Tutte le notizie in tempo reale
Riceviamo e pubblichiamo “L’autonomia differenziata è legge. L’Italia non è più una e indivisibile – lo scrive in una nota Facebook la Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone – . Si realizza il sogno secessionista della lega nord che in aula ha anche sventolato le […]
ItaliaContinua il viaggio di Giornale News nel mondo pizza. E’ la volta della pizza contemporanea e di Vincenzo Abbate. di Pierluigi Renga Maestro pizzaiolo di formazione classica, Vincenzo Abbate è tra i principali promotori e fautore della pizza contemporanea. Maestro, ci racconti un po’ della tua storia? […]
Italia· in programma dalle ore 3:00 del 16 alle ore 2:00 del 17 giugno · possibili cancellazioni totali e parziali con ripercussioni sul servizio Proclamato da una sigla sindacale autonoma uno sciopero nazionale del personale mobile delle Società Trenitalia e Trenitalia Tper, dalle ore 3 di […]
Italia· Tra gli investimenti tecnici spiccano la linea AV Torino – Milano – Napoli e la linea AV/AC Napoli – Bari PRINCIPALI RISULTATI DEL TRIMESTRE · Ricavi operativi oltre 4 miliardi di euro (+25%) soprattutto per il contributo positivo del Polo Passeggeri con forte ripresa dei volumi in […]
ItaliaIl viaggio di Giornale News nel mondo pizza e dei lievitati tocca l’Iride. È la volta di Michela Carbone, campionessa mondiale 2023 generale. di Pierluigi Renga Napoletana di origine, trapiantata in Piemonte, Michela Carbone, pizzaiola, è la campionessa mondiale 2023 e questa settimana si racconta […]
ItaliaIl 4 Giugno 1994 ci lasciava il grande attore regista, tradito da un cuore malato. Aveva appena terminato le riprese de “Il Postino”. Nei suoi film, amore, amicizia e sentimenti, raccontati con uno sguardo unico che ancora accompagna i nostri giorni Per una volta ci […]
Cultura & Spettacoli In Evidenza ItaliaL’emergenza scatenata dal fungo Mal Secco sui limoni della costiera amalfitana fa alzare la guardia anche in penisola sorrentina. Un grido d’allarme che non lascia indifferente l’altro lato della zona costiera, quella che interessa la provincia napoletana e che vanta altrettanti limoni di altissimo pregio […]
Presentato a Palazzo Reale Antonio Conte, nuovo tecnico della SSC Napoli Finalmente è Conte Day. Tutti schierati sul palco, dal presidente Aurelio De Laurentiis, al figlio vice Edoardo, con Andrea Chiavelli e Giovanni Manna, per il giorno più atteso da settimane nella città di Napoli […]
In Evidenza SportSuccesso di misura per gli azzurri di Spalletti che rischiano di subire il pareggio al 90′, dopo aver sprecato diverse occasioni per chiudere il match. Testa al secondo incontro contro la Spagna con cui condivide il primato nel girone B. L’Italia trionfa nella gara inaugurale […]
SportFinalmente è ufficiale: sottoscritto il contratto fino a giugno 2027 Antonio Conte è il nuovo allenatore del Napoli. L’annuncio è arrivato stamani, con la firma dopo un lungo controllo di clausole e accordi contrattuali. “Il Napoli è una piazza di importanza globale. Sono felice ed […]
In Evidenza SportUn vero spettacolo di sport e passione si è concluso al ‘Vallefuoco’ di Mugnano di Napoli, dove si è tenuta l’ottava edizione del Trofeo Internazionale D’Alterio Group, organizzato con maestria dalla famiglia D’Alterio, in collaborazione con il Villaricca Calcio della famiglia Tambaro. Dal 29 maggio […]
SportPari interno a reti inviolate contro il Lecce che significa esclusione dalle coppe europee Il Napoli conclude la sua partita contro il Lecce con un pareggio a reti inviolate, un risultato che sigilla definitivamente la loro esclusione dalle coppe europee dopo 15 anni di partecipazione […]
SportPareggio per 2 a 2 contro la Fiorentina per gli uomini di Calzona che restano noni in classifica Il Napoli pareggia 2-2 contro la Fiorentina in una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Gli azzurri passano in vantaggio subito all’ottavo minuto grazie a […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàL’Assemblea Regionale dell’Udc della Campania ha eletto per acclamazione il deputato Giuseppe De Mita segretario regionale. Contestualmente sono stati eletti i cento componenti del Comitato Regionale ed i settantadue delegati al Congresso Nazionale. L’assemblea regionale è stata presieduta dal segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa. Erano presenti i […]
PoliticaL’Assemblea Regionale dell’Udc della Campania ha eletto per acclamazione il deputato Giuseppe De Mita segretario regionale. Contestualmente sono stati eletti i cento componenti del Comitato Regionale ed i settantadue delegati al Congresso Nazionale. L’assemblea regionale è stata presieduta dal segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa. Erano presenti i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Maria Ricchiuti e l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera. E’ intervenuto il senatore Marco Follini. I lavori sono stati conclusi dall’intervento di Ciriaco De Mita.
