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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
Italia65 circolazioni con treno d’epoca da maggio a dicembre Ritornano i treni storici sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie della Campania. Quest’anno saranno 65, complessivamente, le corse in calendario per un totale di oltre 13mila posti disponibili a bordo. Sui treni storici è sempre […]
EvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
SportSI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàDaniele Uditi, pizzaiolo di origini napoletane e cresciuto a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, è stato menzionato in uno dei magazine più importanti al mondo: VOGUE. Il 21 aprile del 2017 Candance e Charles Nelson, Chris O’Donnell e Daniele Uditi inauguravano “Pizzana” a San […]
Dalla ProvinciaDaniele Uditi, pizzaiolo di origini napoletane e cresciuto a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, è stato menzionato in uno dei magazine più importanti al mondo: VOGUE. Il 21 aprile del 2017 Candance e Charles Nelson, Chris O’Donnell e Daniele Uditi inauguravano “Pizzana” a San Vincente Boulevard, Los Angeles. Una scommessa che ha portato in pochissimo tempo i suoi frutti, proiettando Daniele Uditi tra i pizzaioli più stimati della California e non solo. Ospitate in tv, interviste, ottime recensioni da parte dei più grandi critici (Jonathan Gold ha inserito Pizzana tra i migliori ristoranti), Daniele Uditi continua il suo importante percorso nonostante la giovane età. Nell’articolo redatto da VOGUE, il pizzaiolo campano descrive la pizza con le fave che propone. Uditi ripercorre i ricordi da bambino, di quando osservava la madre mangiare pane, fave e prosciutto. Il pizzaiolo ha così trasformato in pizza un dolce ricordo, abbinando al pesto di fave, il fior di latte, scorza di limone, menta, prosciutto, scaglie di parmigiano e una insalatina fresca di fave croccanti. Una pizza che gli americani stanno apprezzando particolarmente e che ha portato, ancora una volta alla ribalta, il nome di Daniele Uditi.
“L’approvazione del piano di sviluppo strategico della Zes da parte della Regione Campania sancisce l’avvio del riscatto di un’area economicamente depressa e per molti anni trascurata, come quella di Maddaloni e Marcianise. Il varo delle Zone Economiche Speciali, in attesa dell’emanazione del decreto del presidente […]
In Evidenza
“L’approvazione del piano di sviluppo strategico della Zes da parte della Regione Campania sancisce l’avvio del riscatto di un’area economicamente depressa e per molti anni trascurata, come quella di Maddaloni e Marcianise.
Il varo delle Zone Economiche Speciali, in attesa dell’emanazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri per la piena operatività, rappresenta il tassello che mancava per avvicinare il Mezzogiorno a Europa e Oriente, dopo l’inserimento, anche della nostra infrastruttura, nei corridoi 1e 5 della TEN-T e il raddoppio del canale di Suez”, sostiene l’azienda.
L’Interporto Sud Europa, insieme alle istituzioni e alle parti sociali, è pronto a fare la sua parte per dare, grazie alle agevolazioni previste dalla Zes, risposta alla notevole domanda di lavoro da parte del territorio e di Maddaloni e Marcianise in particolare. Peraltro, tra diretto e indotto, all’Interporto già operano quasi 3mila addetti – si legge ancora nella nota – La posizione strategica dell’azienda, distante solo 20 km dal porto di Napoli, già interconnessa al capoluogo attraverso l’A1 e tra non molto anche tramite uno svincolo ad hoc direttamente dall’A30 in modo da alleggerire in maniera considerevole il traffico sulle statali locali, è un ulteriore elemento di attrattività verso tutte le imprese presenti e future operanti nell’Interporto.
