E’ morto Raffaele Cutolo, il bosso di Ottaviano fondatore della Nuova Camorra Organizzata. Aveva 79 anni e le sue condizioni di salute erano peggiorate la scorsa estate. Problemi molto seri che ne avevano disposto il trasferimento al carcere di Parma. Gli erano stati sempre negati gli arresti domiciliari. “‘O Profussore e Vesuviano“, ha scritto le pagine più sanguinose della criminalità napoletana con guerre fraticide che tra le fine degli Anni ’70 e l’inizio degli ’80 hanno fatto centinaia di vittime. A lui sono legati grandi segreti come il rapimento dell’Assessore Regionale Ciro Cirillo e il rapimento di Aldo Moro per il quale non si è mai conosciuta la verità. Raffaele Cutolo muore senza esssersi mai pentito e portandosi nella tomba tanti segreti del nostro Paese. Durante la lunga prigionia si è sposato con Immacolata Iacone ed ha avuto una bambina, Denyse. A Cutolo è legato anche il film cult “Il Camorrista” diretto da Giuseppe Tornatore con l’indimenticabile interpretazione di Ben Gazzara