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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaLa Protezione Civile della Regione, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali improvvisi, repentini e intensi valido dalle ore 12 di domani, mercoledì 1° maggio, fino alle ore 12 di dopodomani, […]
Una stagione da dimenticare! Il rammarico è forte, se si considera la partita di oggi ed alcune prestazioni che hanno solo illuso Sempre imbarazzante la fase difensiva, con un Juan Jesus che nuovamente fa la differenza in negativo. Non si comprende perché continua ad essere […]
SportFoto: © SSC Napoli La Roma va in vantaggio, il Napoli la rimonta e soprassa, ma i giollorossi strappano il punto al Diego Armando Maradona. Emozioni, errori e due goal al testa. Il derby del Sud si chiude con un punto a testa. Consueto 4-3-3, […]
In Evidenza SportEvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
SportSI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàRoma- A partire dal 2019 i comuni potranno contare su un Fondo complessivo di 80 milioni stanziati dal Viminale per installare sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso nelle aule delle scuole dell’infanzia statali e paritarie, frequentate dai bambini dai 3 ai 5 anni.L’obiettivo è garantire […]
In Evidenza ItaliaRoma- A partire dal 2019 i comuni potranno contare su un Fondo complessivo di 80 milioni stanziati dal Viminale per installare sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso nelle aule delle scuole dell’infanzia statali e paritarie, frequentate dai bambini dai 3 ai 5 anni.L’obiettivo è garantire nell’ambito dei servizi educativi la più ampia tutela dei piccoli alunni, come recita la norma che istituisce il fondo presso il ministero dell’Interno.I fondi copriranno l’installazione dei sistemi elettronici e l’acquisto di strumenti per la conservazione delle immagini. L’articolo è il 5 septies del decreto legge n.32/2019 (Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici), il cosiddetto “sblocca cantieri”, convertito con modificazioni con la legge dalla n.55/2019.La dotazione del fondo assegna 5 milioni di euro per il 2019, e 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024.Le risorse sono destinate anche all’acquisto di apparecchiature per la conservazione delle immagini.
ROMA- Banca europea per gli investimenti (BEI) e Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) mettono a disposizione rispettivamente 1.255 milioni e 300 milioni per il Piano di edilizia scolastica predisposto e coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Cassa Depositi e Prestiti […]
In Evidenza ItaliaROMA- Banca europea per gli investimenti (BEI) e Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) mettono a disposizione rispettivamente 1.255 milioni e 300 milioni per il Piano di edilizia scolastica predisposto e coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Cassa Depositi e Prestiti utilizzerà i fondi per la concessione di mutui in favore delle Regioni e destinati a finanziare progetti di scuole primarie e secondarie. Notevoli vantaggi finanziari per lo Stato italiano dal ricorso ai fondi delle due istituzioni internazionali.Prosegue l’impegno delle istituzioni finanziarie europee e internazionali al fianco del MIUR a favore della sicurezza e dell’ammodernamento delle scuole italiane. Sono stati infatti siglati oggi a Roma alcuni accordi che mettono a disposizione importanti risorse per l’edilizia scolastica.I finanziamenti sono destinati a interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento alle norme antisismiche, efficientamento energetico e nuova costruzione di edifici scolastici. Le risorse saranno erogate da Cassa Depositi e Prestiti a Comuni, Province e Città Metropolitane tramite la concessione di mutui alle Regioni, sulla base di graduatorie di priorità predisposte da queste ultime e rientranti nella programmazione nazionale triennale 2018-2020 per l’edilizia scolastica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che coordina il piano e monitorerà l’utilizzo dei fondi. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a specifiche modalità di erogazione, i beneficiari finali potranno utilizzare le risorse senza impatto sul proprio patto di stabilità interno. Nel complesso, con gli stanziamenti erogati, sarà possibile realizzare interventi su oltre 9mila edifici scolastici. Il Piano per l’edilizia scolastica e la collaborazione economica fra gli attori in campo è possibile anche grazie ad avanzati sistemi informativi di mappatura completa degli edifici scolastici in tutta Italia e di monitoraggio degli interventi (accessibili in forma geo-referenziata ed in modalità “open data”), che sono considerati un’eccellenza a livello europeo.