Il rilancio, alla luce delle Zes, passa per 3 concetti: sviluppo stabile e sostenibile, occupazione e crescita in un’area ipercontrollata che, è bene ricordarlo, ospita già da anni, al suo interno, un ufficio dell’Agenzia delle Dogane e un presidio della Guardia di Finanza”,
Il capogruppo regionale: “In Campania soldi pubblici gestiti da condannati per danno erariale” “Condannati e promossi. E’ il paradossale destino della folta schiera di giannizzeri di Vincenzo De Luca, che con lui hanno condiviso le conseguenze della mannaia della giustizia, per questo puntualmente premiati a […]
Dalla RegioneIl capogruppo regionale: “In Campania soldi pubblici gestiti da condannati per danno erariale”
“Condannati e promossi. E’ il paradossale destino della folta schiera di giannizzeri di Vincenzo De Luca, che con lui hanno condiviso le conseguenze della mannaia della giustizia, per questo puntualmente premiati a suon di prestigiose poltrone. Condannato in Appello dalla Procura della Corte dei Conti, il consigliere del governatore Franco Alfieri, grazie ai buoni uffici del suo mentore, ha dapprima ottenuto una candidatura alla Camera nel collegio di Agropoli, per poi rientrare a Palazzo Santa Lucia dal portone principale a bruciante sconfitta acquisita. Destino che accomuna Alfieri al neo assessore al Bilancio al Comune di Salerno, Luigi Carmelo Della Greca, fresco di condanna per mano della magistratura contabile, a conclusione del processo d’appello per la nomina di Felice Marotta a vicesegretario comunale senza averne i titoli. Fino a stamattina consulente di De Luca, all’epoca dei fatti contestati Della Greca era dirigente del Comune di Salerno. Nell’elenco dei condannati, Della Greca è in buona compagnia dell’attuale vicesindaco Eva Avossa, dell’assessore Mimmo De Maio, del presidente della Commissione regionale Bilancio Franco Picarone e del papabile assessore regionale al Turismo Enzo Maraia. Condannati per danno erariale e legittimati a maneggiare denaro pubblico”. E’ quanto denuncia il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Gennaro Saiello.
“Da quando De Luca amministra questa Regione – sottolinea Saiello -, tra Palazzo Santa Lucia e Palazzo di Città a Salerno c’è una sorta di tornello. Chi esce da una delle due sedi istituzionali, entra automaticamente nell’altra. Con la Regione Campania che continua ad essere una diramazione diretta di Salerno. Comune che De Luca non ha mai smesso di amministrare grazie ad un sindaco eterodiretto a cui aveva già imposto la nomina ad assessore del figlio Roberto, legittimandolo addirittura a trattare gare per lo smaltimento di ecoballe per conto del papà”.
Il consigliere regionale: “Gli annunci di De Luca sconfessati da nuove proroghe” “A leggere i dati sull’andamento della spesa snocciolati dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, non fa oramai più notizia che la Campania precipiti sempre più in basso nei pagamenti dei Programmi di sviluppo […]
Dalla RegioneIl consigliere regionale: “Gli annunci di De Luca sconfessati da nuove proroghe”
“A leggere i dati sull’andamento della spesa snocciolati dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, non fa oramai più notizia che la Campania precipiti sempre più in basso nei pagamenti dei Programmi di sviluppo rurale. Un paradosso, se solo si calcola che il Psr Campania 2014-2020 sia secondo in Italia per budget, con 1812,5 milioni di euro da spendere entro il 2023. Ebbene, al 31 gennaio scorso, Agea stima che di quella cifra la Campania abbia impegnato appena il 6,62%. Numeri che certificano l’ennesimo fallimento del governatore De Luca e del suo consigliere all’Agricoltura, Franco Alfieri. Di quest’ultimo speravamo di essercene liberati, ma le sue straordinarie doti di incapacità da un lato ne hanno decretato la bruciante sconfitta alle politiche, dall’altro ne hanno determinato il ritorno sulla poltrona di consigliere del governatore. De Luca era in compagnia proprio del fido Alfieri quando pronunciò la sua ultima bugia. Era il 7 dicembre scorso quando annunciò che entro la fine del 2017 avrebbe impegnato 150 milioni di euro delle risorse per i Prs e che per l’anno successivo avrebbe pagato il 100% del miliardo e 800 milioni disponibili. Annunci superati da due notizie distanti anni luce da quegli intendimenti. La prima, che la Regione Campania ha disposto una nuova proroga dei termini di presentazione delle domande di sostegno per le misure del Psr. La seconda, che dagli ultimi dati rendicontati a Bruxelles, risulta che la spesa pubblica dal Psr Campania tra il 1 dicembre 2017 ed il 31 gennaio 2018 ammonta a poco più di 12,1 milioni di euro. Praticamente meno del 10% di quanto De Luca prometteva di pagare”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano.
