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ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
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ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
Italia65 circolazioni con treno d’epoca da maggio a dicembre Ritornano i treni storici sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie della Campania. Quest’anno saranno 65, complessivamente, le corse in calendario per un totale di oltre 13mila posti disponibili a bordo. Sui treni storici è sempre […]
EvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
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SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàI Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Forestale di Avellino, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Volturara Irpina, nell’ambito d’indagini sulla regolarità della tracciabilità/rintracciabilità nel processo produttivo e di commercializzazione dei sottoprodotti di origine animale, hanno deferito […]
Dalla RegioneI Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Forestale di Avellino, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Volturara Irpina, nell’ambito d’indagini sulla regolarità della tracciabilità/rintracciabilità nel processo produttivo e di commercializzazione dei sottoprodotti di origine animale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento, l’amministratore unico di un’azienda ubicata in un comune della Valle Ufita.
Le verifiche permettevano di accertare il deposito di un cumulo di rifiuti pericolosi di circa 30 metri cubi, costituiti da imballaggi contaminati da sostanze pericolose, contenuti all’interno di vari big-bags, che sono stati sottoposti a sequestro nonché la presenza di circa 500 quintali di farine proteiche, finalizzate alla produzione di mangime destinato al consumo degli animali di compagnia (petfood/crocchette), contenuti in 34 big-bags privi di tracciabilità/rintracciabilità, con potenziale pericolo sanitario per l’alimentazione degli animali.
Nel corso dell’attività i Carabinieri hanno infine constatata la salagione di pelli animali in locali privi di autorizzazione, che ha comportato provvedimenti amministrativi e contestuale irrogazione di sanzioni per un importo complessivo di 11.500 euro.
Benito La Vecchia è stato confermato alla guida del Consorzio di Tutela della Ricotta di Bufala Campana Dop. Laurea in Economia, 34 anni, proveniente da una famiglia di casari da tre generazioni, il neo presidente, originario di Alvignano in provincia di Caserta, è stato acclamato all’unanimità […]
CronacaBenito La Vecchia è stato confermato alla guida del Consorzio di Tutela della Ricotta di Bufala Campana Dop. Laurea in Economia, 34 anni, proveniente da una famiglia di casari da tre generazioni, il neo presidente, originario di Alvignano in provincia di Caserta, è stato acclamato all’unanimità dal Cda, rinnovato proprio nelle scorse settimane. Nel consiglio di amministrazione sono stati eletti Sara Consalvo, Ernesto Iavarazzo, Silvia Mandara, Marco Nobis e Gaetano Sorrentino.
Con la nuova governance il Consorzio di Tutela punta a rilanciare un prodotto di grande versatilità, “sorella di latte” della mozzarella di bufala campana Dop. Nel 2018 sono stati prodotti oltre 58mila chili di ricotta di bufala campana Dop e oggi il Consorzio, nato nel 2016, conta 12 soci produttori.
Il presidente La Vecchia annuncia le linee guida del suo mandato: “Dopo i primi tre anni di esperienza – sottolinea – quello che si apre sarà il triennio dell’affermazione e dello sviluppo di tutte le potenzialità straordinarie di un prodotto unico per caratteristiche organolettiche e proprietà nutrizionali. Abbiamo portato a termine un lungo lavoro di riassetto organizzativo e burocratico del Consorzio, ora metteremo in campo politiche di promozione capaci di far conoscere al meglio la ricotta di bufala campana Dop”. La sfida è anche di incrementare le quantità di prodotto certificato, “in un momento storico importante, in cui i consumatori sono sempre più consapevoli e chiedono sempre più il prodotto a marchio Dop rispetto a quello generico”, spiega La Vecchia.
La parola d’ordine è sinergia: “Incrementeremo la collaborazione con i nostri colleghi del Consorzio Mozzarella Dop, ma non solo – aggiunge – visto che tra gli obiettivi strategici c’è anche quello di ampliare la rete di intese con gli altri Consorzi di tutela italiani e camminare uniti per il successo del Made in Italy di eccellenza”.