“Mobilitiamoci prima che sia troppo tardi o troppo costoso”. Potrebbe essere questo, in sintesi, l’appello lanciato da Alternativa per Maddaloni “affinchè il territorio programmi e non subisca solo gli effetti nefasti dell’emergenza rifiuti collegata allo stop del termovalorizzatore di Acerra” che parte dal primo settembre. […]
In Evidenza“Mobilitiamoci prima che sia troppo tardi o troppo costoso”. Potrebbe essere questo, in sintesi, l’appello lanciato da Alternativa per Maddaloni “affinchè il territorio programmi e non subisca solo gli effetti nefasti dell’emergenza rifiuti collegata allo stop del termovalorizzatore di Acerra” che parte dal primo settembre. L’emergenza durerà fino al 12 ottobre. E lunedì 26, in Regione si ragionerà dei siti alternativi. Ma il portavoce di ApM gioca d’anticipo.
Siamo alla mobilitazione prima che la Regione decida cosa fare?
Bisogna fare presto. Urge non farsi trovare impreparati. Si corre un doppio rischio: subire passivamente decisioni imposte dall’alto; subire gravi danni economici. Ecco perchè una mobilitazione preventiva e un piano comunale autonomo è più che necessario. Per questo lanciamo un appello al sindaco Andrea De Filippo.
Un appello al sindaco significa avviare un confronto e uno scambio di indicazioni tecniche, sul da farsi, da subito?
Da subito, è ovvio. La prima cosa da fare è comunque individuare un sito dove collocare i rifiuti. La seconda cosa da non fare è mettere i rifiuti a terra.
Può essere più preciso?
Allora, esiste (per un periodo limitato) l’area idonea dove depositare i rifiuti ed è quella dell’ex Foro Boario. Ma i rifiuti debbono necessariamente essere collocati in cassoni a tenuta stagna. Tanto premesso, bisogna mobilitarsi immediatamente e non aspettare gli eventi.
Mobilitarsi per fare cosa?
Cose molto, ma molto concrete. Ne va della tutela del decoro ambientale e del territorio nei prossimi due mesi. la prima analisi va fatta subito, in tempo quasi reale. Quantificare quanti rifiuti verranno prodotti nei 40 giorni dello stop e quali le tipologie. Secondo passaggio immediato: definire il numero di cassoni necessari. Terzo passaggio contestuale da fare subito è contattare eventuali ditte fornitrici.
Perchè passare già alla pianificazione delle forniture?
Perchè è questo l’elemento decisivo su cui ci si gioca il futuro. Su questo aspetto si decide se lo stop sarà un trauma (anche finanziario) per il territorio o solo un passaggio disagevole. Mi spiego: “Contattare subito più fornitori significa strappare prezzi di noleggio mensili che non superano (secondo indicazioni di mercato) le 200 euro. Arrivare all’ultimo minuto significa arrivare a pagare fino a 50 euro, ma al giorno. Anticiparsi è necessario; è doveroso ed è conveniente. E’ tutta la qui la differenza tra chi programma e chi subisce gli eventi. Significa ammortizzare l’emergenza con costi sostenibili o subire costi esorbitanti.
Insomma, il sindaco, l’amministrazione, le opposizioni, i gruppi consiliari dovrebbero muoversi?
Non dovrebbero ma devono Diversamente, sarà troppo tardi e non potranno essere accettati alibi o scuse per effetto delle’emergenza galoppante.
Cosa altro serve?
Un servizio di vigilanza e custodia affinché l’area non sia sabotata o corra il rischio di incendi così come è accaduto purtroppo in altre emergenze. Ci sono tutti gli strumenti per pianificare ogni cosa nei minimi particolari ed evitare traumi. Ma bisogna muoversi. Da qui, lancio un appello al sindaco De Filippo e a tutte le forze politiche.