Presenti ai lavori i gruppi dirigenti delle cinque province della Campania che entro il mese di novembre saranno impegnati nella celebrazione delle Assemblee provinciali.
«Avverto a pieno la responsabilità di avviare questo percorso di rinnovamento che deve interessare il nostro partito – ha dichiarato l’onorevole Giuseppe De Mita immediatamente dopo l’elezione – l’obiettivo è quello di recuperare il partito nella sua dimensione viva e vitale. Ma il nostro orizzonte resta la creazione di un riferimento per un’area politica e culturale che sappia andare oltre il perimetro dell’Udc».
«Ho molto insistito – ha continuato De Mita – perché i congressi si celebrassero prima del referendum del 4 dicembre. Dobbiamo essere pronti a quello che accadrà. Dopo il 4 dicembre, comunque andrà, sarà un disastro perché l’appuntamento referendario introdurrà un elemento ulteriore di divisione, per un Paese già diviso, di cui davvero non se ne avvertiva l’esigenza. Noi abbiamo, perciò, la necessità di prepararci. In questo senso i nostri congressi sono innanzitutto una ricerca. Ed eleggiamo un gruppo dirigente con un preciso mandato. Dobbiamo riuscire ad insediarci nell’area dell’insicurezza sociale attraverso un’iniziativa politica di ricomposizione. Il punto di partenza è la messa in sicurezza della società. I diritti di felicità senza i doveri di carità portano alla disperazione. Dobbiamo partire da qui. La vera riforma da introdurre è questa».
In grassetto i Maddalonesi presenti nell’elenco
ELENCO DELEGATI CONGRESSO NAZIONALE UDC
ELENCO DELEGATI COMITATO REGIONALE UDC
Subito dopo l’assemblea, abbiamo contattato l’ex consigliere comunale di Maddaloni, Nunzio Sferragatta che commenta in modo positivo l’esito della riunione:
“Mi congratulo ed auguro buon lavoro al neo segretario regionale dell’UDC, on. Giuseppe De Mita. – Afferma Nunzio Sferragatta che prosegue – Colgo inoltre l’occasione per esprimergli gratitudine per la possibilità che ci viene concessa di rappresentare il Partito al Comitato Regionale ed al Congresso Nazionale. Finalmente viene riconosciuto il lavoro da noi svolto in questo partito e per questo partito. A questo punto, non resta altro che attendere la celebrazione del Congresso Provinciale per condurre l’UDC, in provincia di Caserta, fuori da questo stato di sospensione tra una cosa che è stata ed un’altra che non è ancora!”
Anche il Comune di Maddaloni è presente fra i territori individuati dalla Regione Campania per riqualificazione di aree di crisi industriale non complesse. Ecco il post del Consigliere Regionale di Campania Libera, Luigi Bosco: “A seguito di una fattiva e collaborativa istruttoria, con delibera di Giunta […]
Politica
Anche il Comune di Maddaloni è presente fra i territori individuati dalla Regione Campania per riqualificazione di aree di crisi industriale non complesse.
