni Per una volta ci […]
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In Evidenza SportUn vero spettacolo di sport e passione si è concluso al ‘Vallefuoco’ di Mugnano di Napoli, dove si è tenuta l’ottava edizione del Trofeo Internazionale D’Alterio Group, organizzato con maestria dalla famiglia D’Alterio, in collaborazione con il Villaricca Calcio della famiglia Tambaro. Dal 29 maggio […]
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Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli Curiosità«Cava Monti è da considerarsi una bomba ecologica per la città di Maddaloni che spesso, ma non quanto la vicenda meriti realmente, ha portato la città di Maddaloni alla ribalta delle cronache nazionali per quanto concerne gli scempi ambientali. I primi atti da adottare sono […]
Politica
«Cava Monti è da considerarsi una bomba ecologica per la città di Maddaloni che spesso, ma non quanto la vicenda meriti realmente, ha portato la città di Maddaloni alla ribalta delle cronache nazionali per quanto concerne gli scempi ambientali. I primi atti da adottare sono il riconoscimento dell’area di cava Monti da Sito di interesse regionale (SIR), come è allo stato attuale, a Sito di Interesse Nazionale (SIN), in modo da poter beneficiare anche dei fondi dello Stato, e l’attivazione di un tavolo permanente tra Comune, Ministero dell’Ambiente e Regione Campania al fine di reperire fondi per la immediata messa in sicurezza del sito attraverso la recinzione, il monitoraggio continuo dell’ambiente circostante l’area di cava e la copertura delle fumarole con terreno vegetale impedendo ulteriore contaminazione ambientale». Giuseppe Razzano, candidato alle primarie del Comune di Maddaloni, ha le idee chiare su come affrontare la questione in modo da poter liberare la città da un vero e proprio ecomostro. «Parliamo di un ammasso di rifiuti speciali pericolosi dislocati in circa 12.000 metri quadri per un totale circa di 300.000 tonnellate che contamina direttamente la prima falda acquifera – ha sottolineato l’esponente del Pd – Tra i metalli pesanti riscontrati in falda si è dimostrata la presenza del manganese sino ad una concentrazione di 260 volte la soglia prevista per legge. Non meno rilevante è l’inquinamento atmosferico attraverso le fumarole che liberano nell’aria sostanze estremante pericolose per la salute umana tra cui il benzene che è un pericoloso cancerogeno. I rifiuti sono stati immessi a notevole profondità (fino a circa 30 metri) e determinano un rischio reale per la salute in quanto ci troviamo al cospetto di sostanze cancerogene. La contaminazione purtroppo è continuativa con rischio concreto per i cittadini calatini. E’ dunque chiaro che criminali senza scrupoli hanno irrimediabilmente deturpato una vasta area del territorio compromettendo seriamente la qualità dell’aria e dell’acqua di falda con rischio concreto di una contaminazione della filiera alimentare. In città non vi è famiglia che non abbia un membro colpito da patologia che, direttamente o indirettamente, sia riconducibile all’ambiente insalubre. Basti considerare l’incremento e la diffusione di patologie cardiovascolari, tumorali e di tipo immunologico in vaste aree della popolazione ed il dramma è ancora maggiore quando simili patologie si manifestano nei bambini. Purtroppo già troppe lungaggini di ordine politico, burocratico e giudiziario hanno caratterizzato l’intera vicenda. Ulteriori ritardi costituirebbero un attentato alla salute dei cittadini di Maddaloni».
Una trappola che mette a repentaglio la pubblica sicurezza delle persone e delle cose quella in via Pietro Colletta, proprio accanto all’area mercatale. Le foto in allegato all’articolo sono chiare e commentare ulteriormente il pericolo è superfluo. Si vede benissimo la criticità della situazione. Il […]
In Evidenza
Una trappola che mette a repentaglio la pubblica sicurezza delle persone e delle cose quella in via Pietro Colletta, proprio accanto all’area mercatale.
Le foto in allegato all’articolo sono chiare e commentare ulteriormente il pericolo è superfluo.