“Le proroghe – sottolinea Cammarano – testimoniano l’inefficienza della programmazione. In Puglia hanno fatto ricorso al Tar contro le proroghe che, protratte a lungo, possono avere profili di illegittimità. Un rischio che oggi corre anche la Campania”
Questa mattina i lavoratori della Auchan di via Argine a Napoli hanno appreso dall’azienda la chiusura del punto vendita entro il 30 aprile 2018. Comprendendo lo sgomento dei 153 lavoratori coinvolti, la Giunta De Luca ha prontamente manifestato la propria partecipazione e sostegno ai lavoratori […]
Dalla RegioneQuesta mattina i lavoratori della Auchan di via Argine a Napoli hanno appreso dall’azienda la chiusura del punto vendita entro il 30 aprile 2018. Comprendendo lo sgomento dei 153 lavoratori coinvolti, la Giunta De Luca ha prontamente manifestato la propria partecipazione e sostegno ai lavoratori con l’immediata presenza dell’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri sul luogo di lavoro, per contrastare una notizia che lascia stupefatti, stando al comunicato diffuso dall’azienda. L’assessore Palmeri ha ascoltato le ragioni dei lavoratori e la posizione dei rappresentanti di Auchan presenti. L’Amministrazione Regionale ha ribadito la propria ferma contrarietà alla chiusura dell’ipermercato e, in ogni caso, al ridimensionamento delle unità lavorative impegnate nella struttura. L’Assessore al Lavoro e l’Assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore si sono, inoltre, immediatamente attivati per chiedere l’apertura di un tavolo presso l’unità di crisi nazionale allo scopo di scongiurare un grave colpo al tessuto occupazionale campano. Il gruppo Auchan rappresenta una multinazionale diffusa in vari paesi del mondo, con migliaia di dipendenti, e ha programmato a suo tempo anche la sua presenza in Campania. Per questa ragione gli Assessori regionali sono convinti che l’azienda saprà affrontare responsabilmente la situazione, rendendosi disponibile al confronto preventivo con i sindacati e i lavoratori, sospendendo ogni decisione pregiudizievole per i livelli occupazionali in Campania. Al tempo stesso, gli Assessori sollecitano la definizione di una data ravvicinata per la convocazione di un tavolo nazionale con azienda e rappresentanze sindacali, oltre naturalmente che con la Regione, per affrontare nella sede più adeguata la problematica del gruppo che opera in tutta Italia.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), nelle prime ore della mattinata odierna, in Villa Literno (CE), hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura, nei […]
Dalla ProvinciaI carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), nelle prime ore della mattinata odierna, in Villa Literno (CE), hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura, nei confronti dei cittadini rumeni Chirnoagà Cristian, cl.1999 e Anheliuc Romeo Giani, cl. 1983,entrambi domiciliati a Villa Literno, ritenuti responsabili di tentata rapina impropria e lesioni aggravate.
L’11 dicembre 2017 Chirnoagà Cristianunitamente ad un connazionale minore, deferito alla competente A.G., tentò mediante l’effrazione della finestra del balcone, di introdursi all’interno di un’abitazione di via Ombrone a Villa Literno, al fine di perpetrare un furto.
Il proprietario dell’immobile, presente in casa, allertato dai rumori, sorprese i rumeni che prima di tentare la fuga lo aggredirono causandogli lesioni giudicate guaribili in gg 4.
Dopo l’azione criminosa, unitamente al terzo complice, Anheliuc Romeo Giani, rimasto in strada a coprire il furto, tentarono di scappare. La vittima, però riuscì a raggiungere i fuggitivi ed a bloccarli fino all’intervento dei Carabinieri.
Nel corso delle indagini, grazie all’acquisizione e all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, è stato possibile procedere a un’accurata ricostruzione della dinamica dell’accaduto.
I due rumeni sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
In occasione delle festività Pasquali i Carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestali di Avellino hanno attuato sull’intera provincia ed in particolare nelle aree solitamente meta di numerosi turisti ed escursionisti, un importante spiegamento di forze volto sia al contrasto dei fenomeni predatori […]
Dalla RegioneIn occasione delle festività Pasquali i Carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestali di Avellino hanno attuato sull’intera provincia ed in particolare nelle aree solitamente meta di numerosi turisti ed escursionisti, un importante spiegamento di forze volto sia al contrasto dei fenomeni predatori e di illegalità in genere – soprattutto considerando che molte abitazioni sono rimaste incustodite per l’assenza dei proprietari impegnati in gite fuori porta – sia in particolare alla tutela dell’incolumità degli utenti delle strade rese sicuramente più caotiche dai numerosi turisti che, come da tradizione, hanno comunque affollato non poche località della provincia ed in particolare l’altopiano del Laceno, la Valle del Sele e la zona del serinese.
