Tutte le notizie in tempo reale
La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo «Maddaloni al centro dell’attività amministrativa della Regione Campania. La giunta ha approvato due importanti misure per la città che consentiranno di affrontare in maniera risolutiva altrettante problematiche. E’ stata inviata apposita richiesta al ministero delle Imprese e del Made in Italy per […]
EvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
SportSI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàMADDALONI- (di Elio Bove) La Giunta Comunale destina il finanziamento di euro 130.000,00 per la messa in sicurezza della facciata dell’istituto scolastico L. Settembrini in via Roma. L’istituto risulta transennato nella facciata principale, da cui avviene l’accesso dell’utenza scolastica. I lavori sono necessari per la […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) La Giunta Comunale destina il finanziamento di euro 130.000,00 per la messa in sicurezza della facciata dell’istituto scolastico L. Settembrini in via Roma. L’istituto risulta transennato nella facciata principale, da cui avviene l’accesso dell’utenza scolastica. I lavori sono necessari per la tutela dell’incolumità pubblica e della scolaresca. Tale intervento è ritenuto prioritario rispetto alle molteplici necessità di interventi, che richiede il patrimonio edilizio dell’Ente. Il Sindaco, Andrea De Filippo, ha già attivato l’iter di gestione del finanziamento e l’affidamento dei lavori, che dovranno essere chiusi entro il 31 ottobre di quest’anno. Il Comune è tenuto, infatti, ad iniziare i lavori entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza dal beneficio. L’erogazione del contributo avviene in due quote: la prima, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero dello sviluppo economico (Decreto Crescita) del rispetto del termine di inizio lavori, mentre il saldo, pari alla differenza tra la spesa effettivamente sostenuta per la realizzazione del progetto e la quota già erogata, è corrisposto solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato. I Comune di Maddaloni, inoltre, è tenuto a monitorare la realizzazione finanziaria, fisica e procedurale dell’opera pubblica da realizzare. Infine, le disposizioni operative e le modalità di controllo per l’attuazione della misura saranno disciplinate con successivi provvedimenti ministeriali. Il finanziamento è a fondo perduto ed è stanziato dal Ministero retto da Luigi Di Maio.
SAN FELICE A CANCELLO- Continua lo “spazza tuor” dell’on. Antonio Del Monaco (M5S). Tra discariche, incendi, rifiuti speciali abbandonati e tanta ma tanta indifferenza, che poi è quella socialmente più pericolosa. Se le fibre di amianto procurano asbestosi, con l’indifferenza si muore di tutti gli altri […]
CronacaSAN FELICE A CANCELLO- Continua lo “spazza tuor” dell’on. Antonio Del Monaco (M5S). Tra discariche, incendi, rifiuti speciali abbandonati e tanta ma tanta indifferenza, che poi è quella socialmente più pericolosa. Se le fibre di amianto procurano asbestosi, con l’indifferenza si muore di tutti gli altri mai che vanno sotto la nomenclatura non scientifica di inedia. Altro santuario dell’incuria, visitato raccogliendo le segnalazioni di cittadini e residenti.
Allora, on. Antonio Del Monaco è il turno di San Felice a Cancello in località La Palombara?
Ho fatto mie le segnalazioni di alcuni cittadini. E abbiamo scoperchiato l’ennesimo spettacolo indegno: rifiuti di ogni genere, una quantità notevole di lastre di eternit in una zona già devastata dalle fiamme.
Quale è l’impressione?
Uno scempio in una zona amena si ha la sensazione di quanto sia forte l’abbandono. Siamo al cospetto di qualcosa che va ben oltre l’atti di inciviltà: sarebbe strano che singole persone possano avviare uno sversamento così diffuso e variegati sia in cima che nei valloni, che sono zeppi di elettrodomestici dismessi e abiti usati. E’ un chiaro disastro ecologico che ho segnalato ai vigili urbani. Che mi hanno confessato che la segnalazione è stata fatta più di un anno fa. E’ stato messo del nastro bianco e rosso e poi nulla è stato fatto. Poi ho avuto modo di parlare anche con l’assessore all’ambiente.
E cosa avete deciso?
Dopo ferragosto va fatto un tavolo tecnico per decidere: primo, che fine deve fare questo amianto e come deve essere rimosso. Secondo: s non interviene il Comune interverrà la commissione antimafie. Tre: ho saputo che più giù c’è un acquitrino dove negli anni ’80 sarebbero stati sotterrati anche dei rifiuti. Su questo bisogna fare chiarezza.
Che fare?
Io non mi fermo. Non mi fermo finchè non avrò risposte sulla questione del finto compost di Acerra, così come l’eliminazione delle due collinette di detriti di Maddaloni. Questa è la mia vacanza: lavorare per segnalare, denunciare e pretendere soluzioni su situazioni di criticità ambientale. E insiem alla denuncia non mi stancherà di sostenere e affiancare chi lotta per la difesa e il rispetto dell’ambiente.
Buon compleanno alla principessa di casa Natale, alla piccola Ida che oggi compie 7 anni. Un compleanno da trascorrere tra l’amore e gli affetti più cari, quelli della famiglia, con papà Giuseppe, mamma Concetta e con i fratelli Salvatore e Clemente. Agli auguri della famiglia, […]
DedicheBuon compleanno alla principessa di casa Natale, alla piccola Ida che oggi compie 7 anni.
Un compleanno da trascorrere tra l’amore e gli affetti più cari, quelli della famiglia, con papà Giuseppe, mamma Concetta e con i fratelli Salvatore e Clemente.
Agli auguri della famiglia, di amici e parenti, si aggiungono i nostri, quelli della redazione di Maddaloni News:
“Celebra la felicità ogni giorno della tua vita. Buon compleanno!”.
Forza Ida, soffia queste candeline, fallo tutto d’un fiato. Sei solo all’inizio di quello che sarà un percorso magico e che ti regalerà tanta gioia e felicità.
Riceviamo e Pubblichiamo Nel panorama della musica di Caserta, che con il tempo ha avuto grandi nomi e compositori di lustro, da qualche tempo sta emergendo, pur operando in secondo piano e in sordina nel tempo, l’artista compositore e musicista Massimo Razzano. Giovane quarantenne, ma […]
AltroRiceviamo e Pubblichiamo
Nel panorama della musica di Caserta, che con il tempo ha avuto grandi nomi e compositori di lustro, da qualche tempo sta emergendo, pur operando in secondo piano e in sordina nel tempo, l’artista compositore e musicista Massimo Razzano.
Giovane quarantenne, ma non li dimostra, lo sportivo e allenatore di basket (nel 2015 gli si conferisce la Tessera di Istruttore di MB (Mini Basket) presso la F.I.P. (Federazione Italiana Pallacanestro) di ROMA; nel 1997 gli viene conferita la Tessera di Allenatore di Base presso la F.I.P. (Federazione Italiana Pallacanestro) di ROMA) Massimo Razzano, persona poliedrica (la sua poliedricità lo porta a conseguire il 13 febbraio 2014 il Master in EUROPROGETTAZIONE + EUROPA 2020 ed ancora dal 2011 al 2013 ad essere un operatore di Assistenza Fiscale per il circuito CAF FENAPI).
A 10 anni inizia a studiare il pianoforte con il maestro Luigi Pirone, così da conseguire nel 1997 la licenza in Teoria, Solfeggio e Canto al Conservatorio “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza. Impegnato nel sociale e nello sport, ha ottenuto in qualità di allenatore discreti successi con i suoi ragazzi. Sempre presente nel sostegno alla comunità, per un periodo è stato anche organista in una chiesa parrocchiale locale con la direzione del coro.
Intanto nel 1994 consegue il Diploma di Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore all’Istituto “C. Pavese” di Caserta.
In ambito artistico per ben 14 anni (dal 2002 al 2016) ha collaborato con l’Associazione musicale “Anna Jervolino” e con “l’Orchestra da Camera di Caserta” sotto la direzione del Maestro Antonino Cascio, nell’ambito della rassegna “Autunno Musicale”.
In contemporanea dal 2002 al 2005 è stato membro fondatore dello Studio Associato Neromajà di Caserta per l’organizzazione eventi musica e spettacolo.
Intanto la formazione continua e nel 2010 si laurea al D.A.M.S. (Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo) indirizzo Musica, all’Università di Bologna con tesi di laurea su “Oscar Chilesotti – Sulla melodia popolare del ‘500”.
Dal 2015 abbina alla produzione artistica l’insegnamento delle discipline musicali: nel 2015/2016 all’I.C. San Giorgio di Quarto (Napoli); nel 2016/2017 all’I.C. di Oppeano (Verona), nel 2017/2018 all’I.C. di Lavagno (Verona) e all’I.C. di Peri di Dolcè (Verona), nel 2018/2019 all’I.C. di Pescantina 2 (Verona).
Massimo Razzano dal 15 Febbraio 1999 è iscritto alla S.I.A.E. (Società Italiana degli Autori ed Editori): Posizione N. 121663 – Sezione/Qualifica: Musica/Compositore Melodista di Roma e dal 2 Giugno 2002 è iscritto all’ENPALS.
Queste iscrizioni sono direttamente collegate alla sua produzione, infatti, Massimo Razzano è autore, compositore e musicista.
Per la parte della composizione e della musica al contempo è stato edito il suo primo CD dal titolo Good And Evil in uscita l’8 Marzo 2019.
D: Chi è Massimo Razzano?
R: « Sono una persona semplice. Amo la natura e i suoi suoni. Quando compongo cerco la tranquillità di quel luogo, la bellezza e i colori naturali tali da provocare in me delle percezioni e delle sensazioni che si trasformano in suoni, fissi nella mia mente, sfociando così nella scrittura musicale. Sono un amante della lettura. Molti dei libri che ho letto sono stati, per me, fonte di ispirazione. Infatti nei prossimi lavori citerò alcuni romanzi che hanno messo in moto la mia fantasia musicale tale da comporne alcune musiche. Mi piace molto il lavoro che faccio. Educare gli alunni e non solo, alla disciplina musicale, è per me la missione più importante della mia vita che Dio mi ha concesso».
D: Cosa rappresenta per Massimo Razzano la Musica e come la famiglia nel corso della sua fanciullezza ha accolto il desiderio di studiare musica?
R: « Per me la musica rappresenta un ideale di vita. Essa è divina. Credo fermamente che l’universo sia regolato da leggi sonore che solo il Supremo è a conoscenza e che per noi piccoli mortali è impossibile da capire, nonostante gli sforzi profusi dall’uomo nel corso dei secoli. I miei genitori, per prima cosa, mi hanno trasmesso valori di vita importanti, quali: la buona educazione, il rispetto nei confronti dell’altro, aiutare il prossimo e mettersi sempre in discussione anche quando ci si cade in cose o in situazioni inaspettate: reagire sempre. E soprattutto saper stare anche insieme all’altro, quello diverso da te per cultura e per tradizione. Poi scuola, sport e musica. I miei genitori non hanno mai ostacolato il mio percorso artistico magari si discuteva, anche animatamente, di fronte a delle scelte che per me erano comunque irremovibili. Devo dire però che hanno accolto molto volentieri il mio desiderio di studiare musica. Ne sono felicissimi».
D: Che cosa è la Musica per Massimo Razzano?
R: « La musica è un’arte che tutti prima o poi dovrebbero coltivare nella propria esperienza di vita. Ti fa stare bene. Ascoltare suoni, generi o strumenti diversi dalla tua cultura musicale, penso alla musica dei popoli africani o dei popoli asiatici, dei pellerossa americani o la musica balcanica sia importante per la nostra personalità e individualità. Ti aiuta a crescere interiormente e vedere le cose anche dal punto di vista dell’altro. Sulla musica c’è davvero tanto da dire».
D: Dove con chi come e quando ha espresso la sua arte musicale Massimo Razzano?
R: « Fin da piccolo ho avuto un certo interesse, inconsapevole, nei confronti della musica. All’età di 8 anni partecipai a una edizione canora IL PIERINO D’ORO tenutosi a San Nicola La Strada (CE), arrivai secondo. Successivamente partecipai ad altri festival o concorsi canori prendendoci gusto e piano piano iniziavo a prendere consapevolezza di cosa stavo facendo fino a quando mio padre mi fece conoscere il maestro Luigi Pirone e decisi di imparare a suonare il pianoforte. E da allora non ho mai più lasciato la musica».
D: Quali Strumenti preferisce Massimo Razzano?
R: « Il mio strumento preferito è il pianoforte. Quando ascolto i notturni di F. Chopin oppure Al chiar di luna e Per Elisa di L. van Beethoven provo sempre nuove e bellissime sensazioni che per me sono indescrivibili. Per non parlare delle Danze Ungheresi di J. Brahms scritte a quattro mani per pianoforte ma poi rielaborate per solo piano, le prime 10 danze. Sono davvero dei capolavori».
D: Come è nato il primo cd?
R: « Come già detto prima, sono un amante della lettura e dei libri. Un giorno d’estate un mio amico mi fece leggere Le pietre magiche di Shannara (1982) di Terry Brooks. Quel romanzo mi piacque molto. Ecco che per magia, mi trovai in cantina per alcune cose da sbrigare quando con la coda degli occhi vidi un libro che mi destava curiosità. Andai per prenderlo e con mia grandissima sorpresa sulla copertina c’era una spada. Il titolo del libro La spada di Shannara (1977) di Terry Brooks. Senza pensarci più di tanto iniziai a leggerlo e da questa lettura nacque il mio primo strumentale. Dal fumetto Tex di Sergio Bonelli ho dedicato alcune musiche. Ho scritto anche musiche su testi della mia prima band, fondata insieme ad alcuni amici, chiamata Nothing. Ho composto musiche per le canzoni dei Neromajà, con la formazione a due: piano e voce.
Il mio primo cd nasce grazie al fatto che nell’anno scolastico 2017/2018 insegnavo all’Istituto Comprensivo “Don Cesare Scala” di Peri Dolcè (VR) e due mie colleghe mi hanno coinvolto nel progetto Primavera del Libro Edizione 2018 affidandomi la realizzazione delle musiche inedite per il cortometraggio Rebel Party – Pagine Ribelli. E, dunque, queste musiche costituiscono la mia prima produzione discografica. Il cd ha per titolo Good And Evil, pubblicato l’8 Marzo 2019. Sono stato ospite su radio free station a Il salotto di Myrtilla programma condotto da Antonietta Myrtilla Napoletano parlando appunto del mio lavoro discografico il 29 giugno scorso».
D: Come vive la famiglia di Massimo Razzano questo impegno artistico?
R: « La mia famiglia è entusiasta. Avere una moglie che ti incita e che crede in quello che fai è fondamentale per il mio percorso artistico. E poi sentire i miei figli che intonano a memoria le mie musiche è il massimo. Da questo punto di vista non posso lamentarmi anzi mi danno la spinta per la realizzazione di altri progetti in cantiere».
D: Che progetti ha per il futuro Massimo Razzano?
R: « I progetti futuri sono: la realizzazione di musiche inedite per una compagnia teatrale locale Le maschere calatine di Maddaloni; il nuovo lavoro discografico previsto per il 2021; la pubblicazione di un libro di musica contenente semplici linee melodiche per i discenti della scuola secondaria di primo grado.
Inoltre sto lavorando su un progetto denominato GMR (Genovese Maurizio-Massimo Razzano) alla “Ricerca di Melodie Memorabili”. Si tratta di un progetto acustico che esegue in modo strettamente personale quelle canzoni, italiane e straniere, che ancora oggi restano indelebili come: La canzone dell’amore perduto di F. De Andrè, Je so pazze di Pino Daniele, Let it be dei The Beatles, Wish you were here dei Pink Floyd, ed altro ancora».
D: Dove è possibile trovare, ascoltare e leggere la produzione di Massimo Razzano?
R: « Il cd è acquistabile contattandomi personalmente all’indirizzo mail goodandevil2019@gmail.com oppure sul cellulare 339 2734994. Oppure da Juke-Box a Caserta, in via Cornacchia 10; o anche dall’edicola Desiato Vincenzo a Maddaloni, in piazza Umberto I, 13. Inoltre potete seguirmi sulla pagina YouTube per vedere i miei lavori potendoli poi condividere su Facebook (https://www.facebook.com/massimo.razzano1973), Instagram (https://www.instagram.com/massimo.razzano/), Twitter (https://twitter.com/Massimo80022594) e Linkedin (https://www.linkedin.com/in/massimo-razzano-0007a572/)».
D: Altro da aggiungere?
R: « Grazie per avermi concesso quest’intervista e chiedo a tutti quelli che sono interessati ai miei lavori di seguirmi e restare sintonizzati sui miei social».
MADDALONI- Fiocco rosa e tanta gioia in casa Di Nuzzo. E’ nata la principessa Maria Teresa una splendida bimba che ha allietato la vita di papà Carmine e della mamma Raffaella. Il lieto evento è salutato con entusiasmo dai nonni e dai tutti i parenti.
EventiMADDALONI- Fiocco rosa e tanta gioia in casa Di Nuzzo. E’ nata la principessa Maria Teresa una splendida bimba che ha allietato la vita di papà Carmine e della mamma Raffaella. Il lieto evento è salutato con entusiasmo dai nonni e dai tutti i parenti.
MADDALONI- L’appuntamento era per agosto. L’argomento: la riorganizzazione radicale del sistema della sosta nel centro e in tutta l’area urbana. Torniamo dal sindaco Andrea De Filippo per fare il punto dell situazione. Allora sindaco, l’appuntamento con la sosta a pagamento era per il trimestre luglio-agosto […]
In EvidenzaMADDALONI- L’appuntamento era per agosto. L’argomento: la riorganizzazione radicale del sistema della sosta nel centro e in tutta l’area urbana. Torniamo dal sindaco Andrea De Filippo per fare il punto dell situazione.
Allora sindaco, l’appuntamento con la sosta a pagamento era per il trimestre luglio-agosto a che punto siamo?
A buon punto. La Suap e le commissioni hanno aggiudicato la gara d’appalto. Adesso, leggi alla mano, si sta procedendo al completo degli atti e alla verifica dei requisiti come da norma. Oltre il burocratese, entro settembre arriva il gestore.
Andiamo sul pratico, cosa cambia?
Allora, dobbiamo fare una premessa doverosa. Posto che la maggior parte della banche, l’ufficio postale centrale e gli uffici sono in centro l’obiettivo è adeguare il sistema di circolazione, e soprattutto di sosta, alla funzione direzionale. Va da sé che la sosta e la circolazione di servizio è incompatibile con il parcheggio di lunga durata o di piacere. Sosta permanente o discrezionale che se non è sostenibile in centro non lo è in nessun angolo del territorio fosse anche il più remoto.
Il riferimento è all’utilizzo delle strade come parcheggi privati comunque e dovunque?
Allora, in tema di sosta non esistono abitudini (più o meno legittime) che possono essere trasformate in norma. Per esempio, non esiste il diritto al parcheggio sotto casa; non esiste il diritto al parcheggio libero collegato alla residenza; la strada è pubblica e non può essere utilizzata come sosta privata. Tanto premesso dobbiamo darci (come accade ovunque nei paesi vicini e in quelli lontani) una regolata secondo i dettami del codice della strada. L’obiettivo è scoraggiare l’arrivo in centro on le auto se non collegato a oggettive esigenze. Limitare la sosta discrezionale e permanente. Per tutto il resto, ci sono le aree di parcheggio più lontane dal centro e non solo.
In concreto?
In concreto, su Corso I Ottobre e via Capillo si parcheggerà su un lato delle carreggiata. In via San Francesco d’Assisi saranno rimosse le fiorire trasformate in aree di sosta selvaggia e abbandono di rifiuti. Ma invece di elencare tutti gli interventi strada per strada le vere novità sono organizzative.
Tipo?
Con l’avvio dell’appalto triennale, parte la riorganizzazione della segnaletica. Scompare l’utilizzo o il maneggio di connate.
Stop ai famosi grattini?
Solo parchimetri. I cui proventi saranno contabilizzati a fine giornata e il gettito, a differenza di come è accaduto in passato, sarà versato per intero sul conto corrente del comune. Massimi controlli e massima trasparenza. E questo, ripeto, non è un dettaglio.
Ma quanto costa parcheggiare?
Su questo c’è stato un confronto e una massima apertura. Ci hanno chiesto tariffe più friendly a sostegno della sosta di breve durata. E per quest’ultima (mezz’ora o frazioni di ora) è previsto un ticket di soli 0.50 centesimi. L’orientamento delle tariffe base, ad orario pieno, è di un euro ad ora. Ma la momento, non vorrei indugiare sui singoli provvedimenti che saranno adottati in divenire ma sull’urgenza del riordino della viabilità e della sosta. Questa è una rivoluzione dei comportamenti a cui nessuno potrà sottrarsi perché la sosta selvaggia, a misura dei bisogni privati, è un atto di violenza privata. Non lo dice il sindaco ma lo certificano le sentenze della Corte di Cassazione. Ecco, dico che è arrivato il momento di mettere fine all’arbitrio elevato a violenza privata. Non si può accettare che parcheggia il più forte; chi prima arriva e chi prima occupa lo spazio di tutti. E mi fermi qui. Non faccio riferimento a quanto accade per i posteggi dei disabili. A chi obietta o invoca l’intervento repressivo dei vigili dico subito: non si può militarizzare il territorio. Ma in attesa di nuovi agenti, i comportamenti improntati al rispetto degli altri, del vivere civile e dei divieti non sono un’optional.
MADDLONI-Abitate in via Regina Margherita o sui Formali? Siete residenti in via Ponte Carolino? Allora raccomandatevi a quella bella mamma della Madonna di Pompei. E non dimenticatevi di Santa Barbara (patrona dei Vigili del Fuoco) e di San Michele padrone/patrono di casa. Perché se va […]
In EvidenzaMADDLONI-Abitate in via Regina Margherita o sui Formali? Siete residenti in via Ponte Carolino? Allora raccomandatevi a quella bella mamma della Madonna di Pompei. E non dimenticatevi di Santa Barbara (patrona dei Vigili del Fuoco) e di San Michele padrone/patrono di casa. Perché se va a fuoco la vostra casa, la vostra auto o come è accaduto oggi una porzione della collina state freschi. Anzi, state belli caldi. Nessuno vi potrà aiutare o salvare. La storia si ripete: Vigili del Fuoco intrappolati nella giungla del divieto di sosta . Nonostante l’ausilio dei vigili urbani (!!!), l’autobotte dei Vigili del Fuoco, scorato dall’auto di supporto, è rimasta prigioniera delle auto in divieto di sosta lungo l’incrocio via Ponte Carolino, via Trivio San Giovanni. A nulla è servito far arrivare i mezzi da via Cucciarella. Il diritto al divieto di sosta è sacro e inviolabile. E’ come la linea del Piave: non passa lo straniero. Percorrere qualche metro a piedi non se ne parla. Poi si va al circolo in macchina. E così, mentre si sapeva che le strade erano sbarrate percorrendo via Bixio e vi San Francesco d’Assisi, lo stesso risultato è stato ottenuto dal versante opposto. Nulla da fare. Macchina dappertutto e soccorso difficili da portare a compimento. Così, anche questo giovedì pomeriggio d’estate è andata in scena la tragicommedia dei soccorsi. Pompieri fermi in attesa di rimuovere la solite aiuto parcheggiate. E se qualcuno fosse stato in pericolo di vita o ci avesse rimesso le penne? Peggio per lui o per lei. E abbiate pazienza. La legge è: il primo che arriva parcheggia dove può. E che gli altri si arrangino mica è colpa nostra se sono in pericolo di vita o si sono cacciati nei guai?
NAPOLI- (di Elio Bove). Ecoballe, atto conclusivo. Almeno, così dovrebbe essere per quella che, in assoluto, è l’emergenza delle emergenze dei rifiuti regionale. Partorita dalla grande emergenza delle fine del primo decennio di questo secolo. Saranno le piramidi di rifiuti imballati, un ricordo? Una notizia […]
Dalla Regione In EvidenzaNAPOLI- (di Elio Bove). Ecoballe, atto conclusivo. Almeno, così dovrebbe essere per quella che, in assoluto, è l’emergenza delle emergenze dei rifiuti regionale. Partorita dalla grande emergenza delle fine del primo decennio di questo secolo. Saranno le piramidi di rifiuti imballati, un ricordo? Una notizia di tale portata non può passare sotto silenzio. E pertanto abbiamo deciso di riportare integralmente la dichiarazione del vice Presidente della Regione, Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola:
“Si è conclusa l’ultima gara prevista nel programma regionale di rimozione delle ecoballe. Sono stati aggiudicati 5 lotti per complessive 248.126 tonnellate per un importo complessivo di cinquanta milioni di euro. Sono interessati alla totale rimozione i siti di Capua (località Brezze), Santa Maria La Fossa (località Pozzo Bianco), Serre (località Persano), Battipaglia (area Stir), Nocera Inferiore (Beton Cave). Con la gara odierna, che prevede il raddoppio dei quantitativi aggiudicati, sommata alle precedenti due tornate di gara del 2016 e 2017, si completa la filiera del trasporto fuori regione, per 1.300.000 tonnellate. A questo si aggiungono i due impianti già aggiudicati per la produzione di combustibile solido secondario, per 2.000.000 di tonnellate (presso Stir di Caivano) e di recupero di materia per 1.000.000 di tonnellate (presso ex centrale Enel, acquisita dalla Regione). Sono così coperti da appalto di rimozione tutti i siti per complessive 4.300.000 tonnellate. Tutte le ecoballe giacenti in Regione dopo il disastro dell’emergenza risalente agli anni duemila, sono coperte da affidamento ad operatori economici qualificati, selezionati con procedure pubbliche sotto la supervisione di Anac. E’un risultato assolutamente straordinario, anche in considerazione del contesto molto difficile del settore rifiuti in questo periodo, in ambito nazionale ed europeo. Il lavoro di programmazione ed attuazione amministrativa può dirsi concluso. Adesso la parola resta ai cantieri ed agli operatori economici, che dovranno rispettare gli impegni contrattuali assunti. Inizia davvero a chiudersi una ferita profonda, che tanti danni ambientali e d’immagine ha arrecato alla nostra comunità regionale, in particolare nei territori che più pesantemente hanno dovuto sostenere il peso di scellerate scelte del passato e di colpevoli inerzie che ne sono seguite per gli anni successivi. Adesso occorre profondere ogni impegno per mettere a regime il ciclo ordinario, verso la piena autonomia impiantistica della Regione, perseguendo con determinazione l’incremento della raccolta differenziata e la realizzazione dei previsti impianti di compostaggio. Nessuna distrazione o superficialità può essere consentita. Va sottolineato che i Bandi di gara per i lotti aggiudicati in data odierna hanno previsto la facoltà di adesione anche per ulteriori quantitativi di cui le società provinciali dovessero avere bisogno per fronteggiare la criticità del fermo di settembre del Termovalorizzatore di Acerra. Dalle prossime settimane ci sarà quindi un’ulteriore opportunità per far fronte a eventuali criticità. E’ un ulteriore aiuto che la Regione ha predisposto a favore dei Comuni e delle società provinciali per affrontare una possibile emergenza. Si invitano comunque tutti a mantenere la massima attenzione. Infatti verifichiamo che oggi in alcuni Comuni pur non essendoci alcuna emergenza ed essendo disponibile il termovalorizzatore di Acerra, vi sono strade e quartieri con ingenti ed incontrollati depositi di rifiuti. Si rende necessario che i Comuni interessati, avendone diretta responsabilità, pongano in essere ogni azione per superare ogni incapacità gestionale”.
MADDALONI- (di Elio Bove) Dove vai se la poltrona non ce l’hai? E allora sono tornate le grandi manovre: trattative a mille e politica in fibrillazione. Dietro le quinte della politica locale, succede di tutto e di più, per le imminenti elezioni provinciali. Le elezioni provinciali […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) Dove vai se la poltrona non ce l’hai? E allora sono tornate le grandi manovre: trattative a mille e politica in fibrillazione. Dietro le quinte della politica locale, succede di tutto e di più, per le imminenti elezioni provinciali. Le elezioni provinciali animeranno le dinamiche politiche, con gli aspiranti candidati alla carica di Consigliere. Già circolano voci sui posizionamenti per assicurarsi un posto in quello che oggi è definito un ente di vasta area. Sembra ieri, ma le modifiche apportate al nuovo sistema di elezioni alla provincia escludono il popolo e tengono nella morsa partiti, movimenti, uomini e poltrone. E’un fatto che interessa solo loro, ostaggi felici di una cooptazione, che favorisceaccordi e fa chiudere la quadra di lecite combine di campagne elettorali recenti e future. Andiamo per ordine e cerchiamo di capire che cosa succede per queste elezioni provinciali. Il primo punto da chiarire è dato dal fatto che i Consiglieri provinciali saranno votati dai Consiglieri Comunali e i candidati sono gli stessi Consiglieri Comunali. Che macello hanno combinato la coppia Del Rio – Renzi. La mancata approvazione della riforma costituzionale, infatti, ha lasciato in sospeso alcune questioni fondamentali, ma non ha cancellato quello che l’ex ministro Del Rio ha voluto per le province. I consigli provinciali, quindi, sono eletti e composti da Sindaci e Consiglieri Comunali con un sistema elettorale basato sul numero di abitanti dei Comuni da loro rappresentati. Fatto questo dovuto passaggio, è opportuno soffermarsi ai si dice, che viaggiano alla velocità della luce. Si dice che i candidati siano: Alessandra Vigliotti, Angelo Tenneriello, Nunzio Sferragatta e Russo Michele. Ottimi candidati e degni rappresentanti per ricoprire la carica di Consigliere provinciale. Ma c’è un piccolo problemino. Al netto di candidature e aspirazioni dell’ultimo minuto, al rimorchio di ticket e alleanze in prospettiva elezioni regionali, se la memoria non ci inganna Maddaloni dovrebbe esprimerne solo tre. Qui iniziano i problemi. Anzi il tormentone: troppi aspiranti per poche poltrone. Ma il bello deve venire. Che ruolo svolgeranno quelli che a seguire si candideranno alle regionali? Avranno potere di veto? Favoriranno chi potrà, sul medio termine, essere sicuro e mansueto portatore di consensi? Molte cose potranno e dovranno accadere. Una cosa è certa: il teatrino della politica ha riaperto i battenti. E, a dispetto dell’apparente clima di paralisi estiva, la mobilitazione (avviata da diverse settimane) è già a livelli altissimi.
MADDALONI- Si lavora. Non sono partite le opere di consolidamento statico dell’intero fronte a rischio frana, ma di messa in sicurezza del punto in cui è venuta giù via Carrarone III tratto. Sono passati quattro mesi. E presumibilmente nelle prossime ore la strada, compatibilmente on il […]
In EvidenzaMADDALONI- Si lavora. Non sono partite le opere di consolidamento statico dell’intero fronte a rischio frana, ma di messa in sicurezza del punto in cui è venuta giù via Carrarone III tratto. Sono passati quattro mesi. E presumibilmente nelle prossime ore la strada, compatibilmente on il completamento delle opere, verrà aperta la transito. Ma è una buona notizia a metà: attraversamento concesso solo ai residenti (che potranno così mitigare i disagi patiti) ma non al traffico pesante e non a tutti. Insomma, sembra un rimedio ma non la soluzione finale. Accolta in parte l’ordinanza contigibile e urgente firmata dal sindaco Andrea De Filippo. Certamente, è una soluzione che permetterà il transito anche o soprattutto in occasione del ponte ferragostano. Chiuso un fronte se ne apre un altro: a quando il ripristino dell’ordinaria circolazione e della condizione pre-frana? Non entriamo nelle valutazioni tecniche. In quelle sociali ed economiche assolutamente si. Quattro mesi di isolamento, per un nucleo familiare e una diecina di aziende agricole, hanno prodotto disagi notevoli. Chi paga i danni procurati?