Tutte le notizie in tempo reale
La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo «Maddaloni al centro dell’attività amministrativa della Regione Campania. La giunta ha approvato due importanti misure per la città che consentiranno di affrontare in maniera risolutiva altrettante problematiche. E’ stata inviata apposita richiesta al ministero delle Imprese e del Made in Italy per […]
EvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
SportSI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàNAPOLI- (di Elio Bove) Qualcuno aveva parlato delle Zone economiche speciali come una seconda Cassa per il Mezzogiorno. Lavoro, assunzioni, incentivi fiscali e snellimento delle procedure burocratiche dovevano portare a colmare il gap tra nord e sud. Le Zes al sud sono state la grande […]
Dalla RegioneNAPOLI- (di Elio Bove) Qualcuno aveva parlato delle Zone economiche speciali come una seconda Cassa per il Mezzogiorno. Lavoro, assunzioni, incentivi fiscali e snellimento delle procedure burocratiche dovevano portare a colmare il gap tra nord e sud. Le Zes al sud sono state la grande scommessa per riequilibrare il meccanismo redistributivo fra le diverse aree del paese, un’opportunità per rilanciare il Mezzogiorno nell’ottica di invertire la rotta per frenare l’impoverimento di un’Italia viaggiante su due diversi binari. Il sud, intrappolato in una spirale depressiva e irreversibile, con le Zes, si è ritrovato al centro dell’agenda politica, perché senza il sud non si va da nessuna parte. E’ bastato il risultato politico delle Europee per affossare l’idea che il sud non è più la più grande area sottosviluppata dell’Europa occidentale. Di zone economiche speciali c’è bisogno anche al centro e al nord Italia. Non è cosa fatta, ma si discute abbastanza e gli impegni presi sembrano fare del nostro Paese un’unica Zona economica speciale, snaturando il provvedimento pro sud e consentendo così lo sviluppo di imprese attraendo investimenti esteri anche altrove. Non solo il sud, ma tutta l’Italia diventerà una Zes, entrando in competizione con la Zes più famosa e sviluppata del mondo, quella di Dubai. Il Ministero dello Sviluppo Economico lavora in sinergia con il Ministero per il Sud per la realizzazione delle Zone Economiche Speciali anche nel Centro e Nord Italia. Lo si legge in una nota diffusa dal Mise. A questo scopo, il Ministero è impegnato a individuare le aree di crisi complessa del Centro-Nord che potranno essere inserite in un piano organico di Zone economiche speciali. L’obiettivo, infatti, è quello di definire – continua la nota – attraverso un dialogo costruttivo con Confindustria e le Regione coinvolte, un piano complessivo per tutte le aree del Centro-Nord ora escluse. Un particolare però non è stato per niente preso in considerazione: ad oggi non risultano operative le Zone Economiche Speciali individuate al sud ed in modo particolare in Campania, la prima regione d’Italia a partire.
MADDALONI-La Notte Rosa 2019, a Maddaloni, sarà un evento. Per la precisione sarà un contenitore di eventi. Si terrà sabato 29 giugno. Cominciamo dalle sorprese. Ufficialmente avrà come madrina Giulia Salemi. E con una delle protagoniste indiscusse del gossip, nazionale e non, ritorna a Maddaloni […]
In Evidenza
MADDALONI-La Notte Rosa 2019, a Maddaloni, sarà un evento. Per la precisione sarà un contenitore di eventi. Si terrà sabato 29 giugno. Cominciamo dalle sorprese. Ufficialmente avrà come madrina Giulia Salemi. E con una delle protagoniste indiscusse del gossip, nazionale e non, ritorna a Maddaloni la Subrettina ovvero Lisa Fusco che ha animato una parte degli spettacolo della sagra del carciofo. C’è una trattativa nella trattativa: fervono i contatti per una partecipazione di Cristiano Malgioglio. Lavori in corso. Ma le novità non sono finite. Nel grande evento, di cui è in preparazione il cartellone, si inserisce un altro evento che la tradizionale sfilata e mostra itinerante de “La sposa nel tempo”. Un viaggio nella memoria, nei ricordi per risalire la genealogia familiare e ridare vita agli album delle nostre mamme e delle nostre nonne. La sposa nel tempo: gli abiti, le acconciature, la bellezza femminile e l’amarcord dei del tempo che fu. Tutte queste emozioni tenute insieme da una kermesse che ufficialmente inaugura la nuova estate maddalonese.
Maddaloni. È caduto in palestra, inciampando in un buco e si è rotto il gomito sinistro. È accaduto ad un bambino di 9 anni, A. P. M. L’episodio risale all’ultima settimana di aprile. A seguito della caduta, Antonio (Il nome del bambino coinvolto in questa […]
In EvidenzaMaddaloni. È caduto in palestra, inciampando in un buco e si è rotto il gomito sinistro. È accaduto ad un bambino di 9 anni, A. P. M.
L’episodio risale all’ultima settimana di aprile.
A seguito della caduta, Antonio (Il nome del bambino coinvolto in questa incresciosa vicenda) è stato soccorso dai compagni di classe i quali lo hanno aiutato a rialzarsi.
La palestra della scuola era sprovvista di cassetta per il pronto soccorso. Un episodio molto grave che ha giustamente suscitato l’ira dei genitori i quali sono stati chiamati direttamente dalla scuola.
“Signora, suo figlio è caduto e gli fa male il braccio. Portate un po’ di ghiaccio”. È stata questa la richiesta del docente alla mamma dello sfortunato alunno.
Un qualcosa di assurdo che avviene ancora oggi, nel 2019, in una provincia sempre più arretrata.
Il ragazzino è stato trasportato in un primo momento al pronto soccorso di Maddaloni e poi al Santobono di Napoli dove subisce due operazioni al braccio. La diagnosi è la seguente: frattura alla paletta omerale gomitosa e perdita dell’uso del gomito del 20%.
A tal proposito è scattata la denuncia da parte dei genitori nei confronti della scuola.
È stato aperto un fascicolo da parte degli inquirenti che accetteranno eventuali responsabilità e negligenze imputabili.
A seguito di questo episodio, in questi giorni sono state installate le postazioni con le cassette del primo soccorso.
“In evidente affanno di credibilità del movimento di appartenenza alcuni consiglieri regionali 5 stelle alimentano il solito chiacchiericcio sulle ecoballe. Questa volta traggono spunto da un banale documento di un organismo burocratico che non c’entra nulla con l’Unione Europea. Il Consiglio d’Europa, fondato il 5 […]
Dalla Regione
“In evidente affanno di credibilità del movimento di appartenenza alcuni consiglieri regionali 5 stelle alimentano il solito chiacchiericcio sulle ecoballe. Questa volta traggono spunto da un banale documento di un organismo burocratico che non c’entra nulla con l’Unione Europea. Il Consiglio d’Europa, fondato il 5 maggio 1949 con il Trattato di Londra, conta oggi 47 stati membri e si occupa di cooperazione europea in materia di diritti umani.
Il Consiglio d’Europa è estraneo all’Unione europea. Non ha nessuna conoscenza aggiornata sul piano di rimozione delle ecoballe che stiamo attuando in Campania, in quanto non ha nessuna competenza in materia e non è interlocutore della Regione Campania, come invece, a ben ragione lo è la Commissione Ambiente dell’Unione Europea. I nostri grandi progressi sono ben conosciuti dall’Unione Europea grazie ai numerosi incontri e report condivisi. La notizia enfatizzata dai cinque stelle riprende una nota di un organismo burocratico che non ha alcuna conoscenza aggiornata dei fatti e che non è stata approvata affatto da un Comitato di Ministri, come equivocamente si cerca di far credere. Nei prossimi giorni daremo un quadro aggiornato sui notevoli progressi conseguiti nel piano di rimozione. Ci spiace dare qualche dispiacere ulteriore ai cinque stelle che già di loro non vivono un buon momento”.
In Melito di Napoli (NA), i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, tre soggetti del originari del napoletano. Ad essere arrestati sono stati OREFICE Sabato, cl. 65, di Melito di Napoli, BOCCIA […]
Dalla ProvinciaIn Melito di Napoli (NA), i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, tre soggetti del originari del napoletano.
Ad essere arrestati sono stati OREFICE Sabato, cl. 65, di Melito di Napoli, BOCCIA Antonio, cl. 85, di corso Secondigliano (NA) e GARGIULO Francesco, cl. 86 di San Giovanni a Teduccio (NA).
I militari dell’Arma, nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare e reprimere fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, al termine di un prolungato servizio di osservazione, hanno deciso di fare irruzione nel garage di proprietà di OREFICE Sabato, ubicato in Melito di Napoli alla via Eucalipti e dove il BOCCIA Antonio ed il GARGIULO Francesco, avevano appena scaricato alcuni cartoni poi accertato contenere sostanza stupefacente. La conseguente ed immediata perquisizione domiciliare e personale ha consentito ai carabinieri di rinvenire e sequestrare complessivi 3000 panetti di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, con impressa la scritta “Porsche”, per un peso complessivo di 300.00 chilogrammi circa.
Lo stupefacente sequestrato, se immesso in commercio, avrebbe fruttato 700.000 euro circa.
Gli arrestati, sono stati condotti presso il carcere di Napoli Poggioreale (NA).
MADDALONI- La sagra della patata non si è fatta. Decisione che ha suscitato non poche delusioni dopo il successo della sagra del carciofo. Non tutto è perduto. Adesso, Pasquale Giordano lavora al rilancio e prepara il colpo per la “Notte Rosa a Maddaloni”. trattative in […]
In EvidenzaMADDALONI- La sagra della patata non si è fatta. Decisione che ha suscitato non poche delusioni dopo il successo della sagra del carciofo. Non tutto è perduto. Adesso, Pasquale Giordano lavora al rilancio e prepara il colpo per la “Notte Rosa a Maddaloni”. trattative in corso e attesa per l’ufficializzazione della partecipazione della “chiacchieratissima protagonista del red carpet della Mostra del Cinema di Venezia del 2016” (nella foto) dove Giulia Salemi si mostrò in tutta la sua avvenenza e ben oltre. Adesso, si lavora affinchè diventi la madrina della ormai famosa kermesse maddalonese. In attesa di buone nuove, voi che ne pensate?
NAPOLI- “Che brutta figura la bacchettata del comitato dei ministri del Consiglio d’Europa sulle ecoballe! Una bocciatura che poteva essere evitata alla Campania. Le preoccupazioni del Consiglio d’Europa sono condivisibili. Il fallimento del piano di ecoballe è stato annunciato dalla nostra opposizione in Aula, ma […]
Dalla RegioneNAPOLI- “Che brutta figura la bacchettata del comitato dei ministri del Consiglio d’Europa sulle ecoballe! Una bocciatura che poteva essere evitata alla Campania. Le preoccupazioni del Consiglio d’Europa sono condivisibili. Il fallimento del piano di ecoballe è stato annunciato dalla nostra opposizione in Aula, ma neanche dinanzi agli impietosi numeri abbiamo assistito ad un cambio di marcia. Quel finanziamento, come ripetiamo da tempo, avrebbe potuto essere utilizzato meglio e rispettando i tempi previsti. Ci auguriamo adesso di non certificare un altro flop quando a settembre il termovalorizzatore di Acerra si fermerà per lavori di manutenzione. Attendiamo ancora di conoscere dove De Luca pensa di “parcheggiare” le nuove ecoballe”.
MADDALONI- Si all’abbattimento e no alla ricostruzione. Non è il referendum ma una petizione popolare per accelerare i tempi. Di certo, per avviare il dibattito (mai decollato) sul destino del municipio storico di piazza Matteotti. Il Movimento Cinque Stelle di Maddaloni ha fatto una scelta […]
In EvidenzaMADDALONI- Si all’abbattimento e no alla ricostruzione. Non è il referendum ma una petizione popolare per accelerare i tempi. Di certo, per avviare il dibattito (mai decollato) sul destino del municipio storico di piazza Matteotti. Il Movimento Cinque Stelle di Maddaloni ha fatto una scelta drastica: è contrario al percorso incardinato dal sindaco De Filippo per la «ricostruzione della sede storica del palazzo di città» secondo il progetto originario o in subordine con una «variante un cambio di destinazione d’uso e ad una riqualificazione funzionale». Allora via alla sottoscrizione di firme. Ne parliamo con Giulio Carfora, che insieme a Giuseppe Morgillo e Andrea Santangelo, sono i firmatari della proposta di abbattimento. Raccolta firma da domenica 9 giugno dalle 10 alle 13.
Non era più efficace attivare, per la prima volta, un referendum cittadino?
Sarebbe stato più lungo e più costoso. Invece, bisogna fare presto e fare bene. Ormai non è in discussione la ricostruzione ma la rimozione di un degrado insostenibile (per giunta in pieno centro) e di uno squallore infinito.
Perchè siete contrari alla ricostruzione?
Il M5S ritiene non più tollerabile la presenza nel cuore della città dello scempio costituito dai resti vincolati del vecchio Municipio scampati al colpevole crollo e dalla adiacente colata di cemento prevista in ampliamento. La sua ricostruzione configura, ormai, un ulteriore sperpero di fondi pubblici e il completamento dei lavori non risolverebbe appieno le esigenze di un’ampia, moderna e funzionale casa comunale.
Ritenete pure che il progetto originario sia inadeguato?
Oltre a deturpare gravemente il contesto storico-architettonico nel quale si inserisce, rappresenta più un problema che una risorsa per la nostra e per le future generazioni.
Il problema è anche economico. Ci sono i fondi per il completamento e l’abbattimento costa in quanto comprensivo della restituzione dei fondi impiegati. Non è la strada più agevole…
La pensiamo in modo esattamente contrario. Da una seria valutazione sull’opportunità del suo completamento, analizzando costi e benefici, la necessaria revisione progettuale e la rimodulazione economica, emerge che l’opera risulta inutile e non più conveniente.
Quindi meglio l’abbattimento?
Non non siamo quelli del no. Siamo quelli dell’alternativa più vanatgiosa. Primo: non venga disposta la ripresa dei discutibili lavori di ricostruzione e adeguamento sismico della Casa Comunale, al fine di valutare soluzioni alternative che prevedano una diversa allocazione degli uffici comunali (in altra sede); secondo: si proceda al restauro e consolidamento della residua parte dell’antico “Sedile dell’Università di Maddaloni” da destinare a “Casa della Trasparenza” per l’esposizione di documenti pubblici (grafici del PUC, di RFI, del Parco Dea Diana, ecc.) o per lo svolgimento di attività culturali; terzo: si attui una demolizione della parziale struttura in cemento armato finora realizzata per consentire una adeguata e dignitosa sistemazione della circostante area di notevole pregio storico-artistico, unendo Piazza Matteotti con Piazza della Vittoria.
Insomma, voi siete per la creazione di una grane piazza cittadina?
Siamo per la creazione di un grande spazio attrezzato che fonda piazza Matteotti e piazza della Vittoria che sommate al restauro delle vestigia seicentesche rappresenterebbe la “grande agorà cittadina”.
Il sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara, sta seriamente valutando, di concerto con la sua amministrazione e organi sovracomunali, di recedere il contratto con la Buttol SRL. “Il problema rifiuti ci sta a cuore, così come ci sta a cuore il problema economico […]
Dalla ProvinciaIl sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara, sta seriamente
valutando, di concerto con la sua amministrazione e organi sovracomunali, di recedere il contratto con la Buttol SRL. “Il problema rifiuti ci sta a cuore, così come ci sta a cuore il problema economico degli operatori, – dichiara il primo cittadino sanfeliciano – con il dirigente responsabile del settore finanziario abbiamo dato un acconto sugli stipendi, sappiamo che ci sono operatori ancora in attesa di spettanze, la situazione della cassa comunale per quanto attiene i pagamenti è disastrosa. Nonostante il nostro impegno il paese continua a non essere pulito, mancano operatori
rispetto alla pianta organica, e questa è una denuncia, abbiamo invitato i responsabili della ditta Buttol per discutere della problematica ma non si sono presentati, abbiamo avvisato anche gli organi sovracomunali; martedì
abbiamo convocato una conferenza di servizi con le forze di pubblica sicurezza, presso la stazione dei carabinieri di San Felice a Cancello, per cercare di risolvere il problema. Stiamo studiando la possibilità e la
fattibilità di recedere il contratto con questa ditta, con la guida degli organi sovracomunali e il supporto della Prefettura. La Buttol S.R.L non ci fermerà, è un’azienda abituata a fare i suoi interessi ai danni dei cittadini di San Felice a Cancello che finora hanno pagato il canone profumatamente, quini combatteremo con tutte le nostre forze per risolvere questa situazione. Chiederemo il rispetto del contratto e applicheremo tutte le sanzioni previste in caso di inadempienze, come già stiamo facendo in seguito a segnalazioni. Ci attiveremo, qualora non ci dovessero essere garanzie in merito al rispetto del contratto, per la sostituzione di questa ditta che dovrebbe tenere San Felice a Cancello pulita con lo spazzamento, il taglio delle erbe e la pulizia delle caditoie. Noi tutti dell’amministrazione chiediamo ai nostri cittadini ancora un poco di
pazienza, ma siamo certi di trovare la soluzione.
MADDALONI- L’eterna mediazione. Archiviata la richiesta di insediare un “collegio di conciliazione e arbitrato” per discutere sulle sanzioni inflitte ai dipendenti. Alla fine, l’incontro a Sarno c’è stato e i dipendenti della Buttol portano a casa una parte significativa delle loro rivendicazioni. Tutto è bene […]
In EvidenzaMADDALONI- L’eterna mediazione. Archiviata la richiesta di insediare un “collegio di conciliazione e arbitrato” per discutere sulle sanzioni inflitte ai dipendenti. Alla fine, l’incontro a Sarno c’è stato e i dipendenti della Buttol portano a casa una parte significativa delle loro rivendicazioni. Tutto è bene quello che finisce bene? Staremo a vedere visto che le contestazioni sono periodiche e ricorrenti. Che c’è di nuovo sotto il sole? L’azienda ha pagato i ticket mensa così agognati. Arriva pure il premio di produzione per l’anno 2018, le cui modalità di erogazione andranno discusse con le organizzazioni sindacali. E poi sono arrivati i dispositivi di protezione individuali estivi. Rientra lo stato di agitazione e ammainata la bandiera, sventolata in verità senza troppa convinzione, dello sciopero. Poste le condizioni di una ripartenza serena dei rapporti tra dipendenti e azienda. Se durerà e quando durerà lo scopriremo presto.