MADDALONI- Se ne parla da 70 anni. Negli ultimi 20 si è ipotizzato anche un progetto, da realizzare mediante lo strumento del project financing. Ma siamo sempre al punto di partenza: nulla di nulla. Il vecchio e inadeguato Cappuccini si prepara ad accogliere (si fa […]
In EvidenzaMADDALONI- Se ne parla da 70 anni. Negli ultimi 20 si è ipotizzato anche un progetto, da realizzare mediante lo strumento del project financing. Ma siamo sempre al punto di partenza: nulla di nulla. Il vecchio e inadeguato Cappuccini si prepara ad accogliere (si fa per dire) l’ennesima stagione agonistica nel centenario della fondazione dell’u.s. maddalonese. Ne parliamo con Angelo Campolattano, consigliere comunale del Pd e neodirigente calcistico.
In 100 anni non è che sia cambiato molto…
E’ giunto il momento per il Comune di Maddaloni di risolvere il problema del campo da calcio: non è più possibile che una città come la nostra non abbia una struttura dove poter far crescere i giovani talenti e, dove, soprattutto, fare in modo che i ragazzini possano giocare vicino casa senza essere costretti a ricorrere ad impianti di paesi vicini.
Vista la struttura attuale bisogna ripartire dal rilancio del progetto di una nuova struttura?
E’ l’ora di riprendere il vecchio progetto di costruzione dell’impianto, verificare se l’area individuata in passato è ancora quella migliore per il campo e, nel caso, aprire un tavolo di confronto tra amministrazione comunale e il privato a cui era stato affidato il piano. Il tutto sempre finalizzato a trovare la soluzione migliore che non esponga il Comune a contenziosi, e che permetta alla città di poter finalmenteavere uno spazio di cui ha bisogno.
I progetti e le buone idee non bastano. Servono finanziamenti…
Il credito sportivo è una grande possibilità. Ma per poterlo sfruttare dobbiamo chiudere il discorso con il privato. Il calcio può essere un’occasione di integrazione sociale importante per Maddaloni per la sua grande capacità di coinvolgimento. E’ opportuno sfruttarlo nell’interesse di tutti quei bambini a cui, troppo spesso, per carenza di strutture, viene negata una possibilità di stare insieme e di giocare. I tempi sono maturi: è ora di cominciare a lavorare.
NAPOLI- Sono giorni di vacanze e di calma apparente. Sono soprattutto giorni di vigilia e di apprensione per le decisioni in materia ambientale e di gestione dei rifiuti che saranno altamente impattanti sui territorio e sulla vita delle amministrazioni locali. Su convocazione di Fulvio Bonavitacola, […]
Dalla RegioneNAPOLI- Sono giorni di vacanze e di calma apparente. Sono soprattutto giorni di vigilia e di apprensione per le decisioni in materia ambientale e di gestione dei rifiuti che saranno altamente impattanti sui territorio e sulla vita delle amministrazioni locali. Su convocazione di Fulvio Bonavitacola, assessore all’Ambiente, si è svolto ieri mattina in Regione un incontro per affrontare le criticità di gestione dei rifiuti per il fermo per manutenzione del Termovalorizzatore di Acerra nel prossimo mese di settembre. Hanno partecipato i rappresentanti delle Province e Città metropolitana di Napoli, delle cinque società provinciali e dei sette Enti d’ambito operanti nel ciclo dei rifiuti in Campania.Ha partecipato all’incontro, per rivolgere un breve saluto, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca.”L’incontro – ha dichiarato il Vice Presidente e Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola – si è svolto in un clima di fattiva collaborazione fra tutti i soggetti interessati ed ha registrato i positivi esiti delle gare per il trasporto fuori regione dei rifiuti che non potranno essere conferiti all’impianto di Acerra. Il quantitativo dei rifiuti