Si vede benissimo la criticità della situazione.
Il chiusino in ghisa è misteriosamente scomparso.
Chi l’ha visto?
Aspettiamo le vostre segnalazioni.
Chiunque ne avesse notizie, contattate il Comune di Maddaloni.
Un chiusino salverà la vostra vita.
Scherzi a parte (come vedete facciamo zapping, passando da una trasmissione all’altra) il pericolo sussiste, ed è palese. Urge un intervento risolutivo e celere, o almeno una segnalazione dell’area potenzialmente a rischio
Lo scorso 2 gennaio 2017 a Maddaloni è nato il sodalizio politico culturale “Maddaloni è” al fine di realizzare ed essere esso stesso uno strumento aperto di auto-organizzazione nella società civile e consentire la partecipazione alla vita politica e sociale dei cittadini che intendono dare […]
Politica
Lo scorso 2 gennaio 2017 a Maddaloni è nato il sodalizio politico culturale “Maddaloni è” al fine di realizzare ed essere esso stesso uno strumento aperto di auto-organizzazione nella società civile e consentire la partecipazione alla vita politica e sociale dei cittadini che intendono dare priorità a temi quali: trasparenza; partecipazione; solidarietà; sviluppo sostenibile.
L’Associazione politico-culturale “Maddaloni è” si pone come strumento dei cittadini finalizzato anche al rinnovamento del sistema politico e del sistema dei partiti, assumendo come metodo peculiare l’auto-responsabilizzazione dei cittadini verso obiettivi comuni aprendo tavoli programmatici, suscitando e coordinando iniziative.
Il sodalizio, che vede alla sua presidenza l’avv. Salvatore Cerreto, è un libero movimento politico-culturale di cittadini che intendono operare, nella società civile e nelle istituzioni, per la piena affermazione dei valori rappresentati da: promozione della cultura della pace, della non violenza e della legalità, rifiuto della guerra, difesa dei diritti umani e civili, affermazione della piena parità tra individui, tutela delle minoranze e delle fasce deboli, affermazione del principio di solidarietà e rifiuto di ogni forma di discriminazione, di razzismo e di nazionalismo, costruzione del pluralismo culturale e libertà nell’informazione, sviluppo eco-sostenibile, valorizzazione della sovranità popolare nel cambiamento istituzionale.
L’Associazione “Maddaloni è”, riferiscono il gruppo di fondatori, riconosce il valore e la ricchezza delle differenti identità esistenti al suo interno così come nella società civile e si propone di:
Fanno parte del consiglio direttivo Daniela Pascarella, Antonio Merola, Giacomo Lombardi, Veronica Mastropietro, Angelo Cafarelli, Domenico Cioffi, Luigi Del Prete, Francesco Angioni, Pietro Campolattano, Domenico Giaquinto.
Per contatti 339.7852041 associazionemaddalonie@hotmail.com
Maddaloni, 5 gennaio 2017
E’ in forte espansione nella nostra città, e più in generale in tutti i centri dove la morsa della crisi economica attanaglia la speranza della stabilità economica, il fenomeno del gioco d’azzardo. Si sta sviluppando una subcultura che porta sempre più persone a convincersi […]
PoliticaE’ in forte espansione nella nostra città, e più in generale in tutti i centri dove la morsa della crisi economica attanaglia la speranza della stabilità economica, il fenomeno del gioco d’azzardo. Si sta sviluppando una subcultura che porta sempre più persone a convincersi che il gioco possa essere percepito non come un hobby o uno svago, bensì come una vera e propria fonte di guadagno stabile. Purtroppo convinzioni del genere affondano le proprie radici nelle difficoltà economiche che la maggior parte dei maddalonesi affrontano quotidianamente, aprendo spesso le porte alla ludopatia, e dunque alla sfera patologica del gioco d’azzardo.
