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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo «Maddaloni al centro dell’attività amministrativa della Regione Campania. La giunta ha approvato due importanti misure per la città che consentiranno di affrontare in maniera risolutiva altrettante problematiche. E’ stata inviata apposita richiesta al ministero delle Imprese e del Made in Italy per […]
EvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
SportSI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàApprovata con deliberazione del consiglio comunale di Cervino, svoltosi ieri sera, l’Istituzione del Forum dei Giovani, in attuazione della Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita comunale e regionale, del “Libro Bianco della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù europea” e della […]
Dalla ProvinciaApprovata con deliberazione del consiglio comunale di Cervino, svoltosi ieri sera, l’Istituzione del Forum dei Giovani, in attuazione della Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita comunale e regionale, del “Libro Bianco della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù europea” e della Risoluzione del Consiglio d’Europa del 25 novembre 2003 (obiettivi comuni sulla partecipazione e informazione dei giovani). La giunta targata Gennaro Piscitelli esprime soddisfazione per il risultato ottenuto, la delibera è stata approvata quasi all’unanimità in quanto anche due componenti dell’opposizione ( Orsola Fusco e Giovina Del Gaudio) hanno votato per lo strumento cardine nel campo delle politiche giovanili. I Forum dei Giovani sono la principale forma istituzionale di partecipazione attiva alla vita sociale, politica e pubblica dei giovani. I Comuni possono istituire il Forum dei Giovani (art. 6 L.r. 26/2016), quale organismo consultivo di partecipazione giovanile a carattere totalmente elettivo, composto dai giovani residenti nel territorio comunale e rientranti nella fascia di età di cui all’articolo 2 della suddetta legge (giovani di età compresa tra i sedici ed i trentaquattro anni). “Il mio auspicio è che il Forum possa essere, così come dovrebbe sempre essere, luogo di democratico confronto tra i ragazzi, lontano da certe logiche, a volte non sempre costruttive, della politica”.Sono le parole di Emanuela Daddio, assessore alle Politiche Giovanili e Forum Giovanile.
SAN FELICE A CANCELLO. Cambia strada, cambia frazione, ma non cambia l’inciviltà. Oggi è toccata alla frazione Botteghino ed in particolare nella zona pedemontana dov’è sorge una pista frequentata da podisti e runner. Grazie ad una segnalazioni è stato possibile seguire il passaggio dell’uomo che […]
Dalla ProvinciaSAN FELICE A CANCELLO. Cambia strada, cambia frazione, ma non cambia l’inciviltà. Oggi è toccata alla frazione Botteghino ed in particolare nella zona pedemontana dov’è sorge una pista frequentata da podisti e runner. Grazie ad una segnalazioni è stato possibile seguire il passaggio dell’uomo che si è avvalso prima di un giro perlustrativo, non preoccupandosi più di tanto di mostrare il contenuto del suo cassone. Probabilmente l’area frequentata soprattutto nelle prime ore della mattinata, ha difatti tardato lo scarico, puntualmente avvenuto poche ore dopo. Dalle foto è facile scorgere il prima, con il divano e il mobiletto sul cassone del camion, e il dopo, quando sono stati inesorabilmente scaricati. Nel video i momenti dell’abbandono.
Dopo la zona di Ischitella (Cancello Scalo) nella strada provinciale che collega via Polvica al Gaudello, dopo i ritrovamenti in collina a Talanico e successivamente a Piedarienzo, è toccato oggi al Botteghino.
MADDALONI- Il mercato ortofrutticolo è chiuso. Ma il confronto si farà: lunedì mattina, il sindaco Andrea De Filippo (che ha firmato l’ordinanza di ottemperanza alle prescrizioni dell’Asl) e i concessionari e gli operatori tutti si incontreranno. Si discute del futuro immediato della struttura (che va […]
In EvidenzaMADDALONI- Il mercato ortofrutticolo è chiuso. Ma il confronto si farà: lunedì mattina, il sindaco Andrea De Filippo (che ha firmato l’ordinanza di ottemperanza alle prescrizioni dell’Asl) e i concessionari e gli operatori tutti si incontreranno. Si discute del futuro immediato della struttura (che va adeguata dal punto di vista igienico-sanitario) e della salvaguardia delle attività economiche. Possibilmente, prima vanno messo in sicurezza i prodotti deperibili magari con una commercializzazione supplementare. Per capire cosa sta succedendo, anche per una serie di voci incontrollate, abbiamo parlato con il sindaco Andrea De Filippo.