Ecco il post del Consigliere Regionale di Campania Libera, Luigi Bosco:
“A seguito di una fattiva e collaborativa istruttoria, con delibera di Giunta n. 604/2016 l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania ha individuato i territori che beneficeranno delle agevolazioni per la riqualificazione di aree di crisi industriale non complesse. Per quanto riguarda la nostra Provincia sono stati individuati i seguenti territori: #caserta #casapulla #casagiove #arienzo #capodrise #castelmorrone #cervino #maceratacampania #maddaloni #marcianise #portico #recale #sanfelice #sanmarcoevangelista #sannicola #sanprisco #santamariaavico #valledimaddaloni (distretto di Caserta) ed ancora #caianiello #calvirisorta #camigliano #pastorano #pietramelara #pignataro #presenzano #riardo #roccamonfina #roccaromana #rocchettaecroce #teano #toraepiccilli #vairanopatenora (distretto di Teano) – #capua #vitulazio #carinaro #gricignano #teverola
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato nella complessa fase istruttoria. Un altro importante passo in avanti verso
#occupazione
#riprogrammazione e #riqualificazione”
A questo punto la crisi identitaria è evidente tra Andrea De Filippo ed i suoi sostenitori. Noi avevamo anticipato qualche mese fa lo scenario politico (Clicca per leggere) e nonostante le smentite dell’ex candidato a sindaco di Maddaloni nel Cuore , le sensazioni vengono alimentate sempre […]
Politica
A questo punto la crisi identitaria è evidente tra Andrea De Filippo ed i suoi sostenitori. Noi avevamo anticipato qualche mese fa lo scenario politico (Clicca per leggere) e nonostante le smentite dell’ex candidato a sindaco di Maddaloni nel Cuore , le sensazioni vengono alimentate sempre più dai fatti.
Barbato non conosce diplomazia. Squarcia il velo delle convenzioni stantie della politica locale tutte ispirate al così fan tutti: «Tutti sanno tutti ma ammettono e commentano solo in privato». E così Barbato rende pubbliche le conversazioni private. «Preferisco dire ai quattro venti –esordisce- quelli che tutti ripetono sottovoce: Andrea De Filippo è l’unico candidato a sindaco possibile in questo momento storico di Maddaloni». Non è l’unto del Signore ma in una situazione di stallo e degrado è l’unico che ha le mani di amianto per maneggiare il fuoco di una crisi politica gravissima. Dietro le quinte dell’ Assemblea costituente virtuale, voluta da Michele Colamonici e Enzo Mataluna si sono dette cose interessanti. «Ieri sera –spiega il geometra- è stata offerta un’occasione d’oro al Pd. Con De Filippo si potrebbe avere una leadership certa, superare le frizioni di un partito commissariato dalle guerre tribali interne e concentrare le risorse, che pure nel Pd ci sono, per costruire una vera squadra di governo che possa risollevare le sorti di questo territorio». Per Barbato la guerra per il candidato a sindaco è una perdita di tempo. «Francamente di sindaci possibili, che si possono definire tale, si contano su una sola mano e nemmeno». Da qui la proposta di pensare la programma e agli uomini giusti per «bonificare la palude maddalonese». Barbato insiste: «Non faccio spot per questo o per quello. Invece di pensare al sindaco concentriamoci su chi possa abbattere e ricostruire una macchina comunale che è causa di tutti i mali di questo territorio. Chi possa pianificare una gestione finanziaria virtuosa. Chi possa gestire un servizio di igiene urbana all’altezza che manca da oltre 10 anni. Fare solo queste tre cose, che sono l’abc dell’amministrare e farle bene significa fare una rivoluzione. Basta con il totosindaco: pensiamo a chi ha cuore, competenza, attributi e coraggio da vendere per affrontare disservizi che fanno rabbrividire. Spero che il Pd non perda questa occasione».
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Maddalonese che batte 1-0 il Ponte grazie ad un gol di Barletta. Buona prova dell’undici di Di Napoli che nonostante le assenze riesce a mettere in campo una formazione che domina. In difesa Pucino Santangelo le prendono […]
Sport
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Maddalonese che batte 1-0 il Ponte grazie ad un gol di Barletta. Buona prova dell’undici di Di Napoli che nonostante le assenze riesce a mettere in campo una formazione che domina. In difesa Pucino Santangelo le prendono tutte, Piccirillo (molto bene le due fasi) conferma di essere un ottimo elemento e dopo l’emozione iniziale Magno prende coraggio svolgendo il proprio compito. A centrocampo l’esperienza di Moriello e Picozzi, la velocitˆ di Santonastaso, l’estro di Izzo (migliore in campo), grinta da vendere per capitan Barletta e duro lavoro per Coppola. Senza dimenticare la sicurezza tra i pali di Merola praticamente insuperabile.