Per arginare questo fenomeno, divampante in maniera piuttosto preoccupante anche tra gli adolescenti, sono necessarie azioni di cui l’ente comunale può e deve farsi carico. E’ necessaria una seria campagna di sensibilizzazione sul tema all’interno delle scuole, con l’aiuto di esperti e medici, ma il tutto deve necessariamente contestualizzato in un progetto più ampio che deve vedere l’amministrazione comunale impegnata in maniera diretta. A tal punto, mi preme ringraziare le associazioni maddalonesi che negli ultimi mesi hanno tenuta alta l’attenzione sul tema. Credo che queste cose non possano rimanere fini a se stesse e mi dichiaro fin da ora pronto ad introdurre a Maddaloni uno strumento già utilizzato con successo in altre città, e cioè un regolamento che disciplini il gioco d’azzardo in città. Le linee guida saranno quelle di limitare e regolamentare le ore di accensione e di utilizzo di VLT e slot machine, limitare la nascita di sale slot nei pressi delle scuole e di altri luoghi sensibili, premiare attraverso agevolazioni fiscali i bar ed altri esercizi pubblici che non possiedono VLT e slot machine. I trasgressori verranno ovviamente puniti con delle rigide sanzioni.
Flavio Smarrelli
Il Comitato Organizzatore delle Primarie del Centrosinistra in data 04/01/2017 alla presenza dei membri, Gianluca Capalbo, Antonio Di Silvestro, Mirko Trovato, Alfonso Ventrone, insieme ai candidati Flavio Smarrelli e Giuseppe Razzano, ha deciso all’unanimità la sede per lo svolgimento delle primarie presso il Centro […]
PoliticaIl Comitato Organizzatore delle Primarie del Centrosinistra in data 04/01/2017 alla presenza dei membri, Gianluca Capalbo, Antonio Di Silvestro, Mirko Trovato, Alfonso Ventrone, insieme ai candidati Flavio Smarrelli e Giuseppe Razzano, ha deciso all’unanimità la sede per lo svolgimento delle primarie presso il Centro Polifunzionale ex Macello sito in via Napoli. Si voterà Domenica 22 Gennaio dalle ore 8 alle ore 22, per gli iscritti nelle liste elettorali del Comune di Maddaloni basterà un documento di riconoscimento valido per avere diritto al voto. Possono votare anche coloro che compiranno 18 anni entro il 31 Maggio 2017.
Maddaloni 04/01/2017
Il Presidente del Comitato
Alfonso Ventrone
Dopo un breve sopralluogo, è stata individuata l’unica sede dove avranno luogo le votazioni per la scelta del candidato Sindaco del centrosinistra. L’ubicazione scelta, condivisa da entrambi i candidati, è il Centro Polivalente di via Napoli. Da definire ancora il numero dei seggi che […]
Politica
Dopo un breve sopralluogo, è stata individuata l’unica sede dove avranno luogo le votazioni per la scelta del candidato Sindaco del centrosinistra.
L’ubicazione scelta, condivisa da entrambi i candidati, è il Centro Polivalente di via Napoli.
Da definire ancora il numero dei seggi che verrà messo a disposizione dei votanti.
Una scelta voluta fortemente dal Commissario del Partito Democratico di Maddaloni, l’Europarlamentare Pina Picierno e condivisa dal Comitato Organizzatore.
La foto in allegato all’articolo, testimonia lo spirito con il quale i candidati Peppe Razzano e Flavio Smarrelli stanno conducendo questa battaglia che assume sempre più il fine atavico delle primarie che tradotto vuol dire festa della democrazia. Ed in effetti, dopo le polemiche sorte nei giorni scorsi, montate ad hoc soprattutto da coloro che volevano sopprimere il metodo delle primarie, i due giovani candidati hanno espresso all’unisono la volontà principale che consiste nel fortificare una coalizione forte e preparata.
Anche relativamente ai contenuti della campagna elettorale, i due hanno trovato tanti punti in comune, da sviluppare insieme dopo la consultazione del 22 Gennaio.