di cui si prevede l’evacuazione è nettamente superiore al fabbisogno determinato dal fermo di settembre. Questo consente di ridurre al massimo le superfici di stoccaggio temporaneo e la durata del deposito, che si prevede non superiore a due mesi a decorrere dall’ultimo giorno di chiusura del Termovalorizzatore, previsto per il 12 ottobre prossimo”. Le società provinciali hanno già individuato i siti necessari. Per la città metropolitana di Napoli, in sostituzione delle originarie previsioni di siti a Giugliano ed Acerra, è stato dato mandato alla società SAPNA di prevedere soluzioni alternative tenendo conto di tre criteri: pronta utilizzabilità di aree già utilizzate per deposito temporaneo; prossimità agli Stir ove vengono prodotti i rifiuti; ubicazione in territori che non sono già gravati da particolari carichi di stoccaggio. Nella prossima settimana la SAPNA procederà a tali individuazioni, mentre in quella successiva saranno espletati i sopralluoghi degli organi competenti in materia ambientale e di prevenzione incendi. In esito a tale attività istruttoria, lunedì 26 agosto presso gli uffici della Regione si terrà una Conferenza di servizi conclusiva per l’approvazione del programma definitivo di evacuazione e dei siti temporanei di stoccaggio. Se ciascuno continuerà a fare la sua parte ci sono tutte le condizioni per superare senza problemi le difficoltà causate dal fermo del Termovalorizzatore a settembre.
ROMA- Denunciare non basta. La pratica dell’indignazione nemmeno. La polemiche poi, tutte estive su facebook, fanno cadere le braccia. Servono menti, progetti e idee, compreso un pizzico di spirito di sana cittadinanza attiva. “Qui si parrà la tua nobilitate” scriveva il sommo poeta. E’ il […]
Dalla Regione ItaliaROMA- Denunciare non basta. La pratica dell’indignazione nemmeno. La polemiche poi, tutte estive su facebook, fanno cadere le braccia. Servono menti, progetti e idee, compreso un pizzico di spirito di sana cittadinanza attiva. “Qui si parrà la tua nobilitate” scriveva il sommo poeta. E’ il vicino l’ennesimo bivio tra chi amministra o fa la politica vera e chi cinguetta. Vediamo quante amministrazioni sapranno accaparrarsi i fondi. Sono 400 i milioni destinati ai comuni che possono richiederli per effettuare interventi di messa in sicurezza su strade, scuole, altre strutture di proprietà comunale, ponti e viadotti.Gli enti locali hanno tempo fino al 15 settembre prossimo per inviare telematicamente al ministero dell’Interno (dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, direzione centrale della Finanza Locale) le richieste di contributi per il 2020, previsti dalla legge di bilancio per il 2018 (articolo 1, comma 853, della legge n.205/2017), a condizione che non abbiano beneficiato delle risorse previste dall’articolo 1, comma n.974, della legge n.208/2015.Le richieste possono riguardare una o più opere pubbliche, nei seguenti limiti di importo:1.000.000 di euro per comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti;2.500.000 di euro per comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti;5.000.000 di euro per comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.I comuni interessati devono comunicare la richiesta telematicamente compilando il modello informatizzato approvato con il decreto 2 agosto 2019, pubblicato nella Gazzetta ufficiale di ieri (Serie generale n.188 del 12 agosto 2019). Il modello è disponibile on line sul sito del dipartimento, direzione centrale della Finanza locale, nell’area riservata per la trasmissione delle certificazioni.Ulteriori indicazioni su tipologie di investimento, modalità e termini di trasmissione e casi di esclusione dalle procedure sono indicati nel decreto.
MADDALONI- (di Elio Bove) Il Mercato ortofrutticolo è diventato una pericolosa bomba ambientale. Dopo l’incendio di stamattina, la situazione è talmente pesante ed insostenibile, che non si escludono altre dimostrazioni arroganti e scellerate da parte di chi tende a destabilizzare il complesso mercatale, finito nell’occhio […]
Cronaca In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) Il Mercato ortofrutticolo è diventato una pericolosa bomba ambientale. Dopo l’incendio di stamattina, la situazione è talmente pesante ed insostenibile, che non si escludono altre dimostrazioni arroganti e scellerate da parte di chi tende a destabilizzare il complesso mercatale, finito nell’occhio del ciclone. Come al solito, è stato tempestivo l’intervento del Portavoce dei 5 Stelle, l’On. Antonio Del Monaco, che non nasconde le sue preoccupazioni. E’ stato lui a chiamare i Carabinieri di Maddaloni e della Forestale di Caserta. Da mesi è schierato a combattere la degenerazione dell’impianto ortofrutticolo.
On. Del Monaco una relazione ed un sequestro dell’area per avviare procedimenti mirati, per mettere fine allo scempio ecologico del Mercato ortofrutticolo di Maddaloni?
Sì. Andrò avanti fino a quando non sarà ripristinato lo stato di legalità del complesso mercatale da fenomeni così pericolosi, che nel caso specifico vanno a colpire una vasta area territoriale. Sembra che qualcuno voglia sfidarci, dopo tutto quello che è emerso e sta emergendo nella struttura. L’incendio se è un avvertimento, di certo non fa paura a quelli che non accettano il degrado e l’abuso. E’ da incoscienti dare alle fiamme ad una bomba ecologica qual è il complesso che è considerato un settore nevralgico della nostra economia. Per questo l’attenzione deve essere massima.
Presenza del percolato, impianto antincendio fuori uso, cumuli di cassette di plastica non autorizzate e gestite in maniera abusiva. Siamo messi male…
Certo. Non a caso parlo di bomba ecologica, con in più sospetto tantissime altre cose a fronte di un accertato immobilismo e mutismo da parte di tanti addetti ai lavori, che operano all’interno del Mercato. Al momento bisogna lavorare sui fatti, sulle circostanze e sugli imprevisti dell’ultima ora. Mi riferisco all’incendio, un vero colpo alla salute pubblica, pari ai tanti incendi che si sprigionano nel circondario, non calcolato nella dimensione in cui si è sviluppato.
Diossina e stato ambientale oramai al limite. E’ possibile che le denunce continue e i sopralluoghi fatti ed annunciati diano come risultato solo un peggioramento della situazione?
Se l’incendio, come sembra, è di natura dolosa, significa che non sono da escludere altri atti, di cui c’è da preoccuparsi. L’importante è che sia tutto sotto controllo. Mirare alla salute pubblica con un incendio del genere, è un atto ignobile e senza precedenti. Se qualcuno è così incosciente da lasciarsi andare ad azioni irresponsabili, bisogna darsi da fare, perché fatti del genere non abbiano più a ripetersi.
MADDALONI- La prepotenza e la strafottenza elevata all’ennesima potenza. Continuo lo scempio e l’attacco alla pubblica e privata incolumità a via Cancello. Dopo le aggressioni con annessa demolizione delle barrire sul Ponte Vapore (che verrà ricostruito nonostante l’opposizione di una parte anche dei residenti), adesso […]
In EvidenzaMADDALONI- La prepotenza e la strafottenza elevata all’ennesima potenza. Continuo lo scempio e l’attacco alla pubblica e privata incolumità a via Cancello. Dopo le aggressioni con annessa demolizione delle barrire sul Ponte Vapore (che verrà ricostruito nonostante l’opposizione di una parte anche dei residenti), adesso sono state spostate anche le barriere di ingresso all’incrocio tra via Cancello e via Calabricito. Se sul Ponte Vapore le paratie di cemento pericolanti rischiano di crollare sui binari, adesso sta cedenso anche via cancello. E’ ben evidente una voragine che ha divelto un tombino, la struttura di cemento circostante. E che succede? Per le auto è un’ecatombe: forature, cerchioni ammaccati, braccetti delle sospensioni messi a dura prova. E così chiuse le buche arrivano le voragini. Insomma, tra alluvioni, Tir che spadroneggiano, buche e ora sprofondamenti in via Cancello si rischia sempre l’osso del collo. Quanto a lungo si potrà tacere contro l’aggressione quotidiana del traffico pesante? Perchè simili rischi sono derubricati dalle già vuote agende dei partiti politici e movimenti? Perchè si aspetta sempre che i disagi oltrepassino il limite di sopportazione? Si aspetta l’irreparabile per intervenire? Si aspetta una risposta. Intanto, fate presto.