Il primo tentativo di padroni di casa con destro da oltre 20 metri di Picozzi che si perde sul fondo. Quattro minuti dopo Izzo serve l’accorrente Barletta, esterno destro che non inquadra lo specchio della porta. Monologo granata. Al 25′ corsa dalle retrovie, sbuca Moriello che colpisce al volo con la sfera che attraversa tutta la porta senza trovare deviazioni vincenti. Il Ponte si limita a non prenderle e gli va di lusso al 40′ quando Coppola si ritrova solo davanti a Possenato ma alza incredibilmente la mira. Si punti stravince la Maddalonese ma 0-0 all’intervallo.
Nella ripresa entra in campo una Maddalonese molto più incisiva e al 50′ la sblocca. Izzo dalla destra mette al centro un pallone che passa tra una selva di gambe, girata di Barletta che inganna il portiere e palla in rete. Il Ponte non riesce neppure a battere che Izzo si invola passa a Moriello che angola troppo e sfuma il raddoppio. Al 60′ Possenato alza in angolo una punizione di Picozzi destinata sotto la traversa. I giallorossi sono in balia dell’avversario rischiano ancora due minuti dopo quando Coppola arriva con un attimo di ritardo sul suggerimento di Picozzi. L’estremo beneventano ancora in cattedra su una girata di Moriello al 58′. Poi altra conclusione di Barletta che al 77′ lascia il posto a Rossi tra gli applausi. Rafdi riesce a pareggiare ma in posizione di offside. Grandi proteste ospiti ma il gol annullato (81′). Torna a farsi pericoloso Izzo con una vol su punizione di Picozzi, pallone alto di un palmo. Forcing del Ponte che per˜ non crea pericoli a Merola. Al 95′ esplode la festa maddalonese che torna alla vittoria dopo quasi un mese.
MADDALONESE:Merola, Magno, Piccirillo, Picozzi V., Pucino, Santangelo, Barletta (77′ Rossi), Moriello, Coppola (65′ Di Letto), Izzo, Santonastaso. All. Di Napoli
PONTE: Possenato, Della Concordia, Antonaci, Romano Ang., Zotti, Rafdi, Melchiorre, Iannelli (58′ Panaggio), Fusco, Candrina, Puzella (46′ Melillo). All. Di Sauro
ARBITRO: D’Antuono di Castellammare di Stabia
RETE: 50′ Barletta
AMMONITI: Rafdi e Antonaci
NOTE: rec. 1′ e 5′
Ufficio Stampa Maddalonese
I maddalonesi per pagare i tributi comunali devono fare i conti con la IAP in virtù di una concessione che nata solo per la riscossione coattiva è divenuta, attraverso vicende poco trasparenti, la concessionaria della maggior parte dei tributi locali. All’inizio la sola riscossione forzata […]
Politica
I maddalonesi per pagare i tributi comunali devono fare i conti con la IAP in virtù di una concessione che nata solo per la riscossione coattiva è divenuta, attraverso vicende poco trasparenti, la concessionaria della maggior parte dei tributi locali. All’inizio la sola riscossione forzata poteva essere accettabile perché quando si arriva ad un contenzioso è sempre meglio affidarsi ad una terza parte visto che il Comune resta comunque la casa del cittadino. Purtroppo, come spesso accade c’è sempre chi cerca di approfittare della circostanza per tornaconto personale perché, sarebbe ipocrita non dirlo, affidare all’esterno un servizio comunale può diventare occasione per clientele politiche soprattutto quando la classe dirigente non lesina remore in affarismi.
Ciò premesso non volendo correre il rischio di accuse generiche ci interessa sottolineare due questioni. La prima riguarda il pagamento dei canoni idrici che i cittadini devono pagare versando il dovuto su un conto corrente intestato alla IAP. Ci chiediamo come sia possibile e legittima una tale procedura. Sarebbe corretto versare in un conto corrente del Comune o in un conto cointestato IAP e Comune di Maddaloni. Invece, siamo nella condizione paradossale che il Comune di Maddaloni – titolare del credito – non è in grado di sapere quanto viene incassato, lo deve chiedere alla IAP non potendo accedere ad un conto corrente che non è il suo, insomma deve fidarsi del suo esattore di come vanno le riscossioni e di questi tempi è cosa davvero straordinaria. Cosa altrettanto anomala è la trattenuta alla fonte da parte della IAP a titolo di aggio contrattuale, cosa possibile proprio perché i soldi del Comune sono nelle mani della IAP.