Allora questa chiusura repentina poteva essere fatta in altro modo, magari meno traumatico?
Se questo è il momento delle responsabilità è anche il momento della verità. Tutti sapevano (un minuto dopo la fine dell’ispezione delle forze dell’ordine) che la chiusura non era rinviabile e o programmabile. Tanto premmeso vanno fissati dei punti fermi.
Quali?
Faremo i lavori prescritti dall’Asl. E la struttura riaprirà nei tempi più rapidi possibili.
Quando cominciano i lavori?
Potranno iniziare entro mercoledì. E già sono state contattate delle ditte per lavori che saranno eseguiti secondo procedura d’urgenza.
Quindi smentisce che esiste la volontà di chiudere il mercato, di smantellarlo o utilizzarlo per altre funzioni?
Ribadisco a scanso di equivoci: esiste l’assoluta volontà di ottemperare alle prescrizione dell’Asl. Questo significa voler mettere a norma la struttura per renderla idonea per la commercializzazione dei prodotti agroalimentari. Se avessimo voluto chiudere non avremmo fatto i lavori. Chi parla di chiusura dice solo sciocchezze senza fondamento. Abbiamo il compito di rilanciare la struttura non di smantellarla. Ma mi rifiuto di perdere tempo con queste sciocchezze prive di fondamento. Tra l’altro, nei giorni scorsi i tecnici del comune hanno condotto i primi sopralluoghi per definire gli interventi da fare.
Ma allora la mobilitazione, l’occupazione e anche la diffidenza come si spiega?
Allora, i maddalonesi devono sapere che esiste un problema mercato ortofrutticolo. E lo dico con i numeri e non con le chiacchiere. Questa struttura che serve una realtà socio-economica non trascurabile consente giustamente ai privati di fare guadagni ma scarica sulla collettività i costi. E questo non è amministrativamente e direi moralmente accettabile. Non è lo è mai stato prima. Non lo è soprattutto ora.
Insomma, i costi sono pubblici e i guadagni privati?
Veniamo ai numeri. Per rimettere in sesto il mercato spenderemo una cifra che si aggira sui 40 mila euro. Si tratta di soldi dei maddalonesi, attinti dalla tasse dei maddalonesi. Di contro, Il gettito previsti dei canoni di locazione (che sono calmierati e si aggirano intorno ai 335 euro al mese) doveva essere quest’anno di 86 mila euro. Abbiamo incassato solo 19 mila euro. Dico di più: a carico dei 22 concessionari attivi esistono delle condizioni di morosità accertate. Tra questi ben 11, dall’inizio dell’anno, nonostante la morosità non hanno versato nemmeno un euro. Tutti gli altri invece hanno pagato le dovute mensilità. Ma solo alcuni sono perfettamente in regola. Per altri si rilevano qualche mensilità di ritardo. Quindi, non si riescono a coprire nemmeno le spese ordinarie.
In concreto, va messa a norma la struttura e in regola gli operatori?
Ritengo moralmente ingiusto far pagare ai contribuenti maddalonesi una tassa occulta sul mercato ortofrutticolo. Mi chiedo e chiudo a tutti: è normale una situazione del genere? Quando poi dicono che voglio chiudere dicono una menzogna. Ma sia chiaro è arrivato il momento di fare una riflessione sul mercato ortofrutticolo e sulla gestione di questa struttura che per decenni ha vissuto al di fuori, al di sopra e al di là delle regole con il placet della classe dirigente locale. E’ è arrivato il momento di dire basta. Basta alle vecchie pratiche di commistione e di parternalismo politico che legittimava l’illegalità. E’ arrivato il momento di dire basta allo scarico dei costi sulla collettività. La struttura si deve autofinanziare.
Riconoscere le responsabilità della classe politica significa riconoscere anche l’assenza di servizi efficaci?
Certamente e chi lo nega. Ma siamo nella solita situazione in cui il cane si morde la coda, gli effetti diventano cause e giustifica per condotte anomale. Ma se avessimo avuto a disposizione il gettito dei canoni di locazione dovuti, oggi avremmo già i soldi da spendere in manutenzione. Al di là della solito rimpallo strumentale di responsabilità, ci sono dei punti fermi: i cittadini pagano molto per avere servizi molto al di sotto di quelli attesi. Al mercato ortofrutticolo succede il contrario: si ottiene tutto quello che si vuole, magari senza pagare, senza rispettare le regole e continuando a svolgere la compravendita come accadeva negli anni ’50.
Quindi sta pensando a riorganizzare i servizi?
Certo. Ma adesso vanno fatti i lavori in tempi celeri. Ma la politica ha il dovere di dire che questa “gestione senza regole, legittimata dal fatto che si è fatto sempre così da sempre, non va più bene. I tempi sono cambiati e anche il sindaco è cambiato. Questo al netto delle ricadute sul consenso. ne va del decorso e del rispetto della città e dei suoi cittadini contribuenti.
Nella serata di ieri 22 novembre 2019, in San Felice a Cancello (Ce), personale della Stazione di Cancello, in quella Piazza Castro Marcelli, hanno notificato ad H.A. cl. 65 del Marocco la revoca del decreto di sospensione di ordine di esecuzione e ripristino del medesimo, emesso dalla Procura […]
CronacaNella serata di ieri 22 novembre 2019, in San Felice a Cancello (Ce), personale della Stazione di Cancello, in quella Piazza Castro Marcelli, hanno notificato ad H.A. cl. 65 del Marocco la revoca del decreto di sospensione di ordine di esecuzione e ripristino del medesimo, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Campobasso. L’uomo deve espiare mesi 2 di reclusione, poichè ritenuto responsabile dei reati di appropriazione indebita, commesso nei comuni di Termoli (Cb) e Benevento nell’anno 2010.
L’arrestato, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce).
MADDALONI- Addio al professore Franco Ortolani, ordinario di Geologia all’Università Federico II, docente di lungo corso, impegnato soprattutto e essenzialmente nella didattica dei corsi di laurea in Scienze Geologiche. Franco ortolani, nei passati decenni, ha messo a disposizione la sua vasta esperienza scientifica al servizio […]
In EvidenzaMADDALONI- Addio al professore Franco Ortolani, ordinario di Geologia all’Università Federico II, docente di lungo corso, impegnato soprattutto e essenzialmente nella didattica dei corsi di laurea in Scienze Geologiche. Franco ortolani, nei passati decenni, ha messo a disposizione la sua vasta esperienza scientifica al servizio delle battaglie e delle campagne sulle emergenze ambientali e le problematiche della gestione del territorio della Campania e non solo. E’ stato letteo, alle ultime politiche, come senatore tra le fila del Movimento Cinque Stelle. Noi vogliamo ricordarlo per le sue presenza a Maddaloni e gli interventi sulla gestione dell’emergenza rifiuti e del “caso ex Cava Monti”.
MADDALONI- Dalle grandi opere ai grandi scavi archeologici. Anche le operazioni di posa del nuovo «Metanodotto Strettola-Maddaloni» si fermano. Le squadre di archeologici hanno sostituito gli operai: sono affiorati i resti di una villa romana in «località Marcita» (snodo tra le attuali via Ficucella e […]
In EvidenzaMADDALONI- Dalle grandi opere ai grandi scavi archeologici. Anche le operazioni di posa del nuovo «Metanodotto Strettola-Maddaloni» si fermano. Le squadre di archeologici hanno sostituito gli operai: sono affiorati i resti di una villa romana in «località Marcita» (snodo tra le attuali via Ficucella e via Calabricito); e poi sono affiorate tracce di una strada, un pozzo, frammento di un testa di cavallo. Si cercano altre tracce in via Santafede. Inevitabile lo stop tecnico delle operazioni di posa in opera dei tubi e l’avvio di una vasta prospezione archeologica. Ed è la terza grande opera che diventa un grande campo di scavo per recuperare reperti. Ricerche archeologiche, a vasto raggio sono in corso, sui terreni vicini dove sorgeranno le rampe di accesso del costruendo casello autostradale sull’A30. I cantieri della linea ferroviaria Napoli-Bari hanno poi portato alla luce l’Appia antica e una necropoli intatta totalmente recuperata. E si continua a scavare. E poi c’è l’aspetto pratico: il cronoprogramma di Snam Rete Gas è stato rivoluzionato. Mentre il metanodotto, in altre tratte è ultimato, sono slittate sia la collocazione dei tubi che le procedure di esproprio con annessa liquidazione degli equi indennizzi. I lavori sono iniziati in ritardo per una variante al tracciato e ora la riconsegna dei terreni agricoltori, insieme alla liquidazione dei dovuti ristori, avranno tempi più lunghi.