MADDALONI- Tempesta di ferragosto. Denuncia per incendio doloso, per il momento, a carico di ignoti. Le verifiche dei vigili urbani e le prime indicazioni dei Vigili del Fuoco sembrano non lasciare margini di interpretazione. Ma si aspetta la relazione ufficiale per tirare le somme. Intanto, […]
Cronaca In Evidenza
MADDALONI- Tempesta di ferragosto. Denuncia per incendio doloso, per il momento, a carico di ignoti. Le verifiche dei vigili urbani e le prime indicazioni dei Vigili del Fuoco sembrano non lasciare margini di interpretazione. Ma si aspetta la relazione ufficiale per tirare le somme. Intanto, per spegnere le fiamme è stato necessari l’arrivo di cinque autobotti. Fiamme, cono di fumo acre e denso fin dalle sei di questa mattina. Ma dai primi report nessuno sa nulla o ha visto nulla. E ora si catena la rivolta. Il primo a sparare a palle incatenate. argomentando una reazione durissima, è il consigliere comunale Angelo Tenneriello (Maddaloni Positiva).
E’ una scena già vista?
No, è una situazione inaccettabile. Se è fosse vero quanto si sospetta chiedo che si vada fino in fondo: siano individuati e arrestati o perseguiti i responsabili. Siamo al cospetto di un attentato alla salute pubblica.
Attentato, in che senso?
Siamo seri. A Maddaloni la dobbiamo finire con le sceneggiate e le autoassoluzioni. Se c’è una persona o un gruppo di persone che eventualmente hanno appiccato l’incendio, questi sono dei criminali. E come tale andranno trattati. Parlo da medico: ancora una volta, e per ore, sono state liberate diossine nell’aria. I maddalonesi sono stati esposti al più pericoloso degli elementi cancerogeni che funge da incubatore. I reati ambientali sono gravi: da professionista sono stanco nell’assistere a scene drammatiche di persone con problemi seri alla salute riconducibili all’esposizione di inquinanti. E tra questi, ci sono i bambini. Basta: tolleranza zero contro tutti quelli atti che predispongo condizioni di minaccia alla salute pubblica soprattutto se collegate a negligenze comportamentali e organizzative.
Fa riferimento alla lacunosa gestione del mercato ortofrutticolo?
Ripeto oggi quanto detto in Consiglio Comunale: il sindaco Andrea De Filippo abbia il coraggio di assumere posizioni forti contro chi, a tutela esclusiva di interessi di parte, va contro il bene collettivo. Nella fattispecie, se sarà necessario, per la bonifica e la riorganizzazione integrale chiudere il mercato, lo faccia. Lo faccia subito. Si chiuda senza guardare in faccia a nessuno.
Forse la situazione è più complicata di quanto sembri?
Non è complicata affatto. Il regolamento del mercato ortofrutticolo parla chiaro: definisce nette condizioni sulla vigilanza della struttura; attribuisce ai concessionari la responsabilità della differenziazione ottimale; individua nei gestori del servizio di igiene ambientale i responsabili della rimozione. Allora, lancio degli interrogativi a cui aspetto risposte.
Tipo?
Che ci fanno cassette di plastica accumulate nell’area del mercato? Di chi sono? Chi è il responsabile della loro custodia? Perchè nei giorni scorsi non sono state rimosse?
Un problema sempre organizzativo…
No affatto. Chiedo di chi sono quelle cassette, visto che i contenitori debbono essere tracciati. E se non lo sono come è possibile? La tutela della salute dei nostri figli merita delle riposte. Poi mi chiedo ma gli organi di controllo, a partire dall’assessore all’ultimo dipendente comunale dove sono?
Forse certe cose accadono proprio perchè manca la vigilanza accurata?
E’ chiaro. Non a caso i soliti ignoti senza coraggio hanno incendiato dove non c’è la copertura delle telecamere. E proprio per questo si mettano in riga tutti gli attori (parte lesa o meno) di questa vicenda. Si chiamami i concessionari ortofrutticoli alle loro responsabilità: il regolamento dice che sono tenuti ad assicurare lo smaltimento ottimale dei rifiuti. Se qualcuno di loro o i loro clienti smaltisce in maniera abusiva debbono intervenire altrimenti sono responsabili. Lo stesso vale per la Buttol: se i rifiuti settimanale non vengono rimossi con continuità si intervenga. In questa vicenda, dove ci sono delle responsabilità penali forse di qualcuno che ha appiccato l’incendio, vi sono delle omissioni. A ciascuno sia attribuita la propria quota di responsabilità.
Oltre al comune anche ai concessionari e ai venditori al dettaglio?
A tutti. Acquisite quelle del comune, sia chiaro che i concessionari non possono scappare. pagano canoni irrisori (in media 300 euro al mese) per usufruire della struttura comunale. L’accesso non può essere slegato dal rispetto delle regola a cominciare dal controllo dello smaltimento dei rifiuti.
Aspettando le relazione dei vigili del fuoco la struttura potrebbe essere chiusa. Certamente l’area dell’incendio posta sotto sequestro. Che ne pensa?
Se l’intervento delle forze dell’ordine è l’unico che permetterebbe di mettere fine a questa storia allora ben venga il sequestro. me lo auguro così si rimetterà ordine. Così come mi augura che siano arrestati gli eventuali autori di questo ennesimo scempio fatto con i soldi, le strutture dei maddalonesi a danno della salute dei maddalonesi. Adesso, davvero basta: questa storia non finisce qui. La struttura è a carente; i servizi lacunosi e la gestione è pessima confidiamo nell’operato dei Carabinieri.
Napoli- La Napoli-Bari non si ferma più. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara relativo al tratto di linea Telese-San Lorenzo Maggiore-Vitulano (20 km). L’importo a base d’asta è di 500 milioni di euro. Il raddoppio del tratto di linea garantirà un […]
In Evidenza
Napoli- La Napoli-Bari non si ferma più. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara relativo al tratto di linea Telese-San Lorenzo Maggiore-Vitulano (20 km). L’importo a base d’asta è di 500 milioni di euro. Il raddoppio del tratto di linea garantirà un aumento di capacità e di regolarità. Contestualmente saranno eliminati tutti i passaggi a livello esistenti sulla linea. Entro il 2020 saranno avviati alla fase di realizzazione tutti i lotti dell’itinerario. Diverse le attività già avviate: sulla Napoli-Cancello e sulla Cancello-Frasso i lavori sono già in corso; sulla Frasso-Telese e sulla Apice-Orsara sono in corso i lavori propedeutici; per la Orsara-Bovino è in corso la Conferenza dei Servizi con gli enti locali; tra Foggia e Bari sono in corso interventi tecnologici per velocizzare i collegamenti mentre i tratti Vitulano-Apice, Bovino-Cervaro e la bretella di Foggia sono già attivi. Il completamento dell’opera è previsto, per fasi successive, entro il 2026, con l’avvio del nuovo collegamento diretto Napoli – Bari già nel 2023. La nuova linea Napoli – Bari, dal costo complessivo di 6,2 miliardi di euro, è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo. Sul territorio casertano, e nello specifico sui territori di Maddaloni e Valle di Maddaloni, si sta pianificando lo scavo del tunnel sotto il Monte Aglio (4049 metri) con imbocco presso l’ex cava Tixon), poi aggiramento del cimitero, scavalco della statale Appia e immissione lungo la linea storica. E’ pronta anche l’area di betonaggio e stoccamento dei materiali che sarà ubicata non distante dall’ex cava Tixon.