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Maddaloni. Il geyser mormorò, non passa lo straniero.
In assenza del Piave, documentiamo l’ennesima perdita d’acqua che va a braccetto con perdita di soldi e quindi tanto spreco.
In via Padre Pio questo disagio insiste da mesi, anzi, da anni con intervalli più o meno costanti dovuti a rappezzi che sono serviti fino ad ora solo a tamponare.
Sembrerebbe che proprio in virtù di quanto scritto, l’amministrazione comunale stia pensando ad un intervento risolutivo.
Come?
Con un intervento come avvenuto in via Caudina con tubi in ghisa.
Ovviamente, per un intervento più complesso ed incisivo, bisogna prima reperire una copertura economica che, in questo caso, sarebbe certamente più importante di quella stimata per i soliti rappezzi momentanei.
Nel frattempo il zampillo crea disagi e spreco di acqua e quindi denaro.

MADDALONI- L’amara stagione delle esternalizzazioni non risparmia nessuno. Dopo che gli adetti al portierato comunale, per più volte, hanno patito per il mancato pagamento dello stipendio quantunque il comune regolarmente onorasse il contratto, adesso tocca agli addetti della Iap. Mancato pagamento dello stipendio di giugno, luglio e della 14esima anche per chi lavora con il concessionario dei tributi. La notizia fa sensazione: un volta tanto a non onorare i pagamenti è chi contesta le morosità dei maddalonesi.
Ne abbiamo parlato con l’avvocato Luigi Russo che difende gli interessi di Pietro Infedele, per tutti Pierino l’attacchini addetto alla affissioni comunali e personaggio conosciutissimo.
Cosa sta succedendo avvocato?
Esiste un mancato pagamento degli emolumenti. Pertanto, abbiamo invitato la Iap all’immediato pagamento del dovuto per il mio assistito.
C’è dell’altro?
Purtroppo si. Lamentiamo il mancato pagamento delle festività e dei permessi nonchè il godimento parziale delle ferie durante l’intero rapporti di lavoro e il mancato pagamento delle indennità sostitutive.
Cosa intendete fare?
Abbiamo ai sensi dell’articolo 1676 c.c, chiesto al Comune in qualità di stazione appaltante a provvedere in via diretta al pagamento delle spettanze non onorate.
E se non fosse possibile?
In alternativa, abbiamo chiesto di provvedere al trattenimento dei pagamenti in favore della Iap a garanzia dei lavoratori. Ma certamente, ricorreremo in tutte le sedi competenti affinchè i diritti negati siano riconosciuti.

MADDALONI- “Il cinema? E’ la mia passione”. Il maddalonese Pasquale Carfora, al secolo commerciante e imprenditore di se stesso, coltiva il gusto delle “partecipazioni cinematografiche”. E non disdegna pure qualche partecipazione televisiva coma barzellettiere o concorrente. E poiché il fatto ci intriga e ci diverte, abbiamo deciso di seguirlo intrigandosi dei fatti suoi. Fatto che diverte, ne siamo certi, anche l’amico Pasquale. Questo volta, lo abbiamo pizzicato su un set. E che set: in panciotto da vero padrino, in gessato, ben rasato, seduto sul sedile posteriore di una lussuosa Bmw, con al fianco il suo guardaspalle, mentre esce da un nigth. Una chiara ambientazione da film per gangster. Non possiamo e non siamo riusciti a sapere di più. Prossimamente, ma non si sa quando, Pasquale sarà sui nostri schermi. Intanto, al commerciante “gangster per una comparsata cinematografica” abbiamo rubato uno scatto. Intanto, sono attese altre presenze su altri set. Auguri Pasquale.

MADDALONI- Archiviato il primo allarme: non desta preoccupazioni la qualità dell’aria nei pressi e lungo le direttrici principali dei venti che insistono intorno al capannone di cassette di ortofrutta andato al rogo domenica scorsa. Il primo report ufficiale dell’Arpac conferma, ma questa volta con dati analitici desunti da un campionamento standard su un ciclo di 24 ore, che la presenza di composti organici aromatici è nella norma. Uno studio meteo molto dettagliato e una ricostruzione della gestione temporale del rogo, conferma che è avvenuta dispersione degli inquinanti in atmosfera. I dati analitici ne danno una inoppugnabile conferma: le concentrazioni di composti organici aromatici non hanno mai superato, durante il ciclo di campionamento di 24 ore, i valori soglie sono nella norma. Stiamo parlando di Formaldeide, Acetaldeide e di tutti i prodotti associati. Discorso totalmente differente per i campioni di “top soil”: si tratta del prelievo dei terreni sui cui invece si sta verificando la ricaduta al suo degli inquinanti, altrettanto probabile come la completa dispersione della componete volatile e delle ceneri. I tempi di trattamenti in laboratorio sono più lunghi, rispetto alla’nalisi dei filtri dell’aria. E solo dopo la relazione completa, come annunciato fin dal primo momento dal sindaco Andrea De Filippo “saranno assunte tutte le decisioni in merito”. Stiamo parlando delle revoca o inasprimento eventuale dell’ordinanza di “commercializzazione, coltivazione dei prodotti agricoli esclusivamente entro un raggio di 500 metri dal sito andato a fuoco”.