AVERSA- Quattro giornate intense, tanti momenti – distinti e meravigliosi – vissuti insieme alla comunità diocesana per assaporare con pienezza il senso della III Giornata Mondiale dei Poveri. In questo resoconto video Don Carmine Schiavone, direttore della Caritas Diocesana di Aversa, ci fa da guida […]
Dalla ProvinciaAVERSA- Quattro giornate intense, tanti momenti – distinti e meravigliosi – vissuti insieme alla comunità diocesana per assaporare con pienezza il senso della III Giornata Mondiale dei Poveri.
In questo resoconto video Don Carmine Schiavone, direttore della Caritas Diocesana di Aversa, ci fa da guida attraverso le varie tappe che, dal 14 al 17 novembre scorsi, hanno caratterizzato uno degli appuntamenti centrali del nostro anno pastorale: la visita ai detenuti di giovedì mattina; la presentazione del dossier su Povertà e Risorse “Ossèrvàti”, realizzato da Caritas ed Eupolis; venerdì pomeriggio la presentazione del libro “Quel migrante di Dio” con Padre Alex Zanotelli; sabato l’arrivo nella nostra terra di Mons. Redaelli,Presidente di Caritas Italiana; domenica 17 novembre, la celebrazione e il pranzo con i poveri in Caritas insieme al nostro vescovo Angelo.
Interviste, immagini e considerazioni per mantenere vive, nella mente e nel cuore, riflessioni ed emozioni ricevute in dono grazie a questa III Giornata organizzata dalla Caritas diocesana di Aversa.
MADDALONI- Prima notte passata con il mercato ortofrutticolo occupato. La struttura sarà presidiata, 24 ore su 24, in attesa di chiarimenti sul futuro dell’area agroalimentare che non ci sono. Al momento, c’è l’ordinanza di chiusura precauzionale ma non il piano di intervento necessario per ottemperare […]
In EvidenzaMADDALONI- Prima notte passata con il mercato ortofrutticolo occupato. La struttura sarà presidiata, 24 ore su 24, in attesa di chiarimenti sul futuro dell’area agroalimentare che non ci sono. Al momento, c’è l’ordinanza di chiusura precauzionale ma non il piano di intervento necessario per ottemperare le prescrizioni dell’Asl. In un settore subordinato a scadenze economiche e a esigenze di mercato, si può chiudere se c’è un programma degli interventi e un’altrettante programmazione delle chiusure. Chiudere e basta è un salto nel buio. Ma anche un gigantesco regalo alla concorrenza e una spinta, quasi mortale, verso la perdita di competitività e clientela. Un lusso che, vista la congiuntura economica e non solo, il territorio non può permettersi. E allora, più che la programmazione serve un confronto e una comune assunzione di responsabilità dei concessionari e dell’amministrazione. Nel vuoto, impazzano voci incontrollate e miti paesani. Prima illazione: chiusura definitiva della struttura. Altra fantasticheria: chiusura in attesa di privatizzazione. Terza previsione senza fondamento: chiusura dell’area e nuova destinazione urbanistica. E’ la fiera di chi la spara più grossa. manca l’unica cosa sensata: la concertazione tra le parti, il dialogo e la programmazione degli interventi di ripristino. A ciascuno le sue responsabilità.