A blindare per l’ennesima volta il modus della scelta delle primarie, sono stati gli Europarlamentari Pina Picierno e Nicola Caputo. Entrambi hanno commentato la foto dei “belli e bravi di zia” complimentandosi per l’armonia stabilita.
Ritorniamo a parlare della IAP per le vessazioni contro i maddalonesi. Evidentemente non bastano le denunce, i solleciti e le richieste di correttezza sicché non rimane ribadire che la IAP deve andare via da Maddaloni. Durante il mese di dicembre la IAP ha spedito […]
Politica
Ritorniamo a parlare della IAP per le vessazioni contro i maddalonesi. Evidentemente non bastano le denunce, i solleciti e le richieste di correttezza sicché non rimane ribadire che la IAP deve andare via da Maddaloni. Durante il mese di dicembre la IAP ha spedito centinaia di ingiunzioni fiscali ai cittadini per tributi non pagati ed in particolare per i canoni idrici del 2008.
Molte sono le scorrettezze della IAP. In primo luogo si tratta di cartelle prescritte che confermano la nostra denuncia già fatta in precedenza. In secondo luogo, in assenza di altre notifiche, occorre inviare un accertamento prima di notificare l’ingiunzione fiscale. In terzo luogo le notifiche sono viziate perché i notificatori sono dipendenti di un’altra ditta e non ci risulta siano stati nominati dal Comune. In fondo ma non ultimo, la maggior parte dei cittadini si presenta allo sportello con la ricevuta di pagamento. E’ proprio così: i cittadini in fila scoprono che la maggior parte di loro ha regolarmente pagato. Allora viene spontanea la domanda di come sia possibile una tale situazione: chi controlla; chi trasmette i ruoli; chi ha incassato; è possibile consentire alla IAP di agire impunita ed in modo così scorretto? È tollerabile che i cittadini dopo aver pagato devono perdere altro tempo per esibire la ricevuta e ancora ritornare per ritirare l’annullamento dell’atto? È un vero e proprio corto circuito tra uffici comunali e IAP in cui ognuno recita la sua parte tutto a scapito dei cittadini. Ancora una volta denunciamo la situazione al Commissario Straordinario e ribadiamo da mesi la ferma intenzione di riportare l’accertamento e la riscossione dei tributi direttamente in capo al Comune.
Per tale proposta invitiamo partiti e movimenti cittadini ad esprimersi in maniera chiara se favorevoli o contrari. Progetto Maddaloni 2.0 continuerà a denunciare le illegittimità della IAP e si impegna a fare il possibile per riportare la gestione all’interno del Comune per avere la certezza che nello svolgimento di tali compiti almeno non vi siano altri debiti da pagare.
Progetto Maddaloni 2.0
“Il cimitero della vergogna Il meetup “Amici di Beppe Grillo Maddaloni” evidenzia il grave stato di degrado in cui versa il cimitero di Maddaloni. Ormai è da qualche anno che il cimitero è lasciato in uno stato di totale abbandono, ma con l’amministrazione capeggiata dal […]
Politica«E’ mia intenzione procedere alla istituzione ed organizzazione dell’Ufficio Unico del Finanziamenti (UUF) allo scopo di creare progetti per accedere ai vari fondi regionali, nazionali, europei o di altri enti pubblici da utilizzare per lo sviluppo della città. Il compito sarà sicuramente agevolato da una […]
Politica«E’ mia intenzione procedere alla istituzione ed organizzazione dell’Ufficio Unico del Finanziamenti (UUF) allo scopo di creare progetti per accedere ai vari fondi regionali, nazionali, europei o di altri enti pubblici da utilizzare per lo sviluppo della città. Il compito sarà sicuramente agevolato da una filiera istituzionale favorevole con governo e regioni amiche e con la più numerosa platea di europarlamentari della storia (ben 73 membri) del Partito Democratico ottenuta grazie al famoso 41% delle ultime elezioni europee. Io ho l’ambizione non solo di governare la città ma di cambiare la città». Ha