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Dopo il periodo dei consigli comunali, una settimana relativamente serena, da un punto di vista politico almeno, in Valle di Suessola.

Tranquillo non tanto per i pendolari di Santa Maria a Vico. Infatti, gli sfortunati hanno avuto qualche problema a prendere il bus e ancora oggi non sanno il perché. Non lo sapranno mai in quanto l’assessore al ramo non ha fornito alcun tipo di spiegazione. Comunque la letterina all’A.I.R. che gestisce il servizio è stata fatta e poi l’amministrazione sta provvedendo per l’installazione di pensiline moderne ed efficienti. I pendolari stanno apposto.

Sempre riguardo Santa Maria, c’è tempo per regolarizzare la propria posizione in termini di abuso edilizio comunale. E’ stato preparato un condono in merito che porterà nelle casse del comune un bel po’ di introiti. Infatti, l’ufficio preposto ha calcolato che per 168 pratiche potrebbero entrare in media un 1.500€ a pratica e quindi un bel 252.000€ tutti in una volta.

Ne bastano una e mezza di pratica per acquistare un ulivo che verrà utilizzato per la commemorazione dei defunti in particolar modo per le vittime di covid, anche se non è chiaro dalla determina se verrà piantato e dove.

Spostandoci verso Cervino facciamo auguri di buon compleanno all’amministrazione Vinciguerra che lunedì ha compiuto un anno. Una dichiarazione del sindaco per l’evento come ci si aspetta trionfalistica, ma allo stesso tempo con dichiarazione molto dura con le passate amministrazioni tanto da definire la situazione del comune da dopoguerra:

Una squadra giovane – ha dichiarato il Sindaco – che non ha deluso le aspettative, dimostrandosi all’altezza della situazione. Non era facile in un Comune come il nostro, in cui, negli anni, era venuto meno ogni servizio essenziale al vivere civile.
Ci aspetta ancora un grande lavoro, anche in termini di bilancio.
La nostra mission è di restituire, prima della fine del mandato, un paese a misura di cittadino.
Abbiamo ereditato un contesto da secondo Dopoguerra, colmo di carenze strutturali.
A noi corre l’obbligo di provvedere a risollevarne le sorti, non solo sotto quel punto di vista, ma anche sul piano dei contenuti, consapevoli che la crescita più importante per un territorio è affidata ai cittadini e alla volontà di progredire come comunità.
Ѐ questo il vero cambiamento”.

A San Felice a Cancello invece la comunità è passata dalla bella notizia della riapertura al culto del Santuario di San Michele Arcangelo alla bruttissima notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Alfredo De Lucia.

I positivi covid in Valle di Suessola:
  • Arienzo: 19
  • Cervino: 17
  • San Felice a Cancello: 54
  • Santa Maria a Vico: 58.

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Alfredo Ferrara