In pratica siamo in una condizione feudale in cui il feudatario incassa per conto del re ma è il primo che decide quando e quanto rimettere al re.
La seconda questione riguarda gli accertamenti che da alcuni mesi i cittadini ricevono per ICI/IMU prescritti o non dovuti che – a quanto pare – vengono negoziati in sede IAP in modo forfettario. In pratica un cittadino riceve un’ingiunzione per omesso pagamento di ICI/IMU prescritta o non dovuta, il cittadino ignaro viene invitato a regolare la posizione anche facendogli pagare meno del dovuto. E’ chiaro che non compete all’esattore fare sconti discrezionali a meno che non si tratti di raschiare il fondo del barile dopo la valanga dei primi accertamenti e facendo affidamento sul fatto che pochi sono disposti ad invocare la prescrizione per vie legali e molti disposti a regolare alla buona le cartelle. Anche in tal caso viene da chiedersi se il Comune sia a conoscenza di tali episodi, se ha contezza di tali anomale procedure, se nelle casse comunali sono entrate somme per imposte prescritte.
Perciò invitiamo il Commissario Straordinario a verificare tali episodi e – se rispondenti al vero – a diffidare la IAP ad astenersi da atti vessatori nei confronti dei cittadini. Mentre per i canoni idrici chiediamo come sia stata possibile una tale leggerezza e come rimediare al più presto.
Progetto Maddaloni 2.0 denuncia il fallimento di questo tipo di esternalizzazione e ritiene necessario che l’accertamento e la riscossione ordinaria dei tributi locali sia effettuata direttamente dal Comune, perché il Comune è la casa dei cittadini dove ognuno deve sentirsi a proprio agio, dove ogni cittadino non deve pensare che l’esattore possa avere un interesse privato nel far pagare il dovuto.
Progetto Maddaloni 2.0
Carissimi, voi che mi leggete dovete sapere che il sottoscritto non è per niente contrario quando la gente onesta si riunisce. Bene chiarito questo, mi permetto di parlarvi di alcune mie considerazioni sulla sinistra a Maddaloni. Un tempo, a Maddaloni, la sinistra, a torto o […]
PoliticaMaddaloni – Raid vandalico in via Pietro Colletta , all’interno dell’area mercatale nella zona di svago per i più piccoli. Il primo raid è avvenuto la settimana scorsa , nella notte tra venerdì e sabato . Il secondo , qualche giorno fa, precisamente tra giovedì […]
Cronaca
Maddaloni – Raid vandalico in via Pietro Colletta , all’interno dell’area mercatale nella zona di svago per i più piccoli.
Il primo raid è avvenuto la settimana scorsa , nella notte tra venerdì e sabato .
Il secondo , qualche giorno fa, precisamente tra giovedì e venerdì , sempre in notturna .
L’atto vandalico , ha avuto come conseguenza il deturpamento dell’intera area.
I gestori delle giostrine , hanno deciso così di installare strumenti di videosorveglianza per ovviare il problema.
MADDALONI- Il Sunia mette in piazza il futuro prossimo venturo: rende pubblici gli effetti taciuti della legge finanziaria del 2015. Anche Maddaloni, tra i territori a più alta tensione abitativa della Campania, resterà a bocca asciutta. Finisce, nel peggiore dei modi, un’epoca. «Tutti i comuni […]
In Evidenza
MADDALONI- Il Sunia mette in piazza il futuro prossimo venturo: rende pubblici gli effetti taciuti della legge finanziaria del 2015. Anche Maddaloni, tra i territori a più alta tensione abitativa della Campania, resterà a bocca asciutta. Finisce, nel peggiore dei modi, un’epoca. «Tutti i comuni a partire da Maddaloni –spiega Ciro Cortese, segreterio provinciale del Sunia- non ha pubblicato il bando per la concessione dei contributi agli aventi diritto. Questo perché, nella legge finanziaria del 2015 non è stato previsto nessun finanziamento per i contributi all’affitto». Significa che il Governo Renzi ha spazzato via un altro strumento di sostegno al reddito tra il silenzio assordante dei sindacati di categoria tutti a partire dai confederali. «Il Sunia –precisa Cortese- già all’atto dell’approvazione della finanziaria espresse