(di Vincenzo Lombardi) – Con questo servizio, ad oltre due mesi e mezzo dall’evento, inizia la marcia di avvicinamento di “Giornale News” al Festival della Canzone Italiana 2020. Attraverso le colonne del nostro del nostro giornale arriveranno una pioggia di sorprese, anteprime, reportage ed esclusive. […]
Cultura & Spettacoli In Evidenza(di Vincenzo Lombardi) – Con questo servizio, ad oltre due mesi e mezzo dall’evento, inizia la marcia di avvicinamento di “Giornale News” al Festival della Canzone Italiana 2020. Attraverso le colonne del nostro del nostro giornale arriveranno una pioggia di sorprese, anteprime, reportage ed esclusive. “Giornale News” condurrà con mano i suoi lettori verso il Festival di Amedeo Umberto Rita Sebastiani, al secolo Amadeus, ravennate, 57 anni, conduttore radiofonico e televisivo, un passato da disc jokey, tanta radio con la Cecchetto-gang, gavetta, discese all’inferno e clamorosi successi di pubblico. Come noto sarà lui il conduttore nonchè direttore artistico del Festival di Sanremo 2020, quello che accenderà la candelina dei 70 anni dell’evento più importante e seguito dello spettacolo italiano e non solo.
“Un Festival di Sanremo all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai”, hanno immediatamente annunciato ai piani alti di viale Mazzini. Un Sanremo dove il numero “70” sarà croce e delizia del lungo lavoro di preparazione. C’è da festeggiare un compleanno unico nel suo genere. Già si parla di padroni di casa storici dell’Ariston che affiancheranno Amadeus nel corso delle cinque serate (4-8 Febbrario 2020): Pippo Baudo, Carlo Conti, Fabio Fazio e Piero Chiambretti dovrebbero essere presenze più che sicure. Fiorello scioglierà il voto di castità e sarà al fianco dell’amico-collega di una vita, stavolta con una presenza più “fissa” rispetto alla classica ospitata a favore del traino di ascolti. Per quanto visto durante la prima settimana di “Viva RaiPlay”, la coppia funziona a meraviglia tra improvvisazione ed affiatamento. Sanremo70 dovrebbe essere una festa esagerata di musica, innovazione e ricordi. Giusto per chiudere il cerchio della Cecchetto-gang di cui sopra, anche Lorenzo Jovanotti dovrebbe essere qualcosa più di un sogno dopo i trionfi del suo “Beach Party”. Con lui si stanno chiudendo gli ultimi accordi ma, “Jova” dovrebbe essere protagonista principale di una serata speciale. Il 6 gennaio prossimo conosceremo il piatto forte, ovvero i cantanti in gara, ma al momento sembra proprio che il conduttore de “I Soliti Ignoti” sia circondato dagli amici di sempre pronti a portare oro, incenso e mirra al Festival dei 70 anni. Amadeus, il bravo ragazzo dalla faccia pulita con la passione per la radio, il volto di tante estati di Festivalbar, l’amico gentile che entra nelle case degli italiani prima di cena, il padrone di casa di “Ora o mai più”, il trionfatore degli ascolti nelle notti di Capodanno di RaiUno. Ha vissuto i fasti della TV commerciale tutta sponsor e playback, è maturato sulle reti generaliste, non ha mai abbandonato il primo amore dell’etere, ha vissuto il momento più buio della sua carriera quando tornò alla corte di Berlusconi dove una serie di flop colossali lo fecero finire nel dimenticatoio. “Ho vissuto anche io il dramma del telefono che non squilla, delle proposte che non arrivano, del lavoro che manca. Sei mesi prima sei in lizza per Sanremo, sei mesi dopo non ti chiamano nemmeno per la sagra della salsiccia”. Lo dichiarò lui stesso in un’intervista a “Vanity Fair” per raccontare i quattro anni (2002-2006) più brutti della sua carriera. Adesso è tutto vero, lo show più importante, ricco e chiacchierato del piccolo schermo è nelle sue mani. Una ventata di speranza per chi fa questo lavoro: gavetta, sacrifici e meritocrazia alle volte premiano.
Tanto entusiasmo ma, anche una bella botta di tensione. Amadues si gioca davvero tanto se non tutto. Non è il cantante o l’attore che va a fare il mestiere del conduttore, tanto se va male torno nel suo ovile originario. Lui è “IL” conduttore, il volto popolare e familiare che tutti identificano con il mestiere della televisione. Dovrà coniugare una pluralità di aspetti: lo show, i ritmi del piccolo schermo, il mai facile e conflittuale rapporto con i discografici, la gara, le celebrazioni, il vintage e il moderno, la multimedialità. La nonnina che ama Baudo e Albano, il millenials che ascolta il rap e frequenta YouTube. Per non parlare dei “numeri” della musica, poco felici nell’ultimo Festival di Baglioni con i soli Mahmood e Niccolò Ultimo capaci di quantificare in materia prima il successo mediatico. “Ama” prepara il suo Sanremo e sogna come “scossa” la Divina Diletta Leotta al suo fianco. Sarebbe il colpo da mille e una notte (e milioni di connessioni). La giornalista di DAZN, sogno proibito di milioni di tifosi e non solo è una sorta di manna dal cielo: conduttrice tra le più amate, desiderata dagli sponsors, con un infinito numero di follwers che garantirebbero un seguito “social” esagerato.
