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Foto: © SSC Napoli
Il tecnico degli azzurri ha parlato nel post della gara vinta in rimonta contro l’Udinese. Il nigeriano: “Dobbiamo credere nello scudetto”

Un primo tempo complicato per il Napoli nell’anticipo delle 15 contro l’Udinese. Gli azzurri sono apparsi meno solidi, in difficoltà nel trovare fluidità nella manovra, spazi tra le maglie avversarie e una certa compattezza difensiva. Nella ripresa, trascinati da un super Osimhen – seconda doppietta consecutiva – i partenopei capovolgono il risultato e con la vittoria sui friulani agganciano il Milan in testa alla classifica. In attesa del match dei rossoneri stasera a Cagliari.

“L’atmosfera era incredibile, abbiamo avuto una bella reazione dopo il primo tempo. Era fondamentale vincere e ringrazio i tifosi per il sostegno”, le parole del nigeriano subito dopo il fischio finale. Sullo scudetto: “Dobbiamo crederci. Ci sono ancora 8 partite e dobbiamo continuare così”. Il nigeriano, con Rrahmani, salterà la sfida di Bergamo contro l’Atalanta, in quanto diffidati. Da capire invece – anche in ottica nazionale – le condizioni di Di Lorenzo, uscito per infortunio.

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SPALLETTI IN CONFERENZA

“Stasera lo stadio ha dato una bella mano alla squadra, oggi è veramente una vittoria importante, anche perché ci siamo trovati di fronte una squadra forte come l’Udinese”: esordisce così Luciano Spalletti nel post match: “Siamo stati in grado di essere lucidi quando abbiamo creato le occasioni”.

Su Osimhen – “È un giocatore che va anche oltre i suoi limiti, oggi lo abbiamo sfruttato poco. Dovremmo dargli più palle alte perché di testa è veramente forte. Un peccato non averlo avuto per parecchio tempo, purtroppo mancherà contro l’Atalanta. La scelta di Mertens è stata dettata dal fatto che quando riesci a chiudere gli avversari nella loro area si possono utilizzare più giocatori d’attacco. Poi però è necessario recuperare le partite, perché oggi l’Udinese sapeva gestire il pallone, se non le recuperi poi diventa difficile mettere in moto gli attaccanti senza farli affaticare”.

Sul modulo – “Dobbiamo essere bravi ad interpretare le partite, occorre essere pronti a giocare uno contro uno o a sfruttare gli spazi, bisogna saperli vedere, perché a crearli sono gli altri. A volte lo spazio è dietro la linea difensiva, quindi occorre andare al di là di questa. Zanoli? Diventerà un giocatore fortissimo, abbiamo totale fiducia in lui e nelle sue qualità”.

Luigi Ottobre