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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaCilento, terra bella quanto complessa. L’inverno non aiuta, né tantomeno le infrastrutture e le opportunità che quotidianamente si parano davanti ai percorsi di vita, soprattutto dei più giovani. Ma dal suo mare, a volte, con un po’ di ingegno e di studio, si riescono a […]
EvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
SportSI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàSANTA MARIA CAPUA VETERE. Alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed al cellulare travolse ed uccise un 27enne. Sembra un racconto di una notte di follia irreale, eppure è ciò che è avvenuto, il 18 ottobre del 2018, ad un 42enne, originario di Arpaia, che nonostante abbia […]
Dalla ProvinciaSANTA MARIA CAPUA VETERE. Alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed al cellulare travolse ed uccise un 27enne. Sembra un racconto di una notte di follia irreale, eppure è ciò che è avvenuto, il 18 ottobre del 2018, ad un 42enne, originario di Arpaia, che nonostante abbia spezzato la vita di un giovane infrangendo numerosi articoli del codice stradale, è stato scarcerato nell’udienza processuale del 6 agosto 2019, a seguito dell’accoglimento dell’istanza presentata dal suo avvocato al Giudice dell’Udienza preliminare. Il provvedimento giuridico comporta, in questo caso, gli arresti domiciliari. Nel 2008 l’uomo aveva già ucciso una persona mentre si trovava al volante.
Un caso che ha scatenato l’ira del responsabile di sede Aversa ed agro aversano dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – Onlus, Biagio Ciaramella: “E’ davvero vergognoso pensare che un uomo con questi precedenti ottenga così facilmente la libertà. Siamo in un paese dove non esistono pene e il messaggio che passa è che chiunque può fare ciò che vuole, tanto non sarà mai veramente punito. Chi paga sempre sono le vittime e le rispettive famiglie, condannate all’ergastolo del dolore. In quanto associazione siamo sempre vicini a chi soffre – afferma -. Questo verdetto rischia di diventare l’ennesimo sbaglio di una realtà dove non esiste giustizia”. Il padre di Luigi Ciaramella, che il prossimo ottobre, proprio presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, affronterà una nuova tappa del processo riguardante la scomparsa figlio, spiega che “il nostro non è un tentativo di sostituire i giudici, bensì di evitare che chi ci ha lasciati sulle strade, muoia due volte”. L’appello è chiaro: “Ci rivolgiamo alla magistratura ed al Governo affinché intervengano per fermare questo dramma così straziante. Le nostre strade sono, ormai, cimiteri all’aperto. Dobbiamo avere la forza ed il coraggio di cambiare, tutti insieme, le cose”.
Forte la critica mossa dal presidente dell’A.I.F.V.S. – Onlus, Alberto Pallotti, che ha commentato: “Ciò che è avvenuto a Santa Maria Capua Vetere dimostra, per l’ennesima volta, come la giustizia, quando si parla di vittime della strada, preferisce concedere un certo garantismo ai colpevoli. Ma cosa può servire per mantenere in carcere un criminale se non guida sotto l’effetto di sostanze e recidività di omicidio stradale? Eppure quest’uomo è a piede libero ed in attesa di processo. Sono meccanismi che il normale cittadino non comprende. Noi vogliamo evitare che le persone si facciano giustizia da sole, la legge è stata concepita proprio per questo. Di fronte a simili ingiustizie, non bastano le parole a raccontare il tormento dei familiari. Le istituzioni sono lontane e le famiglie si isolano”. Il veronese ricorda il caso Italo D’Elisa, ucciso con tre colpi di pistola il 1° febbraio del 2017 da Fabio Di Lello per vendicare la morte della moglie Roberta Smargiassi (investita ed uccisa dalla vittima) e che è stato condannato a 20 anni di reclusione a seguito del verdetto dello scorso luglio emesso dalla Suprema Corte di Cassazione: “Sono molto convinto che in un sistema dove la giustizia funziona, la vendetta non avrebbe senso. Dobbiamo evitare che ciò accada. Va creato un tavolo con tutte le parti sociali coinvolte, perché così non funziona. La giustizia non esiste in Italia, le morti sulla strada sono in netta ripresa. Il sistema sta collassando”.
Tav, bocciata la mozione M5s. Ok a tutte quelle per il Sì all’opera. La mozione del M5s contraria alla Tav è stata bocciata dal Senato con 181 no, mentre i voti favorevoli sono stati 110. Eppure il presidente del Consiglio ha detto sì alla Tav, […]
In Evidenza ItaliaTav, bocciata la mozione M5s. Ok a tutte quelle per il Sì all’opera. La mozione del M5s contraria alla Tav è stata bocciata dal Senato con 181 no, mentre i voti favorevoli sono stati 110.
Eppure il presidente del Consiglio ha detto sì alla Tav, perchè non ci sono alternative. E’ così On. Del Monaco?
No, perché la nostra mozione impegnava il parlamento e non il governo, ma la questione politica resta. I nostri 181 no sono la dimostrazione che non siamo dei voltagabbana, anzi anche in una sconfitta come questa ribadiamo solo la nostra contrarietà ad un’opera inutile e buona solo per gli affari. In 30 anni è stato realizzato solo un cantiere, figuriamoci quanto tempo ci vuole per scavare 60 Km nella montagna.
Allora perché tanto accanimento? Il problema è il Tav o altro?
Il problema è politico: tutti sanno che ci vorranno 3 eserciti per la realizzazione del Treno ad Alta Velocità per spostare merci e non passeggeri. I sì sono chiaramente dalla parte di imprenditori amici e di un modo di fare politica che appartiene al passato. Appartiene a quel politicume di ritorno, che qualcuno si sta convincendo a riportare al centro del dibattito politico, contravvenendo alle misure intraprese a favore del cittadino.
Si riferisce a Salvini, On. Del Monaco?
Salvini è diventato o’ pazzariello, come dicono a Napoli, della situazione. Noi non perdiamo occasione per dimostrare lealtà, anche ingoiando rospi. Andremo avanti per la nostra strada, come abbiamo fatto finora, con la dovuta serietà. Ci abbiamo messo la faccia sul Tav e riconosciamo questa battaglia come identitaria e non la rinnegheremo per nessuna ragione. Il tempo è galantuomo.
Ora che succederà?
Spiagge e scene da Grande Bellezza permettendo, non si capisce da che parte vuole stare Salvini. Noi continuiamo ad essere dalla parte delle prescrizioni dei processi, contro il Tav e a favore del Reddito di cittadinanza, tanto avversato da Forza Italia e da quei partiti della restaurazione.
MADDALONI- (di Elio Bove) Scene già viste. Storie che si ripetono. E la gestione del territorio che non cambia. Ieri, si sversava in via Santafede. Prima ancora, il luogo più gettonato era via Rapillo. Poi c’era l’area perimetrale ella Turbogas. E ora, mentre la politica locale è […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) Scene già viste. Storie che si ripetono. E la gestione del territorio che non cambia. Ieri, si sversava in via Santafede. Prima ancora, il luogo più gettonato era via Rapillo. Poi c’era l’area perimetrale ella Turbogas. E ora, mentre la politica locale è in attesa della prossima crisi dei rifiuti per darsele di santa ragione, c’è il problema delle collinette – discariche sembra non interessare a nessuno. Tranne ai 5 Stelle, che con l’On. Antonio Del Monaco, ha effettuato un’ispezione nella zona che va da via De Curtis a Cava Monti. Ci sono tante novità e i 5 Stelle fanno sapere, per tramite il loro Portavoce, di essere seriamente preoccupati.
Quello che ci siamo trovati davanti è stato impressionante. Con la Consigliera Comunale Tina Santo, i Carabinieri della Forestale, l’Arpac e la Polizia Municipale, lungo l’area che va da via De Curtis a pochi metri da Cava Monti c’erano due collinette – discarica. Parlo di oltre 300 mt cubi di rifiuti: igienici sanitari dismessi, mobilio usato, pneumatici esausti, contenitori di solventi, plastica, elettrodomestici, contenitori vari, polistirolo, cartoni e persino l’amianto, ma anche delterreno molto sporco e movimentato da probabili demolizioni edilizie. Sui rifiuti, per di più, pascolavano tranquillamente alcune pecore.
Uno scenario raccapricciante. On. Del Monaco, siete riusciti a risalire ai proprietari di questi terreni?
E’un’area data in locazione. Il locatore molto probabilmente ha utilizzato l’intera area per dare vita ad un traffico illecito di rifiuti. Ora il quadro è completo per ricostruire un percorso, che ha come terminale le montagne di rifiuti. Bisogna subito pensare alla messa in sicurezza e alla bonifica. Rimuovere quei rifiuti è la priorità, sperando che non siano state compromesse le matrici ambientali. E’stato dato mandato alla Polizia Municipale per il ripristino dei terreni interessati e al più presto occorre accertarsi se c’è qualcosa sotto.
Quindi è stata allertata anche la Procura della Repubblica?
Sì, perché non credo che, con il solo sopralluogo, si possa chiudere la questione. C’è tanto da chiarire ed ognuno farà la sua parte. Non mi stancherò mai di ringraziare quei cittadini che hanno a cuore il destino di Maddaloni e che chiedono il nostro intervento. Siamo sulla buona strada: con controlli e denunce sta nascendo una palese sensibilità ai problemi ambientali, che ci riguardano da vicino. Probabilmente la gente è stufa di contare i lutti in famiglia.
MADDALONI- La rinascita possibile in un click. Segnali concreti di rinascita e rilancio, organizzativa e produttiva, di quella che è stata la cattedrale nel deserto del trasporto meri su ferro. Archiviata l’esperienza gestionale di Fs-Cargo (la società del gruppo Fs che ha decretato la dismissione dello scalo […]
Dalla Regione In EvidenzaMADDALONI- La rinascita possibile in un click. Segnali concreti di rinascita e rilancio, organizzativa e produttiva, di quella che è stata la cattedrale nel deserto del trasporto meri su ferro. Archiviata l’esperienza gestionale di Fs-Cargo (la società del gruppo Fs che ha decretato la dismissione dello scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise), Mercitalia riattiva i servizi di manovra dei carri e quindi di movimentazione classica delle merci. «Mercitalia rail» riparte dal recupero dei primi binari disattivati (trasformati in parcheggio per vecchi carri) appartenenti al gigantesco sistema Direzioni-Partenze (composto da ben 32 binari dalla lunghezza media di 750 metri), che in passato non ha mai superato il 30 per cento delle sue potenzialità produttive. Il core business del rilancio, al momento, è la «logistica applicata all’e-commerce» e la «logistica ad alta velocità». Dei servizi dello scalo che fu resta ben poco. A guidare il rilancio è la «base logistica dei treni merci ad alta velocità»: costruiti binari modificati e capannoni per allocare i treni ETR 500 che garantiscono «il servizio cargo all freight del Polo Mercitalia» tra lo scalo merci Maddaloni-Marcianise e l’Interporto di Bologna. E c’è l’obiettivo di raddoppiare le corse giornaliere. «Il vecchio scalo merci –commenta Angelo Lustro, segretario provinciale della Filt-Cgil- ovvero la vecchia piattaforma serviva per il traffico merci su scala nazionale di fatto non c’è più. Ma seguiamo con molta attenzione le ricadute occupazionali che porterà questo processo appena iniziato». Al posto dei servizi classici arrivano i servizi di distribuzione delle merci, acquistate on line, che vengono movimentate, tracciate, distribuite con un sistema digitale (nei capannoni costruiti a Maddaloni). Insomma, lo scalo che era diventato una cattedrale nel deserto è stato rivitalizzato dalle committenze a portata di click, e alla consegna a domicilio del giorno dopo.
MADDALONI- Il “geometra con i baffi” martella. Provoca e va giù duro. Il concorso per la selezione di dirigente tecnico, che privilegia i dipendenti della pubblica amministrazione, a scapito dei giovani e di tutti coloro che acquisiscono professionalità sul campo, non piace. Per Mario Barbato la […]
In EvidenzaMADDALONI- Il “geometra con i baffi” martella. Provoca e va giù duro. Il concorso per la selezione di dirigente tecnico, che privilegia i dipendenti della pubblica amministrazione, a scapito dei giovani e di tutti coloro che acquisiscono professionalità sul campo, non piace. Per Mario Barbato la professionalità acquisita nelle pubbliche amministrazioni, è tutt’altro che certificata. In molti casi (come spesso è accaduto a Maddaloni) è tutta da dimostrare. Così nel territorio che vanta il primato di opere pubbliche incompiute “bisogna marcare una netta discontinuità rispetto al passato”. Urgono tecnici efficienti, competenti e che possono mettere in mostra un curriculum di tutto rispetto dove brillano le opere pubbliche realizzate con successo. E il “geometra con i baffi” che fa? Si candida, con un atto formale, a diventare membro della commissione di selezione. Una provocazione. sarà pure una provocazione ma è anche l’affermazione di un principio, francamento condivisibile, che suona così: “La competenza vera è quello di cui abbiamo bisogno. Tutto il resto è burocrazia nociva”. La guerra delle assunzioni è appena cominciata.
La Giunta Regionale, nella riunione di oggi, sulla base delle risultanze dei lavori della Commissione costituita ai sensi della disciplina vigente, ha deliberato le nomine dei seguenti direttori generali di Aziende Sanitarie e Aziende Ospedaliere: Azienda Ospedaliera Cardarelli: direttore generale Giuseppe Longo Azienda Ospedaliera dei Colli: […]
Dalla ProvinciaLa Giunta Regionale, nella riunione di oggi, sulla base delle risultanze dei lavori della Commissione costituita ai sensi della disciplina vigente, ha deliberato le nomine dei seguenti direttori generali di Aziende Sanitarie e Aziende Ospedaliere:
Azienda Ospedaliera Cardarelli: direttore generale Giuseppe Longo
Azienda Ospedaliera dei Colli: direttore generale Maurizio Di Mauro
Azienda Universitaria Federico II: direttore generale Anna Iervolino
Azienda Universiataria Vanvitelli: direttore generale Antonio Giordano
IRCS Pascale: direttore generale Attilio Bianchi
Azienda ospedaliera Moscati Avellino: direttore generale Renato Pizzuti
Azienda Ospedaliera San Pio Benevento: direttore generale Mario Ferrante
ASL Napoli 1: direttore generale Ciro Verdoliva
ASL Napoli 2 Nord: direttore generale Antonio D’Amore
ASL Napoli 3 Sud: direttore generale Gennaro Sosto
ASL Salerno: direttore generale Mario Iervolino
ASL Avellino: direttore generale Maria Morgante
ASL Benevento: direttore generale Gennaro Volpe
ASL Caserta: direttore generale Ferdinando Russo
MADDALONI- (di Elio Bove) Archiviato l’anno scolastico, già si pensa al nuovo. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha disposto la ripartizione tra le Regioni, per l’Anno Scolastico 2019/2020, della somma complessiva di € 103.000.000 ai fini della fornitura dei libri di testo in […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) Archiviato l’anno scolastico, già si pensa al nuovo. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha disposto la ripartizione tra le Regioni, per l’Anno Scolastico 2019/2020, della somma complessiva di € 103.000.000 ai fini della fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori. Alla Regione Campania, a seguito della ripartizione, risultano attribuiti 14.789.205,10 euro per la scuola dell’obbligo e 4.929.039,50 euro per la scuola superiore. Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e apprendimento e che rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica e si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell’organizzazione dei percorsi didattici della scuola dell’autonomia, adattabile alle più diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi, pubblicazioni e/o strumenti didattici alternativi. Tale fondamento è alla base della Convenzione per il diritto allo studio e l’efficienza della distribuzione delle cedole libraie alle famiglie, stipulata dalla Regione Campania, l’ANCI Campania, l’Associazione Librai Italiani (A.L.I.) e il Sindacato Italiano Librai e cartolibrai –Confesercenti (S.I.L.). Laconvenzione stabilisce anche la modalità di consegna alle famiglie dei buoni per i libri di testo sotto forma di cedola libraria o voucher allo scopo di assicurare la effettiva utilizzazione da parte degli aventi diritto nonché l’emersione e contrasto di potenziali comportamenti distorsivi sull’impiego dei contributi erogati. Le cedole librarie sono emesse e distribuite anche per il tramite della rete scolastica, alle famiglie per il successivo utilizzo, presso le librerie affiliate ad A.L.I. o S.I.L. e/o comunque accreditate e convenzionate con i Comuni, per l’acquisto dei testi scolastici e degli altri sussidi didattici. Il riparto assegna a Maddaloni un totale di 175.367,36 euro: 134.935,57 euro per la scuola dell’obbligo e 40.431,79 euro per la scuola superiore.
Al termine del primo corso di qualificazione tenutosi presso la Scuola Carabinieri Brigadieri e Marescialli, prima a Velletri e poi presso la Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, tre nuovi marescialli dei Carabinieri Forestale arrivano in Regione Campania e rafforzano i presidi a tutela del patrimonio […]
Dalla ProvinciaAl termine del primo corso di qualificazione tenutosi presso la Scuola Carabinieri Brigadieri e Marescialli, prima a Velletri e poi presso la Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, tre nuovi marescialli dei Carabinieri Forestale arrivano in Regione Campania e rafforzano i presidi a tutela del patrimonio naturalistico e della collettività.
A Caserta è stato assegnato il Maresciallo Paolo Verdicchio, classe 1968, che, dopo una lunga e fulgida carriera in diversi reparti operativi forestali, è stato chiamato a comandare il Nucleo Comando presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Caserta.
Ieri mattina, dopo il giuramento presso il Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania”, davanti al Comandante, Generale di Brigata Ciro Lungo, i nuovi sottufficiali hanno dichiarato il loro solenne impegno di fedeltà alla Repubblica Italiana e ai doveri dello Stato.
Con una piazza stracolma di gente, si è conclusa ieri 5 agosto i festeggiamenti in onore di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, patrono di Cancello Scalo. “Il connubio tra l’associazione Viviamo Cancello e la Parrocchia di Sant’Alfonso ha prodotto grandi risultati perché si è lavorato in […]
Dalla ProvinciaCon una piazza stracolma di gente, si è conclusa ieri 5 agosto i festeggiamenti in onore di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, patrono di Cancello Scalo.
“Il connubio tra l’associazione Viviamo Cancello e la Parrocchia di Sant’Alfonso ha prodotto grandi risultati perché si è lavorato in sintonia e con spirito di sacrificio – dichiara la professoressa Rosa Maria Piscitelli, presidentessa di Viviamo Cancello-. Erano anni che a Cancello non si organizzavano festeggiamenti di questa portata: hanno avuto il culmine religioso nella celebrazione eucaristica diocesana e nella processione che ha visto la partecipazione delle autorità civili .La serata finale, con Biagio Izzo,ha gremito oltre ogni aspettativa la piazza. Quando gli obiettivi sono comuni anche ciò che sembra impossibile diventa possibile”.
Ad ogni organizzazione di eventi, il giorno dopo è quello dei consuntivi; in questo caso è stata la massiccia partecipazione ad ognuna delle serate a rendere positivo un bilancio che di giorno in giorno si è andato a consolidare.
“INSIEME PER CREDERE, VIVERE E SOGNARE…” è stato il motto della festa con dal primo giorno.
“Parole che volevano esprimere la bellezza della COMUNIONE – afferma con gioia il parroco don Giuseppe de Rosa – Comunione che un paese dovrebbe raggiungere, superando ogni differenza, ogni discrepanza, ogni vuoto creato da un individualismo imperante che fa solo del male ad una comunità”.
E la frazione questa volta non si è fatta attendere.
“Insieme – continua don Giuseppe – è il tema principale perché fermamente convinti che il percorso verso un cambiamento vero non si compie mai da soli e che la fraternità è luogo della benedizione di Dio: solamente se si è radunati nella comunione fraterna si può riconoscere il volto di un Dio che ci è Padre e chiamandoci suoi figli ci rende tra noi fratelli. Abbiamo creduto in NOI, nella forza dello stare insieme e nel raggiungimento di un obbiettivo comune: fare della piazza… CASA NOSTRA”.
Firmato storico accordo tra Consorzio e Us Dairy Definito il chiaro utilizzo del termine “mozzarella” Più trasparenza verso i consumatori 6 agosto 2019 – La Mozzarella di Bufala Campana Dop da oggi è più tutelata negli Stati Uniti e viene fatta chiarezza sul libero utilizzo del […]
Dalla RegioneFirmato storico accordo tra Consorzio e Us Dairy
Definito il chiaro utilizzo del termine “mozzarella”
Più trasparenza verso i consumatori
6 agosto 2019 – La Mozzarella di Bufala Campana Dop da oggi è più tutelata negli Stati Uniti e viene fatta chiarezza sul libero utilizzo del nome “mozzarella” per indicare una tipologia di formaggio. Così si garantisce maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori.
Il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo, e il vice presidente del US Dairy, nonché direttore del Consorzio dei Nomi Comuni, Jaime Castaneda, hanno firmato a Caserta, nella sede del Consorzio, l’accordo sulla protezione della denominazione Mozzarella di Bufala Campana Dop negli Usa.
Si tratta di un accordo storico che aprirà la strada a un nuovo dialogo sulla protezione dei prodotti di origine in America e anche nei mercati globali, nel rispetto dei diritti delle aziende di produrre prodotti generici.
I due enti riconoscono il carattere distintivo della denominazione Mozzarella di Bufala Campana Dop e il documento congiunto stabilisce che qualsiasi richiamo, testuale o grafico, al territorio di produzione su un prodotto similare lede i diritti della Dop campana. Si concorda poi sul libero utilizzo del termine Mozzarella per definire un formaggio prodotto secondo quanto disposto dal Codex Alimentarius e dello standard Food and Drug Administration Usa.
Inoltre, Raimondo e Castaneda hanno inviato una lettera congiunta alla Commissione europea e ai governi degli Stati Uniti e dell’Italia chiedendo di condividere questo accordo e di sostenere gli sforzi per proteggere sia la denominazione Mozzarella di Bufala Campana sia l’uso libero del termine mozzarella nei mercati di tutto il mondo.
Per l’export della Bufala Campana gli Stati Uniti sono il primo Paese extra Ue, con una quota pari al 7% e grandi potenzialità, vista la richiesta crescente di prodotto certificato.
“Questo accordo porterà chiarezza ai consumatori americani e globali, proteggendo al contempo la loro capacità di scegliere tra un’ampia selezione di prodotti alimentari di alta qualità”, sottolinea Castaneda. “Si tratta di un passo importante – aggiunge – sulla strada del dialogo per proteggere i diritti dei produttori di nomi generici e dei titolari di indicazioni geografiche. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con i nostri colleghi italiani per costruire il futuro su queste fondamenta di rispetto reciproco per le nostre rispettive industrie alimentari e vinicole”.
“Abbiamo intrapreso la via del confronto con le principali organizzazioni del settore negli Usa, con l’obiettivo di ascoltare le reciproche esigenze e affrontarle in maniera operativa, pragmatica, senza atteggiamenti pregiudiziali”, commenta Raimondo, che è anche presidente dell’Associazione dei formaggi italiani Dop (Afidop), e poi spiega: “Abbiamo incontrato interlocutori seri e preparati e questo accordo è il primo frutto di una collaborazione che ci auguriamo possa estendersi ad altri formaggi e portare alla risoluzione di annosi problemi. Abbiamo lanciato un messaggio alla politica: da questo dialogo si deve partire, è il punto di inizio per distendere i rapporti. Solo così si possono evitare chiusure e politiche protezionistiche”.
All’incontro con l’Us Diary hanno partecipato i vertici di Assolatte, e del Consorzio dei Nomi Comuni.