Infatti sono stati implementati i servizi di perlustrazione con posti di controllo e posti di blocco, nel corso dei quali sono stati effettuati numerosissimi controlli e perquisizioni, assicurando un dinamico e capillare presidio su tutta la provincia.
Un massiccio servizio straordinario, denominato “Pasqua Sicura”, che ha visto in campo anche unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno ed alcune squadre specializzate antiterrorismo (S.O.S. – Squadra Operativa di Supporto), provenienti dal 10° Reggimento Carabinieri Campania di Napoli, impiegate in attività di vigilanza dinamica di luoghi ritenuti sensibili ed in luoghi di maggior concentrazione di persone, dove la loro presenza può svolgere da deterrente, concretizzando l’attività di prevenzione e incidendo sulla percezione della sicurezza.
Particolare attenzione è stata riposta alle principali arterie stradali, considerato il notevole incremento della circolazione, ma anche agli esercizi commerciali, ai luoghi di culto nonché ai soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza.
Complessivamente sono stati attuati circa un migliaio di servizi di pattuglia e perlustrazione che hanno visto in campo oltre 2.800 Carabinieri impegnati nei grossi centri così come nelle aree rurali. 5.400 le persone controllate, a bordo di circa 4.000 veicoli, delle quali 4 arrestate, 53 deferite in stato di libertà.
Ben 24 le patenti ritirate o sospese per violazioni alle norme del codice della strada e 26 i veicoli sottoposti a sequestro o fermo per le irregolarità riscontrate.
Nel pomeriggio e nella serata di ieri, i controlli alla circolazione stradale hanno riguardato principalmente le guide in stato di alterazione psicofisica: 6 i casi con un tasso alcolemico superiore al limite consentito, circostanza che ha determinato oltre alla sospensione della patente anche il sequestro del veicolo. Un automobilista è stato sorpreso alla guida sprovvisto di patente già ritirata per precedenti violazioni al C.d.S.. In 16 casi è stata accertata l’assenza della copertura assicurativa di veicoli.
Non è mancata in questi giorni anche una costante opera di assistenza agli utenti della strada da parte dei Carabinieri, sia in occasione dei rallentamenti dovuti all’intenso traffico in alcune aree della provincia, sia nel soccorso a seguito di incidenti.
E non è mancata l’attenzione al contrasto ai reati in materia di stupefacenti che ha permesso di sequestrare cospicue quantità di droghe, principalmente cannabinoidi, e segnalare quale assuntori 12 persone, in alcuni casi giovanissimi sia della provincia irpina che di quelle limitrofe che, a disprezzo della pericolosità intrinseca delle sostanze stupefacenti, avevano comunque deciso di “sballarsi” anche in giorni di festività dal significato così profondamente religioso.
Infine, nel corso dei controlli, 18 pregiudicati, non riuscendo a giustificare la propria presenza, sono stati allontanati con Foglio di Via Obbligatorio.
L’imponente attività di controllo ha permesso di porre un freno ai reati predatori garantendo la giusta serenità che ci si auspicava per le festività pasquali.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di La Spezia, coordinato dalla Procura della Repubblica spezzina (P.m. Dr. Monteverde) sta eseguendo complessivamente 11 misure cautelari personali, di cui 4 in carcere e 7 ai domiciliari, a seguito di una complessa indagine di polizia […]
Italia
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di La Spezia, coordinato dalla Procura della Repubblica spezzina (P.m. Dr. Monteverde) sta eseguendo complessivamente 11 misure cautelari personali, di cui 4 in carcere e 7 ai domiciliari, a seguito di una complessa indagine di polizia giudiziaria condotta nell’ambito della sanità della città del Golfo.
Le misure cautelari, disposte dal G.I.P. presso il Tribunale della Spezia (Dott. De Bellis), si sono rese necessarie per interrompere la continua attività criminosa, di cui si sono avuti riscontri fino a pochi giorni fa su gare in corso di svolgimento, nonché per impedire l’inquinamento di fondamentali elementi probatori
Le misure più gravi riguardano un dirigente apicale dell’A.S.L. n. 5 “Spezzino”, M.B. di anni 49, residente a Catania e due dirigenti ed un rappresentante di zona di una società multinazionale, leader nella produzione e commercializzazione di strumentazione ospedaliera, D.A. di anni 69 di Gaggiano (MI), G.C. di anni 60 di Monza, E.F. di anni 62 di Genova.