tutta la propria protesta, per far rilevare la gravità di tale atteggiamento che penalizza migliaia di famiglie anche nella nostra Regione e che solo grazie al contributo riuscivano a far fronte all’onere dell’affitto». E ora che accadrà a partire da Maddaloni? Il mancato finanziamento del fondo per l’annualità 2016 provocherà sicuramente una nuova ondata di sfratti per morosità. «Gli sfratti per morosità a Maddaloni –conclude Cortese- sono il novanta per cento dei provvedimenti esecutivi. Denunciamo e anticipiamo oggi quelle che saranno le emergenze prossime venture che esploderanno nel 2017». Secondo il Sunia nazionale, «ciò rende ancora più incomprensibile l’atteggiamento del Governo e del Parlamento che, da un lato tolgono i fondi per il sostegno all’affitto, dall’altro finanziano un fondo per la morosità incolpevole, ovviamente di modeste dimensioni e con vincoli per i quali non sarà facile per gli inquilini interessati accedervi». E a Maddaloni, guarda caso, è in piedi una trattativa soprattutto nell’Iacp per tutelare i morosi incolpevoli dai morosi incalliti o morsi di mestiere. Il Sunia lo precisa: «Così non è possibile andare avanti: la soppressione dell’ultimo concreto intervento nel settore abitativo, si profila una stagione sempre più calda sul fronte della casa, che, ormai è sempre più ignorata dal Governo, nonostante ci sono segnali chiarissimi di una ripresa dell’emergenza abitativa». Il Sunia chiama a raccolta tutti gli inquilini per una mobilitazione in vista dell’approvazione della prossima finanziaria che dovrà necessariamente prevedere il rifinanziamento del fondo per gli affitti , la proroga delle agevolazioni fiscali ( cedolare al 10%) per la stipula dei contratti concordati e l’avvio di un programma per la realizzazione di alloggi da destinare alle famiglie meno abbienti e alle giovani coppie.
Allora, faccio il temino prima dell’avvio della campagna elettorale, così chiarisco il mio pensiero spesso contorto. Io non credo nella ‘civicità’ come valore assoluto e positivo. Parto dal presupposto che la società civile, o meglio pezzi della società civile siano già espressione di un orientamento […]
PoliticaAllora, faccio il temino prima dell’avvio della campagna elettorale, così chiarisco il mio pensiero spesso contorto. Io non credo nella ‘civicità’ come valore assoluto e positivo. Parto dal presupposto che la società civile, o meglio pezzi della società civile siano già espressione di un orientamento politico che possiamo articolare su due poli: destra e sinistra, che potete chiamare anche Pluto e Paperino se i termini vi sturbano.
La società civile “pura”, quella che ha a cuore esclusivamente le magnifiche sorti e progressive della città è un controsenso, anzi un non-senso. Per esempio, tutti siamo d’accordo nel voler uscire dal dissesto, avendo contemporaneamente strade perfettamente asfaltate, mense funzionanti, servizi sociali all’altezza della domanda, un’amministrazione efficiente e trasparente, un inquinamento entro i limiti consentiti e la sacrosanta tutela del diritto alla salute, per fermarsi a cose banalissime in una ‘società civile’, ma drammaticamente compromesse nella nostra città.
Io vorrei anche la pace nel mondo, per dire. Il tema, però, è COME? Come è possibile raggiungere questi obiettivi, con quali competenze, quali proposte, quali progetti e soprattutto con quali soldi? Tra questi obiettivi, inoltre, quali sono le priorità? Sono le stesse per tutti? Beh, spererei di no.
Allora, la risposta a questa domanda è essenzialmente POLITICA, ed essendo tale è DI (una) PARTE a partire da un PUNTO DI VISTA. Da qui alle elezioni, sul “come” mi aspetto – anzi mi auguro –la maturazione di una pluralità di vedute. Mi rifiuto fin da adesso, da elettrice, di vedere comporsi accozzaglie di persone che hanno amministrato la città negli ultimi 30 anni – in modo largamente fallimentare – blaterare che non esiste più destra e sinistra e che dobbiamo “unirci” per il bene comune.