le idee chiare Giuseppe Razzano, candidato alle primarie del centrosinistra di Maddaloni, su come mettere un #puntoeacapo nella gestione finanziaria del Comune. «Con la proclamazione dello stato di dissesto i conti del comune sono ridotti ai minimi termini. Allo stato attuale sono pertanto impensabili o di difficile realizzazione opere economicamente rilevanti. Queste sono le osservazioni e le critiche che oggi alcuni cittadini o detrattori, politicamente interessati e molto spesso ideologicamente schierati, contestano al mio programma – ha dichiarato Razzano – Dovendo dar loro ragione non c’è speranza per la città destinata, quindi, ad un’agonia lenta, progressiva ed irreversibile. Dimenticano costoro che un importante strumento di sviluppo per le città sono oggi i finanziamenti europei che rappresentano un importante strumento, tramite il quale l’Unione, in collaborazione con gli Stati membri, cerca di ripianare il divario esistente tra aree ricche ed aree povere del continente. Per il raggiungimento dei suoi obiettivi politici, l’Unione europea ha messo a disposizione per il periodo 2014- 2020 cospicui finanziamenti a favore di enti pubblici, imprese e associazioni. Oltre ai fondi per le politiche regionali e strutturali, i cosiddetti Fondi strutturali e d’investimento – circa un terzo del bilancio dell’Unione europea – a favore delle regioni UE più povere o maggiormente colpite dai cambiamenti strutturali, troviamo i programmi di finanziamento UE, i cosiddetti finanziamenti diretti. Essi finanziano progetti di cooperazione in vari settori, per esempio ricerca e innovazione, cultura, energia o istruzione. Accanto ai finanziamenti Europei vi sono poi i finanziamenti erogati dallo Stato e quelli erogati dalla Regione Campania».
In via Feudo, toponimo triste diventato simbolo di tanti fatti di cronaca nera impastati di sangue e spaccio di stupefacenti, era cresciuto un altro fiore sull’asfalto dell’indifferenza. E invece, grazie alla burocrazia imprevidente, chiude l’«asilo integrativo comunale». Non è un asilo nomale. E’ molto di […]
In EvidenzaIn via Feudo, toponimo triste diventato simbolo di tanti fatti di cronaca nera impastati di sangue e spaccio di stupefacenti, era cresciuto un altro fiore sull’asfalto dell’indifferenza. E invece, grazie alla burocrazia imprevidente, chiude l’«asilo integrativo comunale». Non è un asilo nomale. E’ molto di più: un servizio innovativo, al momento dedicato a 16 bambini (dai 12 ai 36 mesi di età anni) che sperimentano l’integrazione progressiva nella materna già esistente dell’elementare Brancaccio. Le note lite e finiscono qui. Da lunedì, non torneranno in classe con buona pace per il servizio innovativo. Tutta colpa dell’ “Ambito sociale C2”: tutti i contratti, in scadenza il 31 dicembre scorso anche quelli relativi a servizi socialmente sensibili, non saranno rinnovati e nemmeno prorogati. E infatti, le mamme di via Feudo avevano chiesto una proroga. «Invece –ci hanno scritto sulla nostra pagina facebook- abbiamo saputo che si chiude e basta. Non ci hanno detto che ci sarà una proroga. Ci hanno detto invece che bisogna aspettare il nuovo contratto che sostituirà quello in scadenza della cooperativa Eva. Significa che dobbiamo aspettare 5-6 mesi. E’ uno schifo”. Resteranno a casa i pargoletti delle famiglie meno abbienti. Pagano i più deboli e le famiglie meno protette. E adesso, i servizi sociali sono mobilitati. Il problema non è maddalonese ma di tutto l’ambito. Si aspetta il rinnovo dei contratti per riaprire i battenti. Intanto, i piccoli in erba che hanno imparato a socializzare e a stare a scuola, pagano il costo delle burocrazia ottusa. Si aspetta che anche ai bambini di via Feudo vengano garantite le pari opportunità dei coetanei che vivono in altri quartieri o in condizione economiche meno svantaggiate.