Il primo banco di prova ci sarà a breve: “Stiamo preparando un cartellone di iniziative che vedranno protagonista il nostro prodotto e si snoderanno durante l’anno, per ora non sveliamo altro”, conclude il presidente.
Trecento famiglie di pazienti, un centinaio di dipendenti e collaboratori, territori interi trattengono il respiro per il Centro Medico di Diagnostica e Riabilitazione più conosciuto come CMR spa di Sant’Agata de’ Goti. Per lo più bambini, con diverse difficoltà, sindromi conosciute o rare, ogni giorno […]
Dalla RegioneTrecento famiglie di pazienti, un centinaio di dipendenti e collaboratori, territori interi trattengono il respiro per il Centro Medico di Diagnostica e Riabilitazione più conosciuto come CMR spa di Sant’Agata de’ Goti.
Per lo più bambini, con diverse difficoltà, sindromi conosciute o rare, ogni giorno vengono accolti da terapisti e collaboratori col sorriso e la professionalità non sempre tipici per chi, in qualche caso, arriva a perfino a sedici mensilità di stipendi arretrati.
Sì perché la situazione economica del Cmr, struttura in regime di convenzione con la Regione Campania, da anni, troppi anni, è oltre il rosso. Eppure ciò non ha allontanato un colosso del settore come la Neuromed, consapevole sia dell’importanza della struttura in quel territorio sia del lavoro svolto finora.
La speranza si chiama “concordato pieno con prosecuzione dell’attività”; i fatti sono tutti racchiusi e in un piano già accettato dai dipendenti pur sé il contratto di prossimità proposto significa ulteriori sacrifici con condizioni davvero stringenti; accettato anche dagli altri creditori nella misura prevista dalle procedura della legge fallimentari, tranne uno, quello più corposo: l’Agenzia delle Entrate.
L’ufficio finanziario ha detto no, col rischio concreto di perdere anche ciò che si era offerto.
Ma ciò non è niente rispetto al dramma che si profila per le famiglie dei piccoli pazienti, che per oltre la metà provengono dalle vicine Valle di Maddaloni, Maddaloni, Santa Maria a Vico, Cervino, San Felice a Cancello, Arienzo: la chiusura del centro significa ingolfare le liste d’attesa dei centri (ovviamente più distanti), ma soprattutto perdere la continuità terapeutica, il che per questi piccoli pazienti rappresenta qualcosa di irrecuperabile, soprattutto considerando il rapporto 1 a 1 con il/la terapista.
I genitori, organizzatosi in un comitato spontaneo “La voce dei deboli”, hanno chiesto a viva voce un tavolo di prefettura per scongiurare la chiusura del centro. “No non si può essere così insensibili” è il grido disperato che si legge in una lunga lettera aperta.
“Non siamo disposti a subire – continua la missiva – questa ennesima ingiustizia passivamente e chiediamo a voi l’intervento necessario per garantire a questo centro di continuare a vivere, dal momento che c’è chi è disposto a salvare le sorti, perché al di là dell’aspetto economico, per la Neuromed i nostri bambini speciali sono tante piccole braccia aperte che si allargano; hanno una sola richiesta d’aiuto: conoscere e colorare quel mondo a loro ancora sconosciuto”.
Il 21 giugno l’udienza alla sezione fallimentare del Tribunale Beneventano sperando di ottenere prima l’incontro richiesto al Prefetto.