Peraltro, il bene comune non sono i concertini in pieno agosto, né la festa di San Michele, né gli amici di Maria De Filippi, né le clientele che costoro hanno alimentato nei decenni – da destra e da sinistra – sfruttando un’ignoranza civica diffusa che porta a confondere il diritto con il favore. Mi auguro che nella mia città ci siano destra e sinistra, Pluto e Paperino, Alfa e Beta. Mi auguro che siano proposti all’elettorato modi diversi e alternativi di amministrare, in maniera chiara, non equivoca, né populista. Abbiamo bisogno di un’espressione netta delle posizioni e delle visioni: Tizio propone A, Caio propone B. Solo in questo modo i cittadini potranno consapevolmente scegliere un’amministrazione all’altezza della nostra storia, prima che del nostro futuro.
Vi invidio, vi invidio assai, perché dall’alto della vostra tracotanza non capite che il vostro tempo è andato. Non parlo di nuovo e di vecchio, di giovanei e vecchi, di donne e di uomini – e nessuno potrebbe farlo dopo le recenti esperienze – bensì di visioni innovative contro ricette obsolete, di energia riformatrice contro la riproposizione di modelli stantii.
Per i problemi che abbiamo di fronte serve competenza amministrativa e capacità di innovazione in tutti i settori della vita pubblica. Serve cultura politica e amministrativa; serve educazione civica. Vi invidio, perché il solo pensare a quello che tocca fare a un sindaco a Maddaloni mi fa venire il mal di testa. Invece voi fate la corsa a candidarvi: ma ci avete pensato bene? E soprattutto, vi sentite in grado? Io no. Infatti lo dico qui una volta per tutte a quelli che mi attribuiscono ambizioni poltronistiche: io un lavoro ce l’ho (anzi ne ho più d’uno), per me la politica è solo ‘na malatia. Ragion per cui potete anche non invitare il mio sedicente partito ai tavoli della sinistra, io non mi offendo. Forse i miei compagni sì, ma se ne faranno una ragione 🙂
Mena Diodato
Si è svolta nella serata di ieri l’Assemblea Costituente di “Sbilanciamoci per ricostruire la comunità”. Di costituente abbiamo visto ben poco, anche perchè quando si costituisce qualcosa vengono divulgati i nomi dei componenti e questo non è avvenuto. Nei giorni che hanno preceduto l’evento, non […]
PoliticaSi è svolta nella serata di ieri l’Assemblea Costituente di “Sbilanciamoci per ricostruire la comunità”. Di costituente abbiamo visto ben poco, anche perchè quando si costituisce qualcosa vengono divulgati i nomi dei componenti e questo non è avvenuto. Nei giorni che hanno preceduto l’evento, non per nostra idea, ma per affermazioni di alcuni degli organizzatori, l’appuntamento che si è tenuto nella sala dell’ex Macello, era stato annunciato come la nascita della Sinistra a Maddaloni. Avremmo capito male noi, ma più che di Sinistra ci è apparso un ritrovo degli addetti ai lavori che partecipavano ad una riunione di un’associazione presente in città da tanti anni. Non sono stati comunicati i nomi dell’Assemblea Costituente, non è stato chiarito se parteciperanno alle elezioni con una lista o solo con dei candidati, non sono state fornite notizie se saranno partecipi di uno schieramento autonomo o se entreranno nel centrosinistra in fase di primarie o dopo il risultato, insomma solite facce, soliti discorsi, ma nulla di nuovo. A presenziare al tavolo Michele Colamonici, ex Segretario Provinciale della Cgil, Sandro Sforza ex Consigliere Comunale e Enzo Mataluna ex Vicesindaco di Franco Lombardi e già Coordinatore della 328 nella gestione di Michele Farina. La vera notizia della serata è stata la discesa in campo, sempre secondo la nostra interpretazione, di Andrea De Filippo. Un discorso lungo dove per la prima volta, l’ex assessore democristiano ha ammesso qualche responsabilità sia nel modo di fare opposizione a Rosa De Lucia che nel mancato accordo con alcune forze politiche, forse intendeva in fase di ballottaggio, dando cosi la strada spianata ad un governo della città finito nel peggior modo possibile. Sarà stata la dote oratoria del leader di Maddaloni nel Cuore oppure una sponda degli organizzatori, De Filippo ha rubato la scena facendo capire le intenzioni di una nuova discesa in campo per la fascia tricolore. Da un’ Assemblea Costituente ci saremmo aspettati ben altro, forse abbiamo sopravvalutato le aspettative rispetto all’appuntamento, ma quando nasce qualcosa a Maddaloni ci corre sempre l’obbligo di fare il nostro in bocca al lupo.
Dario Bocchetti