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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
Italia65 circolazioni con treno d’epoca da maggio a dicembre Ritornano i treni storici sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie della Campania. Quest’anno saranno 65, complessivamente, le corse in calendario per un totale di oltre 13mila posti disponibili a bordo. Sui treni storici è sempre […]
EvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
SportSI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
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SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàSettimana quella passata in Valle di Suessola all’insegna dei consigli comunali tenutesi tre il 30 e il 31 luglio con eccezione di Arienzo. Partiamo proprio da Arienzo. Tiene banco politicamente la crisi interna che ha coinvolto l’Unione Giovani Arienzani, in particolar modo l’accento si pone su Francesco Crisci che a detta del movimento […]
Dalla ProvinciaSettimana quella passata in Valle di Suessola all’insegna dei consigli comunali tenutesi tre il 30 e il 31 luglio con eccezione di Arienzo.
Partiamo proprio da Arienzo.
Tiene banco politicamente la crisi interna che ha coinvolto l’Unione Giovani Arienzani, in particolar modo l’accento si pone su Francesco Crisci che a detta del movimento politico giovanile si è più volte sottratto alle indicazioni del gruppo. Goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mozione del Partito Democratico sul piano traffico. Anche l’assessore Vigliotti,espressione del medesimo gruppo, ha legato la sua esperienza politica alla decisione di Crisci, quindi alla dimissione del consigliere andrebbe a seguire una dimissione dell’assessore. Può essere confuso questo passaggio ma bisogna esser chiari nel dire che anche l’assessore è fortemente critico nei confronti dell’azione politica del consigliere.
Crisci in un comunicato ha fatto capire che non ha intenzione di dimettersi. Anche il sindaco Guida è intervenuto è ha praticamente rimesso la palla già calciata al consigliere comunale, infatti il sindaco ha detto in pratica che si attiene alle decisioni del consigliere Crisci, che appunto ha già deciso.
A Cervino invece vi è stato il consiglio comunale su variazione e assestamento di bilancio, assente Giovanni De Lucia.
Riguardo la variazione di bilancio che riguardava l’efficientamento energetico delle scuole e la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico va notata la spaccatura nel voto della minoranza in quanto Biagio Di Nuzzo e Giovina Del Gaudio hanno votato contro, ma Orsola Fusco si è astenuta. Non sono state palesate le motivazioni, ma astenersi in una variazione di bilancio ha dei significati, spesso più politici che tecnici.
In realtà anche nell’assestamento di bilancio vi è stata un’astensione dei tre di minoranza, ma in questo caso Biagio Di Nuzzo ha palesato le motivazioni del gruppo in quanto a suo dire tale assestamento è una conseguenza della politica commissariale.
Nello stesso giorno a Santa Maria a Vico, appena qualche ora dopo l’inizio del consiglio cervinese ha celebrato il proprio consiglio comunale. Tiene banco per l’ennesima volta la discussione sulla composizione dei gruppi e dell’articolo 20 dello statuto in modo particolare. Stavolta la miccia è accesa da Giuseppe Nuzzo e Maurizio Masiello che hanno costituito –o provato a costituire– il gruppo Coerenza e Lealtà staccato quindi da città domani, ma sempre in appoggio alla maggioranza tanto che hanno tenuto le deleghe appena riassegnate dal sindaco Pirozzi. Lo statuto dobbiamo dire è molto restrittivo rispetto ad altri e non consente a un singolo consigliere di confluire nel gruppo misto, ma bisogna essere in due almeno per crearlo, non consente in pratica la costituzione di nuovi gruppi anche se questi sono in riferimento ai partiti nazionali. Certo è che all’inizio del cammino di questo consiglio comunale da quando si è insediato vi è stata una larga concessione e deroga all’art.20, in quanto a Santa Maria si è inaugurata l’interpretazione segretariale, cioè se un segretario interpreta in un modo un articolo si segue quella linea, quando un altro segretario arriva e interpreta quello stesso articolo in modo differente si segue poi quella linea. Vittima illustre di questo sistema è stata la Sgambato e il gruppo del Partito Democratico, che ora non esiste più. Quindi in consiglio vi sono tanti gruppi con nomi pittoreschi, ma non c’è più il riferimento in consiglio di un partito nazionale!
Riguardo l’assestamento di bilancio si è assistito al solito teatro delle parti con l’opposizione, in particolar modo GiancarloBernardo, che paventavano il dissesto e un Michele Nuzzoconsigliere delegato al bilancio che invece ha decantato la buona e oculata amministrazione.
A San Felice a Cancello due gli elementi significativi. Il primo chiaramente riguarda gli equilibri di bilancio passato con 14 voti favorevoli e 4 astenuti, e lo stesso assessore Pignata ci dice però che il documento appena licenziato dal consiglio ha dei forti limiti tanto da definirlo prospettico, bilancio che non è stato possibile pianificare nel migliore dei modi per ovvi, quindi sarà oggetto tale documento di modifica e approfondimento ma comunque la legge imponeva di approvarlo.
L’altro elemento degno di nota è ancora il mal di pancia di Clemente De Lucia che ha annunciato l’uscita da Forza Italia in consiglio comunale.
MADDALONI- Ha senso parlare di lavoro e occupazione mentre impazza la smobilitazione vacanziera? A Maddaloni, e in generale nel bacino dell’Interporto Sud Europa, assolutamente si. Anche perché, se non andrà a buon fine il piano di riapertura dei cantieri, si preannuncia un settembre caldo anzi caldissimo. In […]
In EvidenzaMADDALONI- Ha senso parlare di lavoro e occupazione mentre impazza la smobilitazione vacanziera? A Maddaloni, e in generale nel bacino dell’Interporto Sud Europa, assolutamente si. Anche perché, se non andrà a buon fine il piano di riapertura dei cantieri, si preannuncia un settembre caldo anzi caldissimo. In concreto: o si torna in cantiere o si torna sulle barricate. Ecco il «cronopragramma per la riassunzione»: circa 30 edili presso i quattro cantieri, affidati alla Sogesa, Gnarra Costruzioni, Calabit, Cacem e soprattutto Temar del gruppo Edimo. Quest’ultima azienda, dovrebbe, da sola, assorbire 20 unità. L’annuncio è del sindaco Andrea De Filippo: «E’ slittato ancora il termine ultimo perentorio per la tutela dei livelli occupazionali, fissato per il 31 luglio. A partire dal 25 agosto, e per tutto il mese di settembre, c’è l’accordo per riavviare tutte le attività bloccate». Il ritorno al lavoro sarebbe reso possibile grazie alla fine del blocco delle linee di credito della banche. La prima bozza prevede tre unità assorbite dalla Cacem, tre dalla Calbit, più un manovratore e forse tre edili assorbiti ancora dalla Gnarra costruzione. Il grosso della assunzioni sarà fatto dalla Edimo: fino a 20 edili per la costruzione di un capannone di 50 mila metri quadrati sul versate di Maddaloni e che dovrebbe, all’altezza del varco Ficucella, realizzare la base logistica o il magazzino della Decathlon. E’ finita? Manco per sogno. E’ stato chiesto un «Tavolo occupazionale in Prettura» per pianificare le richieste di personale presso il cantieri dell’Alta Capacità/Alta Velocità Benevento-Napoli. «Come –annuncia il sindaco De Filippo- è stato chiesto trasversalmente da tutti i gruppi consiliari, porremo nelle sedei istituzionali la regolamentazione delle assunzioni nei sette cantieri aperti da Rfi sul nostro territorio più quelli che saranno aperti per la soppressione di tutti passaggi a livello urbani». E’ la richiesta avanzata da tutti i gruppi consiliari nell’ultima assise del Civico Consesso.
MADDALONI- (di Elio Bove) La Regione Campania ha concluso l’attività di istruttoria e valutazione delle istanze pervenute dai Comuni, a seguito dell’individuazione del fabbisogno regionale degli interventi necessari degli edifici scolastici. È stato così approvato il Piano Triennale dell’edilizia scolastica della Regione Campania per il […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) La Regione Campania ha concluso l’attività di istruttoria e valutazione delle istanze pervenute dai Comuni, a seguito dell’individuazione del fabbisogno regionale degli interventi necessari degli edifici scolastici. È stato così approvato il Piano Triennale dell’edilizia scolastica della Regione Campania per il periodo 2018-2020. Con 4.750.000,00,importo totale dell’intervento, la scuola statale Lambruschini, è ammessa al finanziamento per i lavori di abbattimento e ricostruzione dell’edificio scolastico. La Lambruschini, diretta dalla Dott.ssa Tiziana D’Errico, è quindi nella condizione di far partire un programma strutturale di interventi, finalizzati a chiudere le situazioni di maggiore criticità in materia di sicurezza. Con il Piano Triennale dell’edilizia scolastica, gli enti locali sono stati chiamati in causa perché facessero fino in fondo la loro parte, presentando le proposte progettuali, che avessero la priorità di porre fine alle problematiche legate al funzionamento degli edifici. Solo la Lambruschini è presente nell’elenco delle scuole finanziate dalla Regione, grazie al decreto congiunto di Ministero Economia e Finanza (MEF), Ministero Istruzione Università e Ricerca (MIUR) e Ministro Infrastrutture e Trasporti (MIT) del 3 gennaio 2018. Nessun’altra scuola di Maddaloni ha fatto richiesta al Comune per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico. Le proposte progettuali di intervento riguardavano esclusivamente gli edifici di proprietà pubblica adibiti o da adibire ad istruzione scolastica statale, compresi i Centri Provinciali Istruzione Adulti (CPIA), nonché edifici pubblici destinati o da destinare a poli di infanzia.
MADDALONI- Il “geometra con i baffi” picchia duro. Mario Barbato mette in fila tutte le grandi opere incompiute del comune di Maddaloni. Poi le incrocia con le responsabilità amministrative. A queste somma l’architettura del nuovo concorso a dirigente tecnico che, a suo dire, penalizza le […]
In EvidenzaMADDALONI- Il “geometra con i baffi” picchia duro. Mario Barbato mette in fila tutte le grandi opere incompiute del comune di Maddaloni. Poi le incrocia con le responsabilità amministrative. A queste somma l’architettura del nuovo concorso a dirigente tecnico che, a suo dire, penalizza le professionalità vere, i giovani e favorisce i burocrati cresciuti all’ombra della pubblica amministrazione. E non le manda a dire. Secondo il “geometra con i baffi” l’esperienza nella pubblica amministrazione non è affatto sinonimo di professionalità. Tutt’altro visto la gestione della cosa pubblica. Un principio che estende anche ai dipendenti del comune di Maddaloni recitando il rosario del mistero doloroso delle opere mai fatte e mai compiute. E poi ci mette il carico: Barbato si candida a diventare membro delle commissione esaminatrice. In un crescendo wagneriano ne vedremo delle belle. Sarà un autunno caldo….
Riportiamo la lettera aperta che ha scritto su foglio di terza elementare.
Lettera: Osservazioni sul concorso pubblico per un posto di dirigente tecnico nel comune di Maddaloni.
Mi scuso per l’utilizzo di un foglio di quaderno di terza elementare, perché ritengo di associarmi a tale classe. Se ci trovassimo in un civico consesso “Absit iniuria verbis” ovvero “non vista offesa nella parola”, ma trovandomi a parlare in un contesto libero, oso dire che non c’è limite alla decenza. Mi spiego: negli ultimi 10/15 anni, il pacchetto delle opere pubbliche messe in cantiere in questa città era di una importanza strategica da poter essere il vanto e il modello in Terra di Lavoro. Nella fase esecutiva ci abbiamo messo tanta di quella attenzione da diventare il luogo dove tutti hanno perso, lasciando a questa città opere incompiute, opere male eseguite e consegnate (vedi global service, Peep, Plesso scolastico San Domenico, casa comunale e chi più ne ha più ne metta) determinando, sicuramente, un notevolissimo danno erariale. Di ciò, nelle pubbliche amministrazioni, è facile arrivare alle responsabilità gestionali delle opere, essendo previsto er legge la figura del responsabile unico del procedimento (Rup). Se si fa un’attenta analisi, la figura (Rup) è sempre la stessa. Oggi, il Comune di Maddaloni ha bandito il concorso pubblico pe un posto di dirigente tecnico. Da indagine da marciapiede, corrono voci che ben quattro dipendenti comunali aspirano a quel posto. Lungi da me ogni pettegolezzo, ma spero tanto che nei loro curricula abbiano inserito tutte le opere che hanno realizzato in questo comune ricoprendo il ruolo di responsabile unico del procedimento (Rup).
Il cittadino Mario Barbato, Maddaloni 03/08/2019
di Angelo Schiavone * La notizia che in questi giorni è rimbalzata su tutti gli organi di stampa e dei media, facendo scomodare anche il ministro delle infrastrutture, è il ritrovamento di antiche vestige dell’epoca romana durante i lavori della TAV a Maddaloni (località Lazzaretto). […]
Cronacadi Angelo Schiavone *
La notizia che in questi giorni è rimbalzata su tutti gli organi di stampa e dei media, facendo scomodare anche il ministro delle infrastrutture, è il ritrovamento di antiche vestige dell’epoca romana durante i lavori della TAV a Maddaloni (località Lazzaretto). Ritrovamenti archeologici che appartengono al tracciato dell’antica via Appia, sicuramente è una scoperta di valore storico, scientifico e archeologico di un’importanza unica, tanto che forse si dovranno rivedere alcune certezze storiche. Finalmente una buona notizia, dopo tanto parlare di “monnezza”, Maddaloni ancora una volta dimostra di avere sul proprio territorio un patrimonio da scoprire e valorizzare e mettere a sistema con le altre realtà già presenti. Il valore storico, architettonico e archeologico della nostra città ci deve far riflettere sul nostro prossimo futuro, tutto questo può, deve, diventare il nostro volano di sviluppo a livello storico-culturale e di un’economia legata al turismo culturale. Un potenziale che Maddaloni ha e deve sfruttare, trovando una sua identità di città proiettata nel futuro, a cui devono concorrere tutte le forze da quelle imprenditoriali, del mondo della cultura, scuola, associazioni, parti sociali e l’intera comunità maddalonese. Il senso comune del cambiamento deve essere di tutti nel concepire un nuovo modello di città che deve incanalare tutti gli sforzi nella riuscita di una nuova visione di città. La nostra Maddaloni fu già inserita nel passato recente in un elenco della Regione Campania come “Città d’Arte e di Cultura” avendone le caratteristiche. Ricominciamo da qui, o come diceva il buon Troisi “Ricominciamo da Tre”, bisogna riprendere quello spirito di curiosità nello scoprire e di valorizzare, che una volta era svolto in modo esemplare e con ottimi risultati dalle due istituzioni presenti a Maddaloni: Istituzione Museo Civico e Istituzione della Biblioteca Comunale. Queste se riprendessero il loro ruolo, visto che per mero calcolo di numeri senza nessun motivo scientifico sono state messe in soffitta da una burocrazia cieca e datata. Le Istituzioni potrebbero diventare dei comitati scientifici permanenti, composto da personalità delle varie professionalità, a titolo gratuito, per progettare e attuare un programma di sviluppo culturale. Maddaloni potrebbe diventare una città d’arte e prima ancora di una meta turistica, deve essere una città viva per i suoi cittadini. Avere un sentire comune su questo argomento può aiutare a trovare una sintesi che ci permetta di programmare, progettare e realizzare un’idea di Maddaloni che può diventare altro.
* Responsabile Culturale Movimento Maddaloni Green
MADDALONI- Le opere non si sa se verranno completate e quando saranno consegnate. Intanto, si sono materializzati oltre «due milioni di euro per i lavori di messa a norma, funzionale e impiantistica per adeguare il presidio di San Felice a Cancello». E’ la seconda parte dei finanziamenti (appena […]
In EvidenzaMADDALONI- Le opere non si sa se verranno completate e quando saranno consegnate. Intanto, si sono materializzati oltre «due milioni di euro per i lavori di messa a norma, funzionale e impiantistica per adeguare il presidio di San Felice a Cancello». E’ la seconda parte dei finanziamenti (appena resi disponibili dalla direzione generale dell’Asl), destinati alla ristrutturazione, ammodernamento e riqualificazione logistica dei nosocomi (fondi ex art. 20), che si sommano ai 2,8 milioni di euro destinati a Maddaloni. Con effetto immediato, nel periodo di semichiusura estiva o contrazione dei reparti, aprono i cantieri. E finalmente anche San Felice a Cancello si prepara ad organizzare le strutture secondo le nove indicazioni del «Piano regionale di programmazione della rete ospedaliera». Parte il rifacimento dell’impianto elettrico, delle condotte dei gas medicali, dell’ossigeno. Ma soprattutto, secondo il progetto esecutivo affidato alla Sintec srl, è prevista la «ristrutturazione dell’intero terzo piano del presidio» che attualmente ospita la cardiologia e che, a regime, dovrebbe essere adeguato per ospitare i servizi di geriatria, lungodegenza e in parte anche di oncologia. Fin qui gli annunci. Poi c’è la lista d’attesa delle opere in sospeso. Si parte dall’Hospice di San Felice Cancello: il servizio, destinato ad accogliere malati terminali e ad erogare cure palliative, doveva essere inaugurato un anno fa (nel luglio 2018). Non ha aperto i battenti, come promesso, nemmeno il 31 maggio scorso dopo sette mesi aggiuntivi concessi per completare i lavori. I «lavori spezzatino» continuano: infatti, nonostante le risorse finanziarie disponibili, a Maddaloni la facciata esterna è stata rifatta a metà, grazie alla prima tranche dei 2,8 milioni di euro. A metà completati pure i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso: manca la costruzione della camera calda, il completamento del percorsi pulito-sporco, l’adeguamento della sala d’attesa e degli accessi. Opere già finanziate per circa 300 mila euro. A 16 anni dall’inaugurazione, si aspetta ancora l’adeguamento dell’impianto di microclimatizzazione nelle quattro sale operatorie, rimandato a settembre prossimo. Molti annunci, tante delibere e pochissimi lavori. La sanità pubblica può attendere? E continua il silenzio, sbadato, complice o colpevole, Tutti al mare, ne parliamo al ritorno? Poi tutti alle urne, ci sono le provinciali meglio parlarne dopo. Poi si ritorna alle urne per le regionali, è più prudente parlarne dopo… L’importante è mantenere la consegna del silenzio. Silenzio, si vota…
MADDALONI- E’ il momento delle sorprese giudiziarie e amministrative. Dopo che la Regione, «Settore regionale per il ciclo integrato delle acque e dei rifiuti», ha unilateralmente revocato l’esproprio dell’acquedotto abusivo in quota. Adesso, è arrivato pure l’atteso pronunciamento della Corte di Appello di Napoli. Il giudice Antonio […]
Cronaca In EvidenzaMADDALONI- E’ il momento delle sorprese giudiziarie e amministrative. Dopo che la Regione, «Settore regionale per il ciclo integrato delle acque e dei rifiuti», ha unilateralmente revocato l’esproprio dell’acquedotto abusivo in quota. Adesso, è arrivato pure l’atteso pronunciamento della Corte di Appello di Napoli. Il giudice Antonio Quaranta (consigliere della seconda sezione civile) ha confermato la condanna per abusivismo (decretata dal Tribunale di Santa Maria C.V.) a carico del comune di Maddaloni. Ha confermato pure l’abuso reiterato per 93 anni (dal 1926 ad oggi). E’ legittimo l’indennizzo da corrispondere ai proprietari. La decisione più attesa e più temuta è stata solo temporaneamente sospesa. Fermate le ruspe: sulla richiesta di abbattimento del manufatto, la Corte di Appello si pronuncerà dopo una nuova perizia tecnica d’ufficio che dovrà «attestare lo stato dei luoghi e il funzionamento dell’acquedotto che fornisce tutto il centro storico pedemontano». «Perseguiamo in totale solitudine –precisa l’avvocato D’Alessio, proprietario della Torre Artus- l’intento di recuperare ben 25 mila metri quadrati di terreno vincolato (parte integrate di un monumento nazionale), occupati dalle tubazioni, e arrivare alla restitutio ad integrum di un’area dove sono stati abbattuti alberi secolari e parte della cinta muraria».
MADDALONI/ACERRA- (di Elio Bove) Non è bastato chiamare in causa direttamente il Ministro Costa, denunciare il caso in Palamento e sollecitarel’intervento della Regione Campania, perché ha voluto sincerarsi di persona di quei rifiuti triturati e sversati nelle campagne tra Maddaloni ed Acerra. Così l’On. Antonio […]
CronacaMADDALONI/ACERRA- (di Elio Bove) Non è bastato chiamare in causa direttamente il Ministro Costa, denunciare il caso in Palamento e sollecitarel’intervento della Regione Campania, perché ha voluto sincerarsi di persona di quei rifiuti triturati e sversati nelle campagne tra Maddaloni ed Acerra. Così l’On. Antonio Del Monaco del M5S, con l’Arpac e i Carabinieri, ha raccolto, come dimostrano le immagini, quel terriccio usato come fertilizzante di qualità. C’è di tutto e di più: plastiche, metalli, vetro e altri rifiuti, passati al setaccio dei laboratori. Adesso si passa all’accertamento, come confermato dal parlamentare dei 5 Stelle: “Siamo diventati operativi nel giro di poche ore e la situazione oggi è sotto controllo. Non si poteva perdere altro tempo, perché “l’area deve essere ispezionata e non si escludono altri sversamenti in zone limitrofe, con terreni che potrebbero essere compromessi, in quanto destinati alla coltivazione”. Il territorio incriminato comprende via Calabricito e Lenza Schiavone, già in passato fortemente danneggiato dal punto di vista ambientale. Quella ingaggiata in questi giorni dalle istituzioni, dai giornali e movimenti civici è una lotta contro gli ecocriminali, divenuta comunque una priorità. “Non ci sono più dubbi, dopo quello che abbiamo rinvenuto: l’attività degli ecocriminali si muove su tanti versanti e con strategie sempre più sofisticate. Sono attività camuffate di legalità e difficili da scoprire”, conclude l’On. Antonio Del Monaco.
MADDALONI- Giocatevi 26, 18 e 54. Giocate una posta modica sulla ruota di Napoli. Il 26 è il castello, 18 l’avvocato e 54 l’acquedotto. Meglio sorridere al cospetto del valzer dell’esproprio. La Regione Campania, e per essa il «Settore ciclo integrato delle acque e dei rifiuti», […]
In EvidenzaMADDALONI- Giocatevi 26, 18 e 54. Giocate una posta modica sulla ruota di Napoli. Il 26 è il castello, 18 l’avvocato e 54 l’acquedotto. Meglio sorridere al cospetto del valzer dell’esproprio. La Regione Campania, e per essa il «Settore ciclo integrato delle acque e dei rifiuti», ha prima avviato il procedimento di esproprio dell’impianto cioè dell’acquedotto abusivo costruito nelle cinta muraria del castello. E ora ci ha ripensato. Tecnicamente, ha revocato unilateralmente l’atto di esproprio considerato necessario per avviare l’«adeguamento di un sistema di alimentazione idrica di pubblica utilità». La struttura era stata considerata strategica e avrebbe dovuto ospitare una «postazione di conturizzazione» cioè di misurazione dei volumi d’acqua immessi lungo la rete Maddaloni-Santa Maria a Vico. In maniera inattesa, c’è l’indietro tutta. Una marcia indietro che aggiunge l’ennesimo episodio strano in una vicenda che è aperta da 93 anni cioè dal lontano 1926. Gli eredi de’ Sivo, e in particolare l’avvocato Pasquale D’Alessio (il principale attore della contesa), annunciano azione legali aggiuntive. «Abbiamo impugnato il procedimento –annuncia D’Alessio- ora chiederemo conto di un atto infondato che aggiunge anomalie burocratiche alle già anomali condotte degli enti che, da sempre, hanno brillato per la loro assenza nell’azione di tutela dei monumenti e del parco annesso».
Maddaloni. Avranno luogo alle 16.00 presso la Chiesa del Corpus Domini i funerali del piccolo Davide Marciano, il bambino di 3 anni annegato a seguito di una caduta nella piscina durante i festeggiamenti di un matrimonio al Kora di Pozzuoli. Oggi è il giorno del […]
In EvidenzaMaddaloni. Avranno luogo alle 16.00 presso la Chiesa del Corpus Domini i funerali del piccolo Davide Marciano, il bambino di 3 anni annegato a seguito di una caduta nella piscina durante i festeggiamenti di un matrimonio al Kora di Pozzuoli. Oggi è il giorno del dolore, del cordoglio caloroso che la città di Maddaloni riserverà alla famiglia ed ai parenti.
Le lacrime scenderanmo copiose ed anche questo tempo così incerto sembra lo sfondo disegnato da un pittore, così tristemente idoneo in una vicenda dove questa parola è del tutto fuori luogo.
Noi come organo di informazione locale ci stringiamo intorno al dolore immenso che ha colpito innanzitutto la famiglia, ma anche l’intera città all’ombra delle due torri.
Ciao Davide, questa città avrà l’orgoglio di aver dato i natali all’angioletto più bello del paradiso.