MADDALONI- “Chiuso per pensionamento” atto terzo. C’è grande confusione all’ombra dello scalone dell’Ufficio tecnico comunale. I pensionamenti continuano e il personale è sempre più esiguo: si allungano le liste d’attesa; aumentano i disagi e i vecchi allarmi sul rischio paralisi ritornano. A febbraio, ci si […]
In Evidenza
MADDALONI- “Chiuso per pensionamento” atto terzo. C’è grande confusione all’ombra dello scalone dell’Ufficio tecnico comunale. I pensionamenti continuano e il personale è sempre più esiguo: si allungano le liste d’attesa; aumentano i disagi e i vecchi allarmi sul rischio paralisi ritornano. A febbraio, ci si lamentava del rallentamento senza fine per l’’80 per cento delle attività edilizie residue sul territorio. Di certo si sono allungati i tempi ed è cresciuta l’esasperazione. E quindi torna il tormentone “short list di tecnici esterni” si o no? Certamente il personale è sempre lo stesso, che fare? Così il “popolo dei tecnici” sembra aver superato la soglia della sopportazione contro i ritardi e le liste d’attesa. Di questo, forse, se ne parlerà di persona con il sindaco Andrea De Filippo domani pomeriggio alle 17 all’ex macello. Il primo cittadino, brutto carattere compreso, parteciperà ad una unica condizione: si al confronto tecnico a tutto campo, no a invasioni di campo politiche. Eppure a ben vedere, e cogliendo gli umori dietro le quinte, il “popolo dei tecnici” vuole vederci chiaro sulle procedure del Puc e sulle tavole preliminari. Non si sà a che punto è l’elaborazione della nuova fotogrammetria; non è stato individuato il responsabile unico del procedimento che deve gestire la fase delle audizioni. Per questo il problema delle incongruenze ossia della correzione delle tavole diventa enorme. Vanno adeguate le indicazioni delle lottizazzioni già eseguite e non inserite. ma c’è il caso delle lottizzazioni mai iniziate e inserite. E poi c’è il caso degli elaborati sui progetti collegati agli interventi di Rfi, il tracciato corretto dell’acquedotto Carolino, del Parco Urbano e molto altro ancora. Atti ordinari che diventano problematici se l’amministrazione non attiva gli atti necessari per completare i percorsi che dovrebbero portare verso l’adozione.
MADDALONI- (di Angelo Schiavone) “Una città non si misura dalla sua lunghezza e larghezza, ma dall’ampiezza della sua visione e dall’altezza dei suoi sogni” ( Herb Caen) Il mio vuole essere un contributo,” fuori dal coro”, alla discussione che si sta avviando sul Progetto del […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Angelo Schiavone) “Una città non si misura dalla sua lunghezza e larghezza, ma dall’ampiezza della sua visione e dall’altezza dei suoi sogni” ( Herb Caen)
Il mio vuole essere un contributo,” fuori dal coro”, alla discussione che si sta avviando sul Progetto del piano urbano comunale. Non vuole entrare nei meandri di mappe, particelle, zone di vario colore e specifiche di ogni tipo, vuole essere un pensiero, un’idea di città che miri un po’ più avanti che guardi ad un futuro possibile di una Maddaloni 4.0
In questi giorni, si è riproposto nel dibattito politico in città, la questione del PIANO URBANOCOMUNALE. Tralasciando le sterili polemiche sulla composizione della componente dell’ufficio di piano, la notizia interessante che si è finalmente avviato il percorso che alla fine dovrebbe portare alla approvazione del preliminare del Piano. Dopo anni di lunga attesa, possiamo finalmente entrare nel merito di un progetto fondamentale per il futuro della città. Il Piano Urbanistico Comunale (PUC),è lo strumento urbanistico generale del Comune e disciplina la tutela ambientale, le trasformazioni urbanistiche ed edilizie dell’intero territorio comunale. Ma fondamentalmente è il canovaccio di come si vuole intendere, immaginare la città e il suo sviluppo in un prossimo futuro. Strade, case, negozi e servizi pubblici sono gli elementi che caratterizzano più o meno ogni città, grande o piccola che sia, ma quello che più colpisce di questi agglomerati urbani è la quantità di gente che vi abita e vi lavora ogni giorno. La città del futuro è intelligente, digitale, inclusiva. E’ una città che sfruttando le opportunità offerte dalla nuove tecnologie gestisce in modo intelligente le attività economiche, la mobilità, le risorse ambientali, le relazioni tra le persone, le politiche dell’abitare. L’intelligenza delle nuove Smart city non si misura più nella capacità di sorprendere con “effetti speciali”, ma nella creazione di un rapporto di conoscenza reciproca tra città e cittadini. Perché sono intelligenti le città pensate per conoscere i cittadini e proiettate a farsi conoscere dai cittadini stessi. Rendere “smart” la città significa sottoporla a un insieme coordinato di interventi urbanistici e tecnologici, che la rendono più sostenibile dal punto di vista energetico e ambientale e che incrementa parallelamente la qualità dei servizi erogati ai cittadini,la filosofia alla base è quella dell’innovazione a tutto campo: organizzativa, istituzionale e sociale. E se le mani sulla città fossero quelle dei bambini? Può sembrare una provocazione, invece può rappresentare una nuova prospettiva attraverso la quale dare forma a politiche di progettazione urbana capaci di prendere in considerazione le reali esigenze dei cittadini. Alla base del concetto sta un manifesto dell’UNICEF, che comprende una serie di indicazioni minime: oltre al diritto di accesso ai servizi di base senza alcuna discriminazione, al diritto alla salute, all’educazione, e all’incolumità, una città deve garantire il rispetto del diritto di partecipazione alla vita sociale, di influenza sulle decisioni e di libertà di espressione. A questi si aggiungono il diritto di vivere in un ambiente non inquinato e quello di poter accedere a spazi verdi e strade non pericolose. A qualcuno può sembrare che stia parlando di sogni irrealizzabili, ma a questi dico, che la collettività deve mirare ad obiettivi più alti, guardare Maddaloni con gli occhi del futuro, volere una prospettiva migliore per i giovani del domani. Invito tutti a non rimanere nello stagno di vecchi ragionamenti o a inciuci di marciapiede, la Politica, le parti sociali i cittadini tutti devono cambiare passo, volare alto, avere la presunzione di cambiare realmente rotta, ne abbiamo le capacità e le competenze, che porti la nostra Maddaloni ad essere una città migliore.
Il Real Sito di Carditello, da luogo simbolo di degrado e abbandono, intraprende un nuovo percorso legato alla solidarietà e all’inclusione sociale, puntando a generare benessere per la comunità locale. Una sfida ambiziosa che, grazie al supporto delle istituzioni e dei principali attori sociali, si […]
Dalla ProvinciaIl Real Sito di Carditello, da luogo simbolo di degrado e abbandono, intraprende un nuovo percorso legato alla solidarietà e all’inclusione sociale, puntando a generare benessere per la comunità locale.
Una sfida ambiziosa che, grazie al supporto delle istituzioni e dei principali attori sociali, si propone di condividere un progetto di sviluppo sostenibile sul territorio con il programma “Carditello Solidale”.
Tra le numerose iniziative, la Fondazione ha aderito al progetto di inclusione sociale che prevede un periodo di formazione per il rifugiato senegalese Dahaba Mamadou Lamin che, dal 15 aprile, è stato accolto nella Reggia e ha avuto la possibilità di avviare un tirocinio con la mansione di aiuto stalliere.
“Secondo l’UNESCO – spiega Roberto Formato, direttore Real Sito di Carditello – i beni culturali vanno considerati un motore dello sviluppo, avendo relazione non solo con l’economia ed il turismo, ma anche con l’inclusione sociale e la qualità della vita. Dal punto di vista del loro ruolo sociale, sono vitali spazi pubblici che si rivolgono alla società intera e dunque possono svolgere un ruolo importante nello sviluppo dei legami e della coesione sociale, nella costruzione della cittadinanza e nella riflessione sulle identità collettive”.
Nel corso dell’incontro, in programma oggi pomeriggio, sono state presentate alcune concrete opportunità di collaborazione tra la Fondazione Real Sito di Carditello e lo SPRAR – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, anche alla luce delle esperienze maturate in altri importanti beni culturali.
“Carditello Solidale – afferma Mara Vitiello, presidente della Cooperativa Solidarci – è un ulteriore passo nella strategia portata avanti dalla Cooperativa Solidarci. Così come già fatto alla Reggia di Caserta, e presto anche all’Anfiteatro e al Museo di Santa Maria Capua Vetere, siamo impegnati nell’attivazione dei tirocini formativi che, da un lato, permettono la crescita formativa e culturale dei rifugiati e, dall’altro, contribuiscono al miglioramento della manutenzione e della fruibilità dei beni artistici e culturali presenti sul nostro territorio. Il valore di questa nostra strategia è stato riconosciuto anche dal Servizio centrale SPRAR che l’ha recentemente segnalata come buona prassi nazionale a tutti i progetti di accoglienza italiani. Ma il riconoscimento forse più importante arriva dalla prova dei fatti: alcuni dei primi tirocinanti della Reggia di Caserta, una volta concluso il tirocinio, col sostegno del nostro servizio di orientamento hanno trovato lavoro come giardinieri”.
Nato in Senegal nel 1994, Dahaba Mamadou Lamin ha lasciato il suo Paese nel 2013 per scappare dalla guerra (ribellione Sudo) che lo ha visto prigioniero per 6 mesi e poi liberato dal Movimento della forza democratica del Casamance. Ha lasciato in Senegal due sorelle, alle quali invia periodicamente dei soldi per contribuire al loro sostentamento.
“Sono arrivato in Italia nel 2015 – dice Dahaba Mamadou Lamin – dopo essere stato in Mali, Niger e Libia. Sono stato accolto dallo SPRAR di Santa Maria Capua Vetere e vivo con altri beneficiari in un appartamento a Santa Maria La Fossa. Nel 2017 ho conseguito la licenza media inferiore presso il CPIA di Caserta ed ho frequentato un corso di formazione per artigiani dell’alluminio, svolgendo un tirocinio di 6 mesi presso la ditta Casertana Serramenti. Nel 2019, spinto dal desiderio di imparare l’arte della pizza, ha frequentato un corso per addetto alla panificazione. Alla Reggia di Carditello sto imparando a gestire e a prendermi cura dei cavalli”.
Alla presentazione, oltre a Dahaba Mamadou Lamin, sono intervenuti: il sindaco del Comune di San Tammaro, Ernesto Stellato; il direttore Fondazione Real Sito di Carditello, Roberto Formato; il presidente Cooperativa sociale Solidarci, Maria Vitiello; il responsabile nazionale Rete di accoglienza Arci, Walter Massa; il direttore Ufficio esecuzione penale esterna (UEPE) di Caserta, Maria Laura Forte; il direttore Centro giustizia minorile (CGM) per la Campania, Maria Gemmabbella; il direttore Casa di reclusione “G.B. Novelli” di Carinola, Carlo Brunetti. Conclusioni affidate a Gennaro Carillo, componente del Comitato scientifico della Fondazione Real Sito di Carditello.
MADDALONI- Si scatenano le reazioni. L’intervento della Corte dei Conti nella gestione del Consorzio idrico, le denunce, gli stipendi d’oro, le polemiche e le indagini hanno messo in moto le prese di posizione. Il primo a “sparare ad altezza d’uomo” è l’on. Antonio Del Monaco […]
Dalla Provincia In EvidenzaMADDALONI- Si scatenano le reazioni. L’intervento della Corte dei Conti nella gestione del Consorzio idrico, le denunce, gli stipendi d’oro, le polemiche e le indagini hanno messo in moto le prese di posizione. Il primo a “sparare ad altezza d’uomo” è l’on. Antonio Del Monaco già relatore di diversi esposti.
E ora che il caso è esploso quale è il suo commento?
Finalmente è stato aperto il pentolone del Consorzio idrico. Per mesi, ha inviato solleciti, raccomandazioni a mobilitarsi. pressato affinchè il Governatore De Luca dicesse qualcosa. Non ho ricevuto alcuna risposta. Mi sono rivolto alle forze dell’ordine e alla Guardia di Finanza e la risposta è arrivata. Oltre gli aspetti investigativi, resta il dato politico. Resta l’inerzia della politica regionale al cospetto del Caso Consorzio idrico. E questo, al netto degli atti in corso, è molto più grave di qualsivoglia altro addebito.
E’ un caso politico?
Non può non essere un caso politico. Se gli amministratori non sono in grado di prendere posizione e di autogestire le situazioni di crisi, questi politici hanno fallito. Per me, Vincenzo De Luca ovvero il “salernocentrico” governmatore, dovrebbe tirare le giuste conclusione e dimettersi. Il commento possibile è solo questo: De Luca dimettiti è la sola cosa che puoi fare”.
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MADDALONI- La discussione e il confronto sulla bozza preliminare del Puc non decolla. Allora, ci pensano i tecnici maddalonesi. Riparte l’autoconvocazione: venerdì alle 17.00, presso il centro polifunzionale ex macello, si comincerà a parlare della bozza preliminare, delle direttive recepite dal redattore e delle scelte […]
In EvidenzaMADDALONI- La discussione e il confronto sulla bozza preliminare del Puc non decolla. Allora, ci pensano i tecnici maddalonesi. Riparte l’autoconvocazione: venerdì alle 17.00, presso il centro polifunzionale ex macello, si comincerà a parlare della bozza preliminare, delle direttive recepite dal redattore e delle scelte e conferme in materia di programmazione urbanistica. Si procede a strappai nell’attesa che si rimetta in moto l’intero percorso che dovrà portare fino all’adozione.
Prosegue il servizio di volontariato da parte del Team Boxic per la pulizia di via Mercorio. In questi giorni i volontari hanno pulito nuovamente la strada, replicando l’iniziativa di qualche settimana fa. Ma le buone intenzioni di queste persone non si placano, anzi, l’intenzione dei […]
In EvidenzaProsegue il servizio di volontariato da parte del Team Boxic per la pulizia di via Mercorio. In questi giorni i volontari hanno pulito nuovamente la strada, replicando l’iniziativa di qualche settimana fa. Ma le buone intenzioni di queste persone non si placano, anzi, l’intenzione dei volontari è quella di estendere il servizio anche in altre zone di Maddaloni.
C’è però l’amarezza di queste persone che incalzano l’amministrazione comunale per la poca attenzione rivolta nei confronti di chi si prodiga per il volontariato. “Abbiamo ricevuto man forte della persone comuni, dalla società civile, ma non dall’attuale amministrazione comunale – ci raccontano alcuni di loro – Non vogliamo nulla in cambio del nostro servizio, ma almeno una parola di conforto, una pacca sulla spalla, un segnale di apprezzamento sarebbe stato doveroso.”
I Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 28enne del posto ritenuto responsabile di Lesioni personali. Il predetto, all’alba di ieri, con una carabina ad aria compressa di libera vendita, avrebbe sparato ad un 50enne, provocandogli una lieve ferita al polpaccio. […]
Dalla RegioneI Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 28enne del posto ritenuto responsabile di Lesioni personali.
Il predetto, all’alba di ieri, con una carabina ad aria compressa di libera vendita, avrebbe sparato ad un 50enne, provocandogli una lieve ferita al polpaccio.
L’immediata attività condotta dai Carabinieri permetteva di risalire ai verosimili motivi del gesto riconducibile a dissidi tra le parti per questioni di vicinato.
Alla luce delle evidenze emerse, per il giovane è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
La carabina è stata sottoposta a sequestro.