Ma Diletta non è l’unico nome che circola in questa lunga vigilia entrata ormai nel vivo. Si tratta anche per una serata speciale con Monica Bellucci e l’ospitata marchettara di Tiziano Ferro con album appena uscito e tour in partenza a maggio da promozionare.
Poi ci sono loro (ci mancherebbe altro): i cantanti. Ad Amadeus e la sua Giuria Tecnica stanno arrivando proposte di ogni tipo. Si sogna il ritorno in gara di Albano & Romina, la quasi certezza di Marco Masini che festeggerà i trent’anni di carriera, Elodie che dovrebbe chiudere il suo anno magico di successi radiofonici, Francesco Gabbani che non disdegnerebbe un ritorno sul palco che lo ha consacrato. Sarebbe un delitto non dare una chance a Mietta che sta vivendo una seconda giovinezza con singoli come “Milano è dove mi sono persa” e “Cloro”. Ormai certa la partecipazione di Giordana Angi. C’è chi sogna Tommaso Paradiso, Fred De Palma ed Elettra Lamborghini, molto più probabili Le Vibrazioni e Giusy Ferreri. Siamo solo ai primi battiti di Sanremo70. Il 19 dicembre conosceremo le otto Nuove Proposte che faranno ritornare all’Ariston la categoria “Giovani” dopo la bella pensata di Baglioni di far cocorrere tutti in un unica categoria. Ecco questo potrebbe essere il primo appunto per Amadeus: sono davvero necessari 28 canzoni?
MADDALONI- Il mercato ortofrutticolo è occupato. I concessionari, gli operatori, i dipendenti hanno deciso di avviare un presidio permanente delle struttura di via Cancello. Da stasera, e fin quando non verranno chiarite le condizioni, i tempi di ripristino delle attività e soprattutto la tutela delle […]
In EvidenzaMADDALONI- Il mercato ortofrutticolo è occupato. I concessionari, gli operatori, i dipendenti hanno deciso di avviare un presidio permanente delle struttura di via Cancello. Da stasera, e fin quando non verranno chiarite le condizioni, i tempi di ripristino delle attività e soprattutto la tutela delle attività economiche, i lavoratori non abbandoneranno la struttura fonte di reddito e realtà socio-economica significativa (per oltre 200 addetti) con un indotto che mobilita migliaia di piccole realtà produttive e commerciali di medie e piccole dimensioni. Quello che contestano non è la chiusura temporanea, attesa dopo le ispezioni e le prescrizioni dell’Asl. Ma il modo di attuare misure: primo non concertato; secondo, non programmato; terzo non annunciato in tempo. E questo mette in ginocchio gli investimenti di questo fine settimana e della prossima. Ancora non si comincia a pianificare l’intervento di adeguamento e già si contano i danni: frigoriferi pieni, camion pieni e merce deperibile a rischio. Una situazione poco sostenibile che va disciplinata. L’ordinanza di sospensione cautelare, formata dal sindaco Andrea De Filippo, fa menzione delle prescrizioni dell’Asl ai fini cautelativi. Ma non specifica il piano di ripristino delle condizioni di piena agibilità indicate genericamente in 60 giorni. Si apre una prospettiva non sostenibile: la chiusura che intatta il periodo natalizio che equivale ad un vero tracollo finanziario. Ordinanza e prescrizione da una parte e effetti gravissimi delle imprese e indotto dall’altro impongono un dialogo, un confronto, una mediazione e una programmazione degli interventi. Programmazione, che mancando, ha portato a trasformare il mercato in discarica; i disservizi in carenze e la mancanza di manutenzione ordinaria in emergenza igienica-sanitaria. Ognuno per la sua parte deve dare risposte. E’ il tempo delle responsabilità.