Al dirigente A.S.L. sono contestati i reati di corruzione, concussione, turbativa d’asta, rivelazione del segreto d’ufficio e falso in atto pubblico, mentre ai rappresentanti della multinazionale i reati di corruzione e turbativa d’asta.
Gli arresti domiciliari sono stati notificati ad una serie di soggetti che, a vario titolo, sono intervenuti nella turbativa delle aste, in alcuni casi concorrendo nel reato di corruzione.
Si tratta di 2 imprenditori spezzini, L.M. di anni 66 e R.M. di anni 48, un imprenditore catanese A.S.D’A. e altri 4 professionisti e tecnici, M.S. di anni 58 di Vezzano Ligure (SP), A.C. di anni 61 di Bolano (SP), C.P. di anni 60 di Pizzighettone (CR) e A.P. di anni 74 di Beverino (SP), quest’ultimo già condannato nel novembre del 2017 ad anni 7 e mesi 6 con interdizione perpetua dai pubblici uffici per delitti contro la P.A. nell’ambito di altro procedimento.
Le indagini, iniziate nel maggio dello scorso anno, sono state condotte attraverso attività tecniche di ascolto, appostamenti, pedinamenti ed acquisizioni documentali ed hanno, finora, permesso di accertare le seguenti fattispecie di reato:
1. più atti concussivi posti in essere dal dirigente A.S.L., il quale abusando della sua posizione di Direttore dei Lavori o di Responsabile Unico del Procedimento in diversi appalti pubblici (quindi rivestendo la qualifica di Pubblico Ufficiale) ha costretto gli appaltatori, dietro minaccia di ritardare i pagamenti, ovvero di procedere a contestazioni sui lavori, ad avvalersi per le forniture e subappalti di imprenditori “amici”, i quali, a loro volta, hanno ricambiato il pubblico ufficiale con regalie e somme di denaro; 2. la turbativa della gara nell’assegnazione di un appalto a livello regionale per forniture di attrezzature e strumentazioni ospedaliere (apparecchi per anestesia ed altro) alle AA.SS.LL. liguri, gara il cui esito è stato pilotato dal citato dirigente, nella veste di commissario di gara, a favore della multinazionale oggetto delle indagini. In particolare, la gara è stata truccata manomettendo fraudolentemente la formula di una tabella in formato excel esplicativa dell’attribuzione del punteggio tecnico all’offerta della predetta multinazionale; 3. corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Il pubblico ufficiale infedele, come prezzo della propria attività illecita, riceveva denaro, promesse di denaro ed altre utilità dai dirigenti della multinazionale;
4. la turbativa di tre gare svolte dall’ASL 5 “Spezzino” per un incarico di certificazione energetica, per un incarico professionale per la ricognizione ed aggiornamento catastale degli immobili dell’ASL e per la fornitura di attrezzature elettromedicali (lavaendoscopi).
Nei primi due casi, il pubblico funzionario, al fine di favorire un imprenditore amico, chiedeva ai concorrenti di non presentare alcuna offerta; nel terzo caso il pubblico funzionario (membro della commissione aggiudicatrice), al fine di favorire una ditta amica, confezionava un bando “su misura”, suggeriva come presentare l’offerta al fine di garantirne l’aggiudicazione e, infine, chiedeva alla stessa ditta di suggerire i punteggi da dare alle altre concorrenti; 5. la turbativa in una gara svolta dall’ASL di Massa per l’emissione dei titoli di efficienza energetica; 6. la falsificazione di un verbale di gara (e quindi di un atto pubblico) con riferimento ad una gara svolta presso l’ASL di Massa per la costruzione del palazzetto dello sport.
I Finanzieri della Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Biella, nell’ambito di un’autonoma attività operativa in materia di spesa pubblica, hanno sottoposto a controllo una struttura socio sanitaria operante sul territorio biellese. Nel corso dell’attività ispettiva è stato approfondito l’inquadramento del […]
Italia
I Finanzieri della Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Biella, nell’ambito di un’autonoma attività operativa in materia di spesa pubblica, hanno sottoposto a controllo una struttura socio sanitaria operante sul territorio biellese.
Nel corso dell’attività ispettiva è stato approfondito l’inquadramento del personale assunto ed impiegato nella struttura, al fine di verificare se la società che la gestisce abbia rispettato gli standard richiesti dalla normativa vigente, soprattutto nel caso in cui tali prestazioni siano in tutto o in parte a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Al riguardo, la normativa vigente individua una precisa corrispondenza tra il fabbisogno assistenziale degli ospiti e la misura di assistenza minima da erogare a questi ultimi da parte delle varie figure professionali individuate: nello specifico il minutaggio erogato da un apprendista, in quanto tale, non può essere rendicontato ai fini del raggiungimento degli standard minimi di legge.
Fin da subito è apparso anomalo l’inquadramento, come apprendisti, di gran parte
del personale dipendente della struttura, in realtà impiegato effettivamente come infermiere e operatore socio sanitario.
Si consideri che le figure professionali sulle quali si è soffermata l’analisi sono
quelle degli infermieri e degli operatori socio-sanitari (o.s.s, che recentemente, a
seguito del cosiddetto “Decreto Legge Lorenzin”, rientra a pieno titolo tra le figure
sanitarie).
L’attività operativa è stata rivolta verso queste due figure, in quanto, non solo sono figure già professionalizzate (in particolare gli infermieri devono essere in possesso di titolo di laurea infermieristica ed iscritti ad apposito albo professionale IPASVI ora FNOPI), ma anche perché i minutaggi da loro erogati sono rendicontati e comunicati costantemente alla Asl locale (deputata alla funzione di vigilanza).
Si consideri, inoltre, che nell’ambito dell’attività ispettiva è emerso che infermieri ed
operatori socio-sanitari (già in possesso del titolo professionale), nelle loro precedenti attività lavorative presso altre strutture erano stati inquadrati correttamente con stipendi e relativi contributi in linea con le qualifiche possedute e gli incarichi ricoperti, mentre divenivano “apprendisti” quando iniziavano l’attività operativa con l’azienda verificata.
A seguito di numerosi approfondimenti normativi, nonché grazie ad una proficua
collaborazione con le sedi biellesi dell’Inps e della ex Ipasvi (da poco Ordine delle Professioni Infermieristiche), è stato possibile constatare come tale modus operandi
sia stato chiaramente finalizzato al solo scopo di realizzare un’evasione contributiva
ai fini assistenziali e previdenziali nonché di abbattere i costi del personale mediante la corresponsione di una retribuzione ben più bassa (apprendista) rispetto a quella prevista dal Contratto Collettivo Nazionale (infermiere ed Operatore Socio sanitario).
La condotta posta in essere dalla società ispezionata rappresenta non solo una forma di sfruttamento dei lavoratori, ma anche una forma di evasione contributiva e previdenziale che sottrae importanti risorse future per il pagamento delle pensioni e delle altre forme assistenziali e previdenziali a carico dello Stato, oltre a costituire un mancato introito nelle casse dell’Erario a causa della omessa effettuazione delle
ritenute d’acconto ai fini IRPEF sul maggior reddito non corrisposto.
La verifica ha consentito di individuare 331 lavoratori assunti irregolarmente come apprendisti con una quantificazione di contributi assistenziali e previdenziali evasi per un ammontare complessivo pari euro 1.684.179,37 ai quali dovranno essere sommate le relative sanzioni che saranno erogate, per gli aspetti di rispettiva
competenza dall’INPS e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Nel caso in argomento l’attività delle Fiamme Gialle è stata finalizzata a contrastare lo sfruttamento dei lavoratori e le relative forme di evasione ai fini fiscali, previdenziali ed assistenziali che sottraggono all’Erario ed all’INPS importanti
risorse finanziarie.
I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, a termine di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne di Torino ritenuto responsabile di incasso fraudolento di un assegno bancario. L’attività investigativa avviata dai militari della […]
Dalla RegioneI Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, a termine di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne di Torino ritenuto responsabile di incasso fraudolento di un assegno bancario.
L’attività investigativa avviata dai militari della Stazione di Montecalvo Irpino prende spunto dalla denuncia presentata da una persona del luogo che, da alcune settimane, non vedeva recapitarsi un assegno a titolo di rimborso da parte di una nota società fornitrice di energia elettrica.
Gli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma, permettevano di risalire all’identità dell’uomo che, con modalità ancora da accertare, era riuscito ad impossessarsi di un assegno bancario dell’importo di circa 600 euro che successivamente poneva all’incasso presso uno sportello ATM.
Alla luce delle evidenze raccolte, per il 40enne, già gravato da specifici precedenti di polizia, è dunque scattato il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria.