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ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
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Una stagione da dimenticare! Il rammarico è forte, se si considera la partita di oggi ed alcune prestazioni che hanno solo illuso Sempre imbarazzante la fase difensiva, con un Juan Jesus che nuovamente fa la differenza in negativo. Non si comprende perché continua ad essere […]
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In Evidenza SportEvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
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Maddaloni SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàMADDALONI- Ma quale abbattimento e quale ricostruzione? Sulla vicenda del crollo della casa comunale hanno torto sia il Movimento Cinque Stelle e pure il sindaco Andrea De Filippo. Mario Barbato, il geometra con i baffi che da quasi sette anni conduce una battaglia sul municipio […]
In EvidenzaMADDALONI- Ma quale abbattimento e quale ricostruzione? Sulla vicenda del crollo della casa comunale hanno torto sia il Movimento Cinque Stelle e pure il sindaco Andrea De Filippo. Mario Barbato, il geometra con i baffi che da quasi sette anni conduce una battaglia sul municipio trasformato in rudere, ha le idee chiarissime.
Nè abbattimento e nè ricostruzione, ma che significa?
Significa che oggi, caduto l’alibi della vertenza giudiziaria che ha permesso a funzionari comunali, partiti e amministratori di non decidere e di scappare dalle responsabilità, è arrivato il tempo di pianificare le cose da fare. Non è più il tempo di sfogliare il libro dei sogni e del “come sarebbe bello se”. Il tempo del rimando di ogni decisione è scaduto. Oggi, non si possono più pettinare le bambole. Vanno valutate: le risorse realmente esistenti (che potrebbero aggirarsi sui 750 mila euro), quali interventi possono essere sostenibili; quali sono tecnicamente fattibili. E subito si deve decidere. Sono considerazioni ancorate a rigidi parametri di fattibilità. Tutto il resto è fuffa. Dopo sette anni di attesa, di degrado e squallore del cuore del centro cittadino non è più consentito perdere tempo. Siamo a giugno e si continuare ad ipotizzare scenari. Poi ci sarà il break estivo, poi San Michele e infine Natale. Basta perdere tempo.
Ma non è contento che oggi si discute di quello che Barbato affermava quattro anni?
Chi oggi vaneggia e sfoglia la margherita “abbattimento o ricostruzione” è rimasto indietro di quattro anni e deve aggiornarsi. Già nel 2016 ho messo in evidenza che l’unica strada ancora aperta è una «variante un cambio di destinazione d’uso e ad una riqualificazione funzionale» e tutelare l’antico «Sedile dell’Università» (XVI secolo). Queste cose vanno fate subito. Nei prossimi giorni o nelle prossime settimane. Attardarsi su scenari futuribili significa provare un malsano piacere nel perdere tempo e nel danneggiare il territorio.
Parla sempre di danni. Come mai?
Ci sono danni economici procurati su cui l’ente, anche alla luce delle ultime sentenze, deve prendere posizione. Ci sono danni di immagine alla città. Ci sono danni per i disagi, creati ai cittadini e ai dipendenti comunali, stipati nello stabile indecoroso di via San Francesco d’Assisi. Mentre si pettinano le bambole nessuno valuta le ricadute del crollo. E poi ci sono danni, sui cui ho chiesto un parere della Corte dei Conti.
Sta parlando di danno erariale?
Esattamente nell’agosto del 2015 ho chiesto alla Corte dei Conti di valute tutte le vicende collegate al crollo della casa comunale se si configura un danno erariale. E continuo ad essere di questa opinione. Ma per chiudere con i danni bisogna decidere, da subito, cosa fare. Il danno erariale è ben poca cosa rispetto ai danni arrecati all’immagine, alla vivibilità e ai servizi del territorio. Big Ben ha detto stop: bisogna decidere
Anche quest’anno e precisamente il prossimo 16 giugno, il club “Amici di Maddaloni, Auto e Moto d’epoca” , si accinge, con rinnovato entusiasmo, ad allestire la settima edizione del raduno di auto e moto d’epoca. Il raduno, che è entrato, in pianta stabile, a far […]
EventiAnche quest’anno e precisamente il prossimo 16 giugno, il club “Amici di Maddaloni, Auto e Moto d’epoca” , si accinge, con rinnovato entusiasmo, ad allestire la settima edizione del raduno di auto e moto d’epoca. Il raduno, che è entrato, in pianta stabile, a far parte del calendario degli eventi cittadini, si svolgerà in serale presso l’area della fiera settimanale di Maddaloni e vedrà, oltre alla consueta partecipazione di numerosi club a livello regionale, quale novità, una bella esposizione di supercar. La serata sarà intrisa di iniziative che coinvolgeranno i partecipanti e la cittadinanza tutta. Quindi appuntamento al 16 giugno dalle ore 18,00 per trascorrere una serata in compagnia di tutti gli appassionati di auto e moto d’epoca.
I Carabinieri della Stazione di Baiano hanno tratto in arresto un 50enne in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’art. 95 del DPR 115 del 2002 (Falsità o omissione nelle dichiarazioni dirette ad ottenere l’ammissione al […]
Dalla RegioneI Carabinieri della Stazione di Baiano hanno tratto in arresto un 50enne in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’art. 95 del DPR 115 del 2002 (Falsità o omissione nelle dichiarazioni dirette ad ottenere l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato).
Successivamente alle formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la sua abitazione e sottoposto al regime di detenzione domiciliare.
Il risultato operativo è strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio quotidianamente svolta, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Prosegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati, oltre alla prevenzione dei reati in genere, anche alla sicurezza stradale, sia sulle principali arterie che nei centri abitati, ancora troppo […]
Dalla RegioneProsegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati, oltre alla prevenzione dei reati in genere, anche alla sicurezza stradale, sia sulle principali arterie che nei centri abitati, ancora troppo spesso teatri di gravi incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.
Nell’ambito di tali servizi, a Zungoli, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato un 55enne del posto il quale, in evidente stato di alterazione psicofisica conseguente l’abuso di alcool, si era messo alla guida della propria autovettura. Oltre alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento è scattato il ritiro della patente e il sequestro del veicolo.
Analoga sorte per un 30enne di Casalbore fermato ad Ariano Irpino: sempre i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, notata l’andatura anomala e nel contempo pericolosa di un’autovettura, hanno intimato l’“Alt” e proceduto al controllo. E all’esito del test etilometrico, al giovane automobilista veniva riscontrato un tasso alcolemico superiore al limite massimo consentito per condurre veicoli. Anche per lui è scattato sia il deferimento all’Autorità Giudiziaria sannita in quanto ritenuto responsabile del reato di “Guida in stato di ebbrezza”, sia il ritiro della patente.
MADDALONI- Attesa per i lavori di ristrutturazione. Attesa per il nuovo direttore sanitario e attesa infinita per il tavolo tecnico sule demansionamento in Regione. L’ospedale di Maddaloni e quello di San Felice a Cancello sono nel limbo: senza personale numericamente adeguato (su tutti infermieri e […]
In EvidenzaMADDALONI- Attesa per i lavori di ristrutturazione. Attesa per il nuovo direttore sanitario e attesa infinita per il tavolo tecnico sule demansionamento in Regione. L’ospedale di Maddaloni e quello di San Felice a Cancello sono nel limbo: senza personale numericamente adeguato (su tutti infermieri e operatori socio-sanitari) e senza infrastrutture adeguate. Così è partita una denuncia/diffida, inviata all’«Associazione nazionale dei medici delle direzioni ospedaliere» (Anmdo), che contesta la «persistente gestione precaria della direzione sanitaria facendo venire meno le necessarie condizioni per avviare una programmazione adeguata e una organizzazione dei due nosocomi». Si chiede all’Anmdo di contestare il mancato affido di funzioni apicali a personale nel «pieno delle funzioni operative e dotato di opportune qualifiche». E poi c’è il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo che aspetta. Ha chiesto, già tre volte, la riconvocazione del tavolo tecnico sulla «rimodulazione del Piano Regionale di programmazione della rete ospedaliera». La situazione la spiega direttamente il primo cittadino: «Il silenzio della Regione sta diventano oltremodo insostenibile. Ho chiesto personalmente, ben tre volte, la promessa convocazione del tavolo tecnico sul piano ospedaliero. Vogliamo subito una sanità pubblica adeguata alle esigenze del territorio cioè il rispetto dei già compromessi livelli essenziali di assistenza (Lea)».
MADDALONI- Dove vanno i soldi che, dopo anni di contenzioso, sta pagando l’Interporto Sud Europa al Comune sotto forma di tributi (contestati e non pagati) ora versati a seguito di un accordo di conciliazione giudiziale. Ve lo diciamo noi: nella riattivazione della manutenzione del verde […]
In EvidenzaMADDALONI- Dove vanno i soldi che, dopo anni di contenzioso, sta pagando l’Interporto Sud Europa al Comune sotto forma di tributi (contestati e non pagati) ora versati a seguito di un accordo di conciliazione giudiziale. Ve lo diciamo noi: nella riattivazione della manutenzione del verde pubblico, delle strade, degli edifici scolastici e nel rifacimento dell’illuminazione pubblica. Ne chiediamo conferma la vicesindaco Gigi Bove, titolare delle delega alle finanze.
E’ corretto dire che i “soldi dell’Interporto” servono per riattivare servizi sospesi e inesistenti da anni?
E’ una grossolana semplificazione anche se non è priva di fondamento. Gli appalti, che sono partiti e sono all’attenzione della stazione unica appaltante. Ma è tutta la politica d bilancio, basata su valutazioni prudenziali, risparmi mirati e spesa oculata che ha permesso di riattivare qui servizi essenziali di cui si sente un disperato bisogno.
La liquidità aggiuntiva, collegata al gettito Ise, non contribuisce?
Contribuisce certamente in duplice modo. Ha permesso di strutturare un bilancio di più ampio respiro con condizioni di intervento e una capacità di spesa a sostegno dei servizi che è più solida. E contribuisce perchè rende disponibile risorse più cospicue.
Una riflessione è d’obbligo: se il comune riuscisse a recuperare l’enorme mole di crediti erosi (sotto forma di elusione ed evasione) i servizi sarebbero davvero per tutti…
Questa è l’eterna questione dell’evasione fiscale. Certamente quando il fenomeno è ben oltre le soglie fisiologiche e staziona, per anni, nell’ambito del contesto patologico affermare che chi non paga, nemmeno il dovuto, ruba i servizi e le opportunità agli altri è corretto e inattaccabile.
Insistendo su questa linea si potrebbe estremizzare il concetto: non si lamenti dei disservizi chi non paga i tributi. A cominciare dai rifiuti…
Questo vale per tutto: dall’occupazione del suolo pubblico, ai divieti di sosta, ai canoni di locazione fino agli oneri più importanti. Il fenomeno è complesso e difficile da debellare. Ma una cosa posso dirla, senza timore di essere smentito: abbiamo invertito la rotta degli ultimi 25 anni. Non è tutto, moltissimo c’è da fare. Ma non è poco.
MADDALONI- (di Elio Bove) Anche il Comune di Maddaloni si mobilita per Radio Radicale. Con delibera di Giunta dà il suo sostegno all’emittente radiofonica per servizio pubblico svolto e trasmette alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza del Partito Radicale e alla redazione di […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) Anche il Comune di Maddaloni si mobilita per Radio Radicale. Con delibera di Giunta dà il suo sostegno all’emittente radiofonica per servizio pubblico svolto e trasmette alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza del Partito Radicale e alla redazione di Radio Radicale la decisione presa, perché sia consentita la prosecuzione della trasmissione radiofonica delle sedute dei lavori parlamentari. “Radio Radicale – viene ad essere chiarito nel documento – ha dato vita ad una programmazione incentrata sulla pubblicizzazione dei momenti centrali della vita istituzionale e politica italiana e, fin da subito, le dirette dal Parlamento, dai congressi dei partiti e dai tribunali, che hanno costituito il segno distintivo dell’emittente”. Il Senato ha già approvato la mozione presentata dalla Lega e dal Movimento 5 stelle in favore da Radio Radicale.La convenzione, salvo sorpresa dell’ultima ora, sarà prolungata di tre anni per il completamento della digitalizzazione e la messa in sicurezza dell’archivio, mentre il Parlamento “in tempi brevi” dovrebbe varare una legge per trovare una soluzione definitiva al problema delle gare per i servizi radiofonici istituzionali.Radio Radicale ha due fonti di finanziamento, entrambe messe a rischio da interventi recenti del governo.La prima, che non interessa solo Radio Radicale, è il fondo per l’editoria, con cui l’emittente riceve dallo Stato ogni anno circa 4 milioni di euro. Dal 1990 infatti, con la legge n. 230 del 7 agosto, Radio Radicale accede ai contributi pubblici per le radio private che svolgono attività di interesse generale.Come previsto dalla legge di Bilancio per il 2019, questa forma di contributo sarà ridotta progressivamente per tutte le imprese nel mondo dell’editoria, fino a essere azzerata nel 2022.
MADDALONI- L’unica certezza, in sette anni imbarazzanti passati nell’attribuzione delle responsabilità del crollo della casa comunale durante la demolizione, l’ha data il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con la recente sentenza. E ora arriva alla parte più difficile. Che fare? Ne parliamo con il […]
In EvidenzaMADDALONI- L’unica certezza, in sette anni imbarazzanti passati nell’attribuzione delle responsabilità del crollo della casa comunale durante la demolizione, l’ha data il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con la recente sentenza. E ora arriva alla parte più difficile. Che fare? Ne parliamo con il sindaco De Filippo che dovrà tracciare il percorso amministrativo.
Sindaco siamo al derby tra chi vuole la ricostruzione chi l’abbattimento (con annessa grande piazza). Ma in concreto, quale è l’orientamento?
Bisogna fare una premessa assolutamente indispensabile: l’idea in sè della costruzione di una grande agorà cittadina è bella e suggestiva. Dico di più: ne rivendico la paternità visto che ne ho sposato le ragioni anche in campagna elettorale. Ma la strada dei percorsi amministrativi, quella che oggi si chiama fattibilità e sostenibilità delle opere o più tecnicamente valutazione costi-benefici, ci portano obbligatoriamente su un’altra strada.
Quale?
Chi amministra fa le cose secondo norma e secondo principi di sostenibilità E i propri desideri devono fare i conti con la realtà E da questo principio di realtà, freudianiamente praticato, nascono soluzioni vere. Diversamente, si vive coltivando sogni o buoni propositi.
Immergiamoci nella realtà, come stanno le cose?
La strada dell’abbattimento non è percorribile per tre ordini di motivi: primo, il finanziamento della Protezione Civile (con cui si sono fatti parti dei lavori) dovrebbe essere restituito; secondo: bisogna trovare le risorse per l’abbattimento e il ripristino dei luoghi; terzo: bisogna trovare i finanziamenti per costruire la piazza che tanto ci piacerebbe. Un’operazione che, conti alla mano, rende il completamento della struttura la via meno impervia e la più certa per approdare ad un risultato abbordabile. Non tutto ciò che desideriamo supera l’esame di fattibilità Ripeto, il discorso abbattimento non ha superato i criteri di fattibilità.
Quarto, che dire alla Corte dei Conti?
Avevo trascurato questo ultimo, ma non meno importante, aspetto: dovremmo giustificare alla Corte dei Conti la spesa già fatta. Quindi, l’obiettivo è ottenere il massimo dei benefici con il percorso più agevole.
Sarebbe?
La struttura va ricostruita ma secondo le nuove esigenze del territorio e dell’ente locale. Posta la tutela del Sedile dell’Università (la base dell’entrata del vecchio municipio) va pensata una riqualificazione funzionale cioè «variante con cambio di destinazione d’uso». Il casermone, così come era stato concepito originariamente, non serve più. Al suo posto puntiamo a costruire tutti quelli spazi che la città non ha da tempo.
Tipo?
Innanzitutto un’aula consiliare degna di questo nome. E poi un gabinetto del sindaco adeguato e tutti gli spazi di rappresentanza e dei gruppi politici e per tutti quelli uffici direzionali ma non aperti all’utenza.
Solo questo?
No, molto di più: ci serve uno spazio per conferenze e/o attività multimediali che oggi non abbiamo. Un locale adeguato per celebrare i matrimoni. Oggi, le unioni civili sono numericamente comparabili a quelle religiose. Attrezzare un’area degna di tale funzione, e non più riadattare gli uffici, sarebbe oltremodo necessario. E poi al piano terra finalmente nascerebbe il comando della Polizia Municipale veramente accessibile a tutti e moderno con annesso autoparco. Non è il progetto dei nostri sogni o dei nostri desideri. Ma è l’intervento che dà risposte vere a problemi irrisolti. E amministrare significa proprio questo: percorrere strade possibili per risolvere problemi veri.
Un ultima notazione: il nuovo stabile sarebbe impattante da un punto di vista urbanistico. Non crede?
Non credo perchè ho parlato di una rimodulazione della struttura. E poi il progetto originario, paradossalmente, è l’unico su cui sussiste il placet della Soprintendenza.
MADDALONI- (di Elio Bove) La Giunta Comunale, nella riunione di martedì ha approvato l’adesione del Comune di Maddaloni all’ ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il Comune di Maddaloni è stato membro dell’ANCI fino a pochi anni fa. Inspiegabilmente fu disdetta la partecipazione e la quota associativa. […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) La Giunta Comunale, nella riunione di martedì ha approvato l’adesione del Comune di Maddaloni all’ ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il Comune di Maddaloni è stato membro dell’ANCI fino a pochi anni fa. Inspiegabilmente fu disdetta la partecipazione e la quota associativa. L’adesione ha effetto immediato e pertanto il Comune di Maddaloni è nuovamente e a tutti gli effetti membro dell’Associazione. L’attività dell’ANCI è finalizzata a rappresentare e tutelare gli interessi dei Comuni di fronte a Parlamento, Governo, Regioni, organi della Pubblica Amministrazione, organismi comunitari, Comitato delle Regioni e ogni altra Istituzione, che eserciti funzioni pubbliche di interesse locale. Il tutto si traduce concretamente in una serie di attività che caratterizzano l’operato quotidiano di un’associazione che costituisce di fatto l’interlocutore individuato nel tempo da tutti i governi nazionali per rappresentare la realtà degli enti locali. Infatti viene evidenziato nella delibera che ora è possibile “intervenire, ove necessario, con propri rappresentanti, in ogni sede nella quale si discutano o si amministrino interessi dei Comuni e che riflettano indirettamente i Comuni”. Senza trascurare che grazie a quest’adesione il Comune può richiedere: “consulenza e assistenza dinanzi alle autorità centrali, di esaminare i problemi riguardanti i dipendenti comunali e di promuovere e incoraggiare iniziative per elevare l’educazione civica dei cittadini e per diffondere la conoscenza delle istituzioni comunali”.
NAPOLI- (di Elio Bove) L’ Associazione Nazionale Comuni d’Italia della Campania ha ideato il progetto “CIVES”, volto a favorire la diffusione dell’idea della Politica come funzione sociale insostituibile, finalizzata alla realizzazione del bene comune e a combattere l’antipolitica nelle nuove generazioni.Il progetto intende sostenere la […]
Dalla RegioneNAPOLI- (di Elio Bove) L’ Associazione Nazionale Comuni d’Italia della Campania ha ideato il progetto “CIVES”, volto a favorire la diffusione dell’idea della Politica come funzione sociale insostituibile, finalizzata alla realizzazione del bene comune e a combattere l’antipolitica nelle nuove generazioni.Il progetto intende sostenere la partecipazione dei giovani alla vita delle istituzioni locali e incrementare il protagonismo dei giovanissimi nella vita politica della propria comunità locale attraverso il “Programma Scuola Viva – Azioni di accompagnamento”. L’ ANCI Campania avvia così una selezione riservata a giovani amministratori locali (sindaci, vicesindaci, assessori e consiglieri comunali), per sviluppare un programma il cui fine è rafforzare nei giovani la cultura dell’impegno civico come dovere e dell’attività pubblica come servizio.I giovani selezionati parteciperanno a 3 Civic Training Days organizzati da Anci Campania e dovranno successivamente impegnarsi, attraverso incontri pianificati negli istituti scolastici, a diffondere nelle giovani generazioni una visione positiva dell’impegno nell’amministrazione della cosa pubblica, rendendo noti i compiti e le responsabilità delle istituzioni locali e diffondendo il senso ed il bisogno di sana amministrazione, di perseguimento e conservazione dello stato di legalità.I Civic Training Days sono concepiti come momenti di pratica della cultura democratica dove svolgere esercizi di impegno civico e corrispondono adincontri tra studenti di un istituto di studi superiori nei territori dei Comuni interessati dal progetto e/o limitrofi e un giovane amministratore: il vector. Si intende così costruire un coinvolgimento degli studenti attraverso la conoscenza dell’istituzione locale, dei suoi compiti e delle sue responsabilità. Agli studenti verrà sottoposto un questionario sulla fiducia che essi ripongono nell’istituzione comunale. Successivamente si procederà ad informarli sul ruolo del Comune, sui suoi compiti istituzionali, sul suo funzionamento e sulla sua organizzazione. Verranno poi divulgati i contenuti di delibere comunali di particolare interesse approvate o in corso di discussione. Agli studenti sarà infine chiesto di elaborare un panel di proposte da sottoporre al comune, di discuterle e di votarle all’interno della classe.La prima delle scadenze per la presentazione della candidatura alla costituzione delle prime classi da 30 allievi è fissata per il